Barbara D
28-09-2011, 11:45
Buongiorno,
mi sono appena iscritta perchè ieri sera mi è accaduta una cosa alquanto strana con un vigile a Roma, dopo aver fermato la mia macchina nello "spazio riservato allo stazionamento e alla fermata degli autobus" e quindi stamane ho cercato documentazione su internet e ho letto degli articoli del codice della strada che mi sembrano rilevanti per il mio caso (art. 158 e 200 e seg.).
Ho inoltre visto che su questo forum scrivono avvocati molto bravi e specializzati che rispondono velocemente e quindi vorrei un vostro parere sull'accaduto e se posso fare eventualmente ricorso (nel qual caso mi arrivi la notifica della multa a casa!).
Riporto brevemente nei fatti l'accaduto:
A mezzanotte e mezzo di ieri sera avevo parcheggiato il mio veicolo sullo spazio riservato alla fermata degli autobus, sul ciglio della strada (non intralciando circolazione e passaggio, dunque) e stavo in piedi accanto ad esso a chiacchierare al cellulare davanti ad un pub quando vedo arrivare una camionetta della polizia municipale e la vedo accostarsi pochi metri davanti a me. Mentre scendono 2 vigili decido immediatamente di rientrare in macchina e mi siedo al posto del coducente. Un vigile si avvicina alla macchina parcheggiata davanti la mia (ma in doppia fila) e vedo che gli prende la targa e scrive sul blocchetto il verbale. Poi mi passa accanto, senza dirmi assoluatmente nulla, e fa la stessa cosa con la macchina parcheggiata dietro la mia (quindi anch'essa sullo spazio riservato agli autobus, ma senza alcun conducente dentro). Fatto ciò mi si riavvicina e, senza chiedermi di spostarmi, nè di dargli i documenti, vedo che si sposta davanti al muso della mia macchina per leggere la targa per scriverla sul suo libretto. A quel punto mi affaccio dal finestrino e gli dico che ero solo al cellulare, che mi ero solo accostata per pochi minuti, che ero comunque in macchina, e che stavo andando via. Il vigile mi risponde solamente che "io lì non potevo neanche fermarmi" e quando gli ho chiesto se mi avesse fatto la multa o se volesse la mia patente e il libretto non mi ha risposto e si è girato dall'altra parte perchè in quel momento era arrivato il proprietario della macchina davanti la mia, che era insieme ad una decina di persone, e tentava di giustificarsi per aver parcheggiato per pochi minuti in doppia fila, rimanendo nelle vicinanze del suo veicolo. Data la gran confusione che si stava creando, non avendo ricevuto risposte dal vigile e non avendo avuto alcun avviso di contestazione, (per altro molte persone che erano sul marciapiedi e stavano assistendo alla scena hanno cominciato a gridarmi di andar via perchè se ero in macchina il vigile non poteva multarmi), ho deciso di ripartire e di andar via.
Preciso altre tre cose:
- nel momento in cui i vigili sono scesi dalla camionetta io ero già entrata nella mia macchina al posto del conducente (francamente purtroppo non ricordo se ho acceso il motore, so che potrebbe essere un dettaglio rilevante, seppure pretestuoso)
- ho una persona che era con me e che potrebbe testimoniare esattamente l'accaduto
- non avendo ricevuto dal vigile nessun avviso di contestazione non so se alla fine mi sia stata fatta la multa ma vorrei premunirmi nel qual caso mi arrivasse a casa il verbale (magari tornando al pub e ricercando le persone presenti ieri sera).
Dall'accaduto ho fatto due diverse conclusioni, vi chiedo se le ritenete corrette.
1)L'art. 158, 2 comma codice della strada parla esclusivamente di divieto di sosta nello spazio riservato allo stazionamento e alla fermata degli autobus, non di fermata! Possibile che il vigile mi abbia potuto fare una multa se io, nel momento in cui scriveva la mia targa, ero nel mio posto del conducente?? Se l'avesse comunque redatta, come potrei mettermi contro la sua parola? Basterebbe il ricorso al GdP o dovrei quereralo per falso con dei testimoni?
2) L'art. 200 e seg. del codice della strada prevede l'immediata contestazione al trasgressore, ove possibile (i motivi della non immediata contestazione verranno eventualmente indicati nel verbale notificato, come aggiunge l'art. 201,1 comma). E' corretto? Ma nel mio caso, quale potrebbero essere se io ero in macchina e non ho ricevuto nessun verbale, nessuna spiegazione, nessuna richiesta di spostare la macchina o di documenti? (In realtà, appunto, non so neanche se mi abbian fatto la multa! La cosa è paradossale!). Non potrebbe essere "l'assenza del trasgressore e del propietario del veicolo", come succede al 99% dei casi in cui si fa la multa per divieto do sosta, dato che erò lì!! E' giusto?
Che ne pensate? Devo trovare ulteriori testimoni? Può servire a qualcosa?
