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Visualizza Versione Completa : Ricorso multa telefonino



forest
12-07-2011, 12:29
salve a tutti, nel 2009 mi elevano 150 euro causa chiaccherata al telefonino, faccio ricorso al giudice di pace, ieri mi arriva la stessa multa raddoppiata e mi danno 60 giorni sennò va a Equitalia. Non so che fine abbia fatto il mio ricorso, eppure ho messo indirizzo email num telefono, nessuno mi ha fatto sapere nulla dal tribunale di Via Teulada in Roma, sono andato a informarmi qualche settimana dopo aver spedito il ricorso ma c'era una caos da paura e mi hanno detto che stavano facendo le pratiche di un anno prima, una cosa mai vista. Ora la domanda è questa, avrò perso anche il ricorso, ma è normale che pago il doppio della multa? Grazie

Avv. G. Lore
12-07-2011, 12:37
Hai eletto domicilio nel il Comune di Roma?

forest
12-07-2011, 14:54
La multa mi è stata fatta a Roma ma io abito in altro comune (Pomezia).

Avv. G. Lore
12-07-2011, 15:10
Allora potrebbe essere che l'udienza sia stata fissata, non Le è stato comunicato nulla perchè non he ha diritto non avendo eletto domicilio nel comprensorio del Giudice adito e il ricorso sia stato dichiarato inammissibile per Sua assenza.
Se invece deve ancora essere fissato con l'avviso bonario ricevuto vada al GdP e richieda la fissazione della sentenza.

forest
12-07-2011, 15:18
L'avviso bonario che mi è arrivato oggi prevede che ho tempo 60 giorni per pagare dopodichè arriva la Gerit. Non capisco una cosa, come faccio ad eleggere domicilio a Roma se abito in altro comune? Cosa cambia al "giudice" spedire a roma oppure latina? E come posso fare per sapere quando e come c'è il "processo"? Sono andato una volta e mi hanno detto di ripassare se tutto va bene fra sei mesi...una babilonia immensa...

Avv. G. Lore
12-07-2011, 15:41
Innanzitutto l'avviso bonario è un atto trasparente per la legge, possono darLe tutti i temrini che vogliono, ma non esistono questi termini.
Lei ha scelto di incardinare un procedimento giudiziale vero e proprio adendo il GdP e deve accettare le regole procedurali, come per tutte le cause.
Una di queste regole è che le comunicazioni di cancelleria vengono notificate solo se le parti sono domiciliate nel comprensorio del Giudice adito, è una regola che da sempre esiste nel codice di procedura.
Capisco che la voglia di onorare il compenso di un avvocato manchi sempre, ma non se la può prendere con nessuno se sceglie di far da solo (e la legge lo riconosce in questo caso) una causa e ignora le regole procedurali.
Avrebbe dovuto prima essere edotto delle vicende e avrebbe anche capito che spedire un ricorso per posta è sbagliato e le conseguenze sono queste.
Come tutte le altre tipologie di cause si iscrivono col deposito a mani presso il Ruolo Generale, anche per le o.s.a. se avesse scelto questa via avrebbe già avuto la fissazione di udienza (ovviamente non Le sarebbe stata notificata se non avesse eletto domicilio a Roma) e saprebbe già l'esito del giudizio.
L'elezione di domicilio non c'entra nulla con la residenza (altrimenti non si chiamerebbe diversamente).
Si elegge domicilio presso uno studio legale (quando si nomina un avvocato) ma lo si può fare presso un amico, un negozio e via dicendo.
Se non ha la possibilità accetta di non ricevere la notifica e si deve informare Lei.

max71
16-07-2011, 23:44
in merito alla presente discussione: mi trovo in analoga situazione dell'utente avendo presentato nei termini due multe risalenti alla primavera del 2009 al g.d.p. di roma. Non ho mai ricevuto la cartolina di ritorno della raccomandata e la scorsa settimana mi è pervenuto l'avviso bonario da parte del comune con la sanzione pressochè raddoppiata. Sono residente e domiciliato nel comune di roma ma in questi quasi due anni non ho mai ricevuto alcuna comunicazione relativa alla data di fissazione dell'udienza. Tale fissazione viene comunicata nominativamente o, come desumo dall'analisi del presente forum, tutto ciò che viene presentato mediante invio postale è notificato tramite affissione di un decreto unico? Per non perdere tempo a via teulada, posso semplificare pagando ed evitando l'iscrizione a ruolo ritenendo che in questi due anni l'udienza si sia svolta con esito negativo data la mia assenza (nonostante le ragioni esposte nello scritto)? Nel ricorso non ho neanche chiesto la sospensione dei termini ed un eventuale trasformazione dell'avviso in cartella diventerebbe causa di enormi perdite di tempo e soldi...del resto il ricorso si basava sulla mancata affissione del contrassegno che mi avebbe evitato di incappare nella seconda analoga contravvenzione per divieto di sosta in un'area "particolare" e quando lo inoltrai avevo ancora il timore, non essendo decorsi naturalmente 150gg dal giorno in cui la notifica del primo verbale mi aveva portato ad interrompere tale tipo di parcheggio avrebbero statisticamente fatto seguito almeno altre due multe (episodio per fortuna non verificatosi). Il bonario parla di 30gg per chiudere con il saldo di 180 euro...praticamente scadono prima che parto in ferie e vorrei entro fine mese - con anticipo per evitare guai - saldare il tutto (a malincuore!). Posso ritenere di chiudere tutto con il pagamento o debbo invaire loro la ricevuta?? Attendo vostra cortese risposta...aiutatemi! Grazie.

Avv. G. Lore
17-07-2011, 02:34
1. Onestamente non ho capito la prima domanda: cosa sarebbe l'affissione di un decreto unico????

