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Visualizza Versione Completa : Multa notificata ai sensi dell'art 140 cpc al vecchio indirizzo



marimi
25-02-2008, 17:15
Buongiorno a tutti, vi chiedo qualche consiglio relativamente ad una cartella di pagamento ricevuta per mancato pagamento di una multa per violazione del cds.
Premessa: nel mese di febbraio 2007 ho ricevuto l'avviso bonario di pagamento per mancata riscossione di sanzioni amministrative concernenti una infrazione al cds rilevata da un autovelox in data 24.07.2004, relativamente alla quale (ovviamente) non mi è stata notificato il verbale di accertamento nei canonici 150 gg dalla commessa violazione. Ciò posto ho fatto di richiesta di accesso agli atti del procedimento amm.vo al comando PM accertatore, dalla quale è emerso che la violazione in parola risultava essere stata notificata, dal messo comunale del mio Comune di residenza, nei termini (29.10.2004), ex art 140 c.p.c., presso la mia vecchia residenza anagrafica (il cambio, certificato dal Comune, è avvenuto in data 12.10.2004), con raccomandata A/R di avviso di giacenza sempre inviata la vecchio indirirzzo. Per completezza avevano provato a notificarmi il verbale già in data 29.09.2004 presso un ulteriore ed ancora più vecchia residenza (lasciata sin dal giugno 2003), in questo caso la raccomandata fu rispedita al mittente in quanto risultavo sconosciuto (e ci credo!!) presso quel civico.
Ciò premesso mi sembra che proprio siccome la notifica è stata effettuata presso la mia vecchia residenza (peraltro, sprovvista di servizio di portierato), non mi ha consentito di avere cognizione della multa irrogatami ed ha leso il mio diritto al contraddittorio.
Comunque per non annoiarvi ulteriormente, finisco.
Successivamente, non essendo autonomamente impugnabile l'avviso bonario sopra citato, ho atteso che fosse emessa la cartella di pagamento, che mi è stata puntualmente notificata in data 19.02.2008, questa volta presso il mio attuale indirizzo di residenza. A questo punto, ritengo che si palesi un difetto assoluto di notifica, ovvero una omessa notifica e la conseguente decadenza della pretesa impositiva dell'ente creditore. Credo che adesso occorrerebbe presentare nei termini un ricorso al giudice di pace avverso la cartella di pagamento, ove far emergere la carenza del presupposto per la sua emissione, nonchè richiedere la sospensiva degli effetti del provvedimento (riscossione coattiva). Per favore, in quanto non esperto della materia, vi chiedo di fornirmi informazioni utili concernenti il mio caso se, come è possibile, ho saltato qualche passaggio.
P.s. l'importo della cartella da impugnare è di 440 euro, mi posso difendere da solo?
Grazie anticipatamente

IDC
26-02-2008, 01:55
puoi contestare l'omessa notifica del verbale, ma non l'omessa notifica della cartella: costituendoti per l'opposizione saneresti comunque l'eventuale vizio di notifica.




P.s. l'importo della cartella da impugnare è di 440 euro, mi posso difendere da solo?
Grazie anticipatamente


si

marimi
26-02-2008, 09:57
Grazie The Lawyer, sicuramente l'omessa notifica si riferisce al verbale, ma è altrettanto vero che il verbale al momento non è impugnabile, per cui il ricorso credo debba essere fatto avverso la cartella di pagamento, ove evidenziare la nullità del presupposto per l'emissione della cartella stessa, che invece è stata correttamente notificata. P.s. al ricorso bisogna allegare i documenti in originale oppure è sufficiente la copia fotostatica?