Grazie mille per l'attenzione,
cordiali saluti.
mi sono appena iscritta perchè ieri sera mi è accaduta una cosa alquanto strana con un vigile a Roma, dopo aver fermato la mia macchina nello "spazio riservato allo stazionamento e alla fermata degli autobus" e quindi stamane ho cercato documentazione su internet e ho letto degli articoli del codice della strada che mi sembrano rilevanti per il mio caso (art. 158 e 200 e seg.).
Ho inoltre visto che su questo forum scrivono avvocati molto bravi e specializzati che rispondono velocemente e quindi vorrei un vostro parere sull'accaduto e se posso fare eventualmente ricorso (nel qual caso mi arrivi la notifica della multa a casa!).
Riporto brevemente nei fatti l'accaduto:
A mezzanotte e mezzo di ieri sera avevo parcheggiato il mio veicolo sullo spazio riservato alla fermata degli autobus, sul ciglio della strada (non intralciando circolazione e passaggio, dunque) e stavo in piedi accanto ad esso a chiacchierare al cellulare davanti ad un pub quando vedo arrivare una camionetta della polizia municipale e la vedo accostarsi pochi metri davanti a me. Mentre scendono 2 vigili decido immediatamente di rientrare in macchina e mi siedo al posto del coducente. Un vigile si avvicina alla macchina parcheggiata davanti la mia (ma in doppia fila) e vedo che gli prende la targa e scrive sul blocchetto il verbale. Poi mi passa accanto, senza dirmi assoluatmente nulla, e fa la stessa cosa con la macchina parcheggiata dietro la mia (quindi anch'essa sullo spazio riservato agli autobus, ma senza alcun conducente dentro). Fatto ciò mi si riavvicina e, senza chiedermi di spostarmi, nè di dargli i documenti, vedo che si sposta davanti al muso della mia macchina per leggere la targa per scriverla sul suo libretto. A quel punto mi affaccio dal finestrino e gli dico che ero solo al cellulare, che mi ero solo accostata per pochi minuti, che ero comunque in macchina, e che stavo andando via. Il vigile mi risponde solamente che "io lì non potevo neanche fermarmi" e quando gli ho chiesto se mi avesse fatto la multa o se volesse la mia patente e il libretto non mi ha risposto e si è girato dall'altra parte perchè in quel momento era arrivato il proprietario della macchina davanti la mia, che era insieme ad una decina di persone, e tentava di giustificarsi per aver parcheggiato per pochi minuti in doppia fila, rimanendo nelle vicinanze del suo veicolo. Data la gran confusione che si stava creando, non avendo ricevuto risposte dal vigile e non avendo avuto alcun avviso di contestazione, (per altro molte persone che erano sul marciapiedi e stavano assistendo alla scena hanno cominciato a gridarmi di andar via perchè se ero in macchina il vigile non poteva multarmi), ho deciso di ripartire e di andar via.
Preciso altre tre cose:
- nel momento in cui i vigili sono scesi dalla camionetta io ero già entrata nella mia macchina al posto del conducente (francamente purtroppo non ricordo se ho acceso il motore, so che potrebbe essere un dettaglio rilevante, seppure pretestuoso)
- ho una persona che era con me e che potrebbe testimoniare esattamente l'accaduto
- non avendo ricevuto dal vigile nessun avviso di contestazione non so se alla fine mi sia stata fatta la multa ma vorrei premunirmi nel qual caso mi arrivasse a casa il verbale (magari tornando al pub e ricercando le persone presenti ieri sera).
Dall'accaduto ho fatto due diverse conclusioni, vi chiedo se le ritenete corrette.
1)L'art. 158, 2 comma codice della strada parla esclusivamente di divieto di sosta nello spazio riservato allo stazionamento e alla fermata degli autobus, non di fermata! Possibile che il vigile mi abbia potuto fare una multa se io, nel momento in cui scriveva la mia targa, ero nel mio posto del conducente?? Se l'avesse comunque redatta, come potrei mettermi contro la sua parola? Basterebbe il ricorso al GdP o dovrei quereralo per falso con dei testimoni?
2) L'art. 200 e seg. del codice della strada prevede l'immediata contestazione al trasgressore, ove possibile (i motivi della non immediata contestazione verranno eventualmente indicati nel verbale notificato, come aggiunge l'art. 201,1 comma). E' corretto? Ma nel mio caso, quale potrebbero essere se io ero in macchina e non ho ricevuto nessun verbale, nessuna spiegazione, nessuna richiesta di spostare la macchina o di documenti? (In realtà, appunto, non so neanche se mi abbian fatto la multa! La cosa è paradossale!). Non potrebbe essere "l'assenza del trasgressore e del propietario del veicolo", come succede al 99% dei casi in cui si fa la multa per divieto do sosta, dato che erò lì!! E' giusto?
Che ne pensate? Devo trovare ulteriori testimoni? Può servire a qualcosa?
Grazie mille per l'attenzione,
cordiali saluti.