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Visualizza Versione Completa : Rigetto Istanza rateazione



rita76
18-10-2011, 10:17
Salve a tutti,
ho bisogno di un consiglio da colleghi più esperti di me in tale materia. Per dei miei amici ho inoltrato richiesta di rateazione di un debito con equitalia per una sorte capitale di circa € 18.000,00 (per inps,iva, inail ed altro dal 2003 al 2010) per il quale si sono visti comunicare una iscrizione ipotecaria immobiliare (aprile 2011) per un carico totale di circa € 22.000,00. Le cartelle esattoriali dell'estratto di ruolo di marzo 2011 inviato loro vanno dal 2007 al 2010. L'unica cosa che mi sono sentita di suggerire è l'invio di un'stanza di rateazione visto che il debito mi pareva dovuto sebbene l'equitalia non abbia inviato a questi miei amici nessun avviso precedente la comunicazione di iscrizione di ipoteca (come indicato da alcune sentenze).
Ora la novità di questa decisione di equitalia (comunicata da un paio di giorni) di rigetto dell'istanza di rateazione nonostante l'avvenuta produzione di tutta la documentazione (isee, certificati di stato di salute, ecc....).
Sono persone con reddito davvero basso e con serio problema di salute: mi chiedo cosa è possibile fare avverso tale inaspettato rigetto?:confused:
Grazie Mille!

Avv. G. Lore
18-10-2011, 10:51
Il rigetto da cosa è motivato?

rita76
18-10-2011, 15:58
Per non aver fornito "idonea integrazione" in quanto nel preavviso di rigetto sostenevano esserci altre somme iscritte a ruolo di cui ho chiesto prontamente (con a/r) fornirmi indicazioni più precise dato che i miei amici non hanno saputo darmene.

Avv. G. Lore
18-10-2011, 16:02
guarda collega, io farei un controllo in equitalia, capirei meglio la situazione complessiva e depositerei nuova istanza

rita76
18-10-2011, 18:08
Ok, appena ho delle novità vi riferisco.
Grazie ancora

Avv. G. Lore
19-10-2011, 07:39
Figurati

rita76
04-11-2011, 12:13
Gent.mo avvocato,
a seguito di una visitina all'equitalia è emerso che il motivo del rigetto è l'esistenza di altre somme iscritte a ruolo precedenti quelle per cui vi è stata l'iscrizione a ruolo (contributi sanitari, contributi ivs, irpef, che vanno dal 1992 al 2005...) e quindi l'ammontare della somma è notevole.
Dall'estratto di ruolo le date di notifica delle cartelle relative a tali ulteriori somme vanno dal 2003 in poi. Mi chiedo: ma non esiste una prescrizione delle cartelle? E da quando decorre?
Mi scusi ma non so proprio come sbrogliare la matassa...
Grazie

Avv. G. Lore
04-11-2011, 12:29
La prescrizione è decennale

rita76
04-11-2011, 18:00
Grazie ancora e mi scusi se le chiedo: non c'è distinzione tra i vari tributi circa la prescrizione? Dovrebbe decorrere dalla data della notifica della cartella?
:confused:

Avv. G. Lore
04-11-2011, 19:27
Collega innanzitutto dammi del tu!! :)
La questione prescrizione cartella (che chiaramente decorre dalla notifica di questa, salvo atti interruttivi successivi) è dibattuta.
L'orientamento maggioritario è di dichiarare la prescrizione decennale per ogni tiplogia di cartella (rectius per ogni tipologia di titolo di cui alla cartella).
C'è una sentenza della Cassazione (ma ora non te la posso citare non stando a studio) che dichiara che per alcuni tributi (tarsu ad esempio) la prescrizione è quinquennale, per altri (imposte dirette) è decennale

rita76
05-11-2011, 10:07
Grazie ancora per la tua gentile disponibilità:)!

Avv. G. Lore
05-11-2011, 10:57
FiguraTi Rita.
Spero di ricordarmi Lunedì di segnalarTi quella sentenza.
Se non me lo ricordo, sollecitami :)

rita76
18-12-2012, 10:09
Ciao collega,
dopo aver ottenuto la rateazione è accaduto che il debitore è deceduto. Cosa succede ora? Il debito resta a carico dei familiari?

Avv. G. Lore
18-12-2012, 10:29
Cara Rita,
innanzitutto con copevole ritardo Ti segnalo quella sentenza (cass. 4283/10).
Per quanto riguarda la vicenda prospettata, al di fuori delle sanzioni amministrative che si estinguono con il decesso del titolare, tutto il resta lo ereditano gli eredi, sempre che ovviamente accettino l'eredità

rita76
18-12-2012, 10:33
Grazie ancora!

Avv. G. Lore
18-12-2012, 10:35
figurati

rita76
20-12-2012, 10:21
Sorge un dubbio: non si potrebbe richiedere ad equitalia una riformulazione del conteggio delle rate eliminando almeno soprattasse interessi, ecc...
Scusate ma mi chuedo se questo poverino non potrà più beneficiare della pensione nè potranno farlo gli eredi, a che serve che l'inps pretenda ancora il pagamento di questi contributi????:(

Avv. G. Lore
20-12-2012, 10:30
La contribuzione è dovuta sia per il soggetto sia per sovvenzionare il sistema contributivo, altrimenti basterebbe che una persona rinunci alla pensione :) (io onestamente lo proporrei...invece di pagare la Cassa Forense per anni, per avere poi la pensione minima sociale, mi terrei volentieri in tasca quei 5000 euro annui !!!)

rita76
20-12-2012, 10:35
Ma neanche un piccolo sconto da sanzioni e interessi???

Avv. G. Lore
20-12-2012, 11:32
Sulle sanzioni di certo