bambam
29-09-2011, 20:18
Gentile avvocato, vorrei sapere se l'accertamento dell'infrazione che dà inizio all'iter della multa deve avvenire con gli organi di polizia presenti sul luogo e nel momento stesso dell'infrazione (cioè in flagranza) oppure può avvenire in un momento successivo, oltre a quelli che conosco (ad es. autovelox), anche per il seguente specifico motivo: denuncia alle autorità preposte da parte di una persona investita o del suo legale. Le espongo di seguito i fatti: per una stupida disattenzione la settimana scorsa, con la parte anteriore dell'auto, ho urtato a velocità molto bassa (il verbo investire è veramente eccessivo, fuori luogo) un'anziana signora che attraversava la strada sulle strisce pedonali col semaforo verde. Io mi immettevo nella via svoltando a destra e quindi anch'io avevo il semaforo verde, cioè non sono affatto passato col rosso, sia ben chiaro! L'urto non è stato violento, ma è bastato a far perdere l'equilibrio alla signora che è caduta. Ovviamente le ho prestato assistenza e lei seppur spaventata ma non fisicamente sofferente, non ha riportato nessun danno fisico evidente e ha rifiutato che venisse chiamata l'ambulanza. Erano presenti vari testimoni e una signora ha lasciato i propri dati. Dopo circa 30 minuti, durante i quali la signora è stata raggiunta da una sua conoscente, la quale l'ha pure esortata ad andare al pronto soccorso, ma lei ha ripetutamente rifiutato, me ne sono andato, anch'io piuttosto scosso. Mi risulta quindi che la signora non si sia mai recata al pronto soccorso né nelle 24 ore successive all'episodio né dopo, anche perché le ho telefonato più volte nei giorni successivi e non mi ha mai dato motivo di pensare ciò (poi tutto è possibile ok, ma non credo). Appena mi è stato possibile mi sono recato a denunciare l'accaduto alla mia assicurazione e di questo ho subito informato la signora, che intanto però cominciava a lamentare una sorta di paura che non la lasciava più. Aveva pure in programma di fare alcune radiografie alla schiena e alle anche, poiché avvertiva un po' di dolore e aveva subito in passato interventi. A quanto mi risulta la signora si è recata il giorno stesso presso la sede della mia assicurazione (nonostante i dolori? mah!) per lasciare i primi documenti attestanti il costo delle radiografie, che però doveva ancora fare. Il giorno successivo vengo informato dalla signora stessa che ha affidato la pratica ad un avvocato, amico di suo figlio. Posso aspettarmi conseguenze da eventuali denunce alla polizia? Eventuali danni permanenti (presumo solo psichici però a questo punto) recati alla signora dovranno essere dimostrati, giusto? Il verbale eventuale potrà essermi inviato a domicilio? Potrò subire una decurtazione di punti dalla patente? se sì, quanti? E infine la patente potrà addirittura essermi sospesa? Grazie per la disponibilità.