PDA

Visualizza Versione Completa : Cartella esattoriale dopo ricorso al Prefetto.



falcon543
26-02-2008, 16:15
Salve. Il 14/02/2008 ho ricevuto una cartella esattoriale per il mancato pagamento di un verbale di contravvenzione al cds. Contro quel verbale, elevato nel mese di ottobre 2005, avevo proposto ricorso inviandolo nei termine stabiliti direttamente al Prefetto. Il comando di Polizia Municipale che ha elevato la contravvenzione ha chiesto l'iscrizione a ruolo e quindi mi è arrivata la cartella esattoriale in argomento. Mi sono recato presso il Comando della Polizia Municipale per chiedere l'annullamento per autotutela dimostrando carte alla mano di aver proposto ricorso. Non ne hanno voluto sapere e mi hanno detto che dovevo recarmi in Prefettura. Ho lasciato loro l'istanza di annullamento della cartella (che sicuramente non riceverà alcuna risposta) e sono tornato a casa. Ora sicuramente presenterò ricorso al G.d.P. per l'annullamento. Volevo sapere se col ricorso potevo anche chiedere un risarcimento danni visto i non pochi fastidi che la P.A. mi sta creando per una loro negligenza anche in considerazione del fatto che il G.d.P. competente si trova a circa 50 km dalla mia abitazione? In caso positivo potrei sapere come devo scrivere nel ricorso per ottenere il risarcimento? Grazie.-

Avv. Di Giorgio
26-02-2008, 17:24
il danno da "persecuzione" nella riscossione di tributi non dovuti è stato recentemente riconfermato dalla giurisprudenza come sotto categoria del danno esistenziale quindi puoi quantificarlo nel tuo ricorso (ovviamente indicando una cifra ragionevole - qualche centinaio di euro per intendersi).
ovviamente nel ricorso avverso la cartella esattoriale - mi raccomando da presentare entro 30 gg. dalla notifica della cartella (e non 60 come nel caso del verbale) dovrai far presente che avverso il verbale da cui è stata generata la cartella avevi presentato rituale ricorso al prefetto senza ricevere riscontro. il GDP preso atto di questa tua diligente attività non dovrebbe aver problemi ad invalidare la cartella.

falcon543
26-02-2008, 23:50
Grazie per la risposta. Quindi posso chiedere anche i danni. C'è una procedura particolare da seguire oppure basta quantificare nel ricorso la somma che si chiede? Se ti è possibile magari scrivere la frase che di solito si usa. Grazie.-

Avv. Favero
27-02-2008, 09:04
Non ci sono procedure particolari. chieda e quantifichi il risarcimento nel testo del ricorso e ne chieda la condanna di controparte nelle conclusioni.

Avv. Di Giorgio
27-02-2008, 09:46
esattamente. quantifichi il danno in relazione al disagio creatole nel correre appresso alla ns. beneamata P.A. (mattinate perse in vari uff. ecc.) indichi una cifra (ragionevole) ed in subordine si rimetta alla valutazione "in via equitativa" del GDP.

chi.fed@libero.it
07-10-2011, 13:09
Salve,

Se mi potreste essere d'aiuto ne sarei molto grato,
ad agosto 2009 mi fecero una multa per divieto di sostra nei pressi di un'incrocio a meno di 7,5 metri dal cartello il problema è stato proprio questo nella multa scrissero il tipo di sanzione ma sulla stessa c'era da indicare anche i metri di distanza dal cartello o dall'incrocio stesso ecco questo ultimo passaggio non era scritto quindi mi ritrovavo una multa con scritto che avevo parcheggiato nei pressi di un'incrocio ma non c'era segnalato a quanti metri. A quel punto mi consigliarono di fare ricorso inizialemente feci ricorso stesso all'ufficio municipale entro il tempo prestabilito ma quest'ultimo non mi fu accettato e mi arrivò dopo circa 4 - 5 mesi la multa raddoppiata con una lettera di rigetto al quel punto feci un nuovo ricorso questa volta al giudice di pace precisando l'accaduto e il motivo per il quale non volevo pagare. Oggi mi è arrivata una lettera dell'equitalia con l'importo della vecchia multa raddopiata rispetto alla prima più una piccola mora di 50 euro per un totale di 220 euro. La mia domanda è questa avendo fatto un ricorso al giudice di pace nel caso in cui la richiesta non mi fosse stata accetta ovvero quella di annullare la multa non dovevo essere richiamato dallo stesso giudice di pace a fare una causa? cioè questo fatto che è stato mandato tutto all'equitalia cosa significa? aspetto una vostra risposta grazie mille

Avv. G. Lore
07-10-2011, 13:26
Il GdP deve notificfare il decreto di fissazione di udienza al ricorrente se questi ha eletto domicilio nel circondario giudiziale del GdP stesso.
Ora bisogna vedere tante cose: invio postale? che GdP? ha eletto domicilio nel circondario?

antonella.c
20-10-2011, 11:09
Salve, vorrei sottoporvi il seguente quesito.
Nel mese di settembre del 2010 mi veniva notificata una multa per violazione dell'art. 142 /8 C.d.s che è stata tempestivamente impugnata con ricorso che, ad oggi, non è stato ancora deciso. Da controllo on line, infatti, la causa risulta solo assegnata a giudice.
Agli inizi di ottobre del 2011 mi è stata notificata una cartella esattoriale relativa al mancato pagamento del verbale di cui sopra.
Ora, è possibile impugnare la cartella esattoriale con opposzione ex art. 615 c.p.c. affermando che la stessa è illegittima poichè emessa senza un titolo esecutivo visto che il verbale è stato impugnato e il giudizio non è stato ancora deciso?
Se il ricorso principale dovesse essere rigettato non devo forse pagare la somma indicata nel verbale maggiorata delle spese legali? Perchè mi si chiede il pagamento della cartella esattoriale?
Infina, è vero che questa opposzione non è soggetta al termine decadenziale?
Grazie per la risposta che mi darete.

Avv. G. Lore
20-10-2011, 11:15
Purtroppo finchè non interviene la pronuncia di sospensione del verbale, il verbale è titolo esecutivo.
Può solo svolgere il 615 c.p.c. chiedendo la sospensione della cartella in attesa dell'esito del giudizio.
Un verbale non pagato entro 60 gg. è titolo esecutivo fino a sospensione o annullamento.
Ovviamente il 615 c.p.c. non ha termini, posto che deve essere svolto con avvocato