2. Potrebbe farlo, ma se ha spedito per pota vi sono enormi possibilità che il ricorso debba ancora essere discusso.

3. Se quello è l'unico motivo di ricorso esso è ahimè palesemente infondato. Paghi e chiude qui la vicenda.

max71
17-07-2011, 07:59
Mi scuso per la poca chiarezza (riconducibile all'orario in cui ho redatto il precedente post):
1) per "affissione" intendo che la convocazione all'udienza non avviene mediante invio di comunicazione "certa" (raccomandata), ma tramite una affissione presso la Cancelleria di Via Teulada e che solo tramite un passaggio presso tali uffici si può venire a conoscenza del giorno e dell'ora in cui presentarsi per fare valere le proprie ragioni;
2) per venire a conoscenza di tale data, quindi, non dovrei fare nulla e attendere solo che mi arrivi una comunicazione al mio indirizzo di residenza, nonchè domicilio, posto all'interno del Comune di Roma?
E' normale che l'avviso bonario (ora anticipato di un paio di anni rispetto ad un tempo) arrivi prima che venga stabilita la data dell'udienza? Nello stesso si richiede l'inoltro, oltre che della copia della raccomandata, anche la data in cui si svolgerà il contraddittorio (il teleoperatore del call center del Comune mi ha detto di inserire che la data non è stata ancora stabilita, ma non mi sembrava convinto e ferrato della materia dato che gli stessi devono rispondere ad una miriade di domande degli utenti);
3) Non è che non voglio pagare l'onorario ad un avvocato: a suo tempo mi rivolsi ad una agenzia vicino casa che tratta queste questioni, timoroso dopo la ricezione della seconda contravvenzione che nei restanti quattro mesi ne sarebbero fioccate altre di analogo tenore (parcheggiavo tutti i giorni in quel punto per 45 minuti per quattro gg a settimana...) e l'apprendere che i Vigili acquisivano le targhe mediante una apposita macchinetta in maniera volante mi faceva temere che i 50 euro circa si sarebbero dovuti moltiplicare per 6. Ma dato l'importo concreto delle sole due multe mi dissero di rivolgermi allo sportello del cittadino presso il Municipio di appartenenza. Ho preferito allora fare tutto da solo fiducioso del fatto (solo dopo un po' di tempo appresi che le regole furono cambiate e che fu stabilita una tassa per la presentazione della domanda) che data l'enorme mole avrei avuto ragione più per non essere convocato nei termini che altro.
Principalmente il ricorso si fondava sulla mancata apposizione del contrassegno della contravvenzione che avrebbe potuto redimermi nei mesi a seguire (dopo la prima notifica non ho più parcheggiato in quel luogo che improvvisamente si è svuotato per poi riempirsi di nuovo nel periodo invernale e risvuotarsi "miracolosamente" per altri periodi grazie a quei santoni dei Vigili).
Se serve posso inviare il testo integrale del ricorso. Mi serve un consiglio su come muovermi...se l'udienza non è stata fissata e prendo tempo l'avviso bonario diventa cartella esattoriale anche prima della data di fissazione dell'udienza? Per esperienza lavorativa so per certo che se entra di mezzo il Concessionario (una volta Monte dei Paschi di Siena, ora Gerit) i due soggetti non comunicano e la comunicazione deve essere alimentata e prodotta unicamente dal cittadino al costo di enormi e snervanti file (approfittavo delle partite dell'Italia, dei 38 gradi all'ombra e vicende varie...ma trovavo sempre una cospicua fila). E se diventasse cartella - indipendentemte dall'esito e dai tempi di discussione della causa - so (e chiedo conferma) che non avendo chiesto la sospensione dei termini dovrei pagare la cartella esattoriale alla Gerit per rientrare della somma una volta che ho prodotto il dispositivo della sentenza (che non viene inviato di certo a casa come ho letto in alcuni forum, ma deve essere ritirato dall'utente - è sempre l'esperienza di lavoro che parla - dopo non prima di 5 mesi sempre tramite snervante fila in Via Teulada). Attendo fiducioso una risposta e ringrazio per il tempismo e l'audacia nel rispondere in orario insolito, segno di profonda dedizione alla propria professione.

max71
17-07-2011, 08:05
Mi scuso per la poca chiarezza (riconducibile all'orario in cui ho redatto il precedente post):
1) per "affissione" intendo che la convocazione all'udienza non avviene mediante invio di comunicazione "certa" (raccomandata), ma tramite una affissione presso la Cancelleria di Via Teulada e che solo tramite un passaggio presso tali uffici si può venire a conoscenza del giorno e dell'ora in cui presentarsi per fare valere le proprie ragioni;
2) per venire a conoscenza di tale data, quindi, non dovrei fare nulla e attendere solo che mi arrivi una comunicazione al mio indirizzo di residenza, nonchè domicilio, posto all'interno del Comune di Roma?
E' normale che l'avviso bonario (ora anticipato di un paio di anni rispetto ad un tempo) arrivi prima che venga stabilita la data dell'udienza? Nello stesso si richiede l'inoltro, oltre che della copia della raccomandata, anche la data in cui si svolgerà il contraddittorio (il teleoperatore del call center del Comune mi ha detto di inserire che la data non è stata ancora stabilita, ma non mi sembrava convinto e ferrato della materia dato che gli stessi devono rispondere ad una miriade di domande degli utenti);
3) Non è che non voglio pagare l'onorario ad un avvocato: a suo tempo mi rivolsi ad una agenzia vicino casa che tratta queste questioni, timoroso dopo la ricezione della seconda contravvenzione che nei restanti quattro mesi ne sarebbero fioccate altre di analogo tenore (parcheggiavo tutti i giorni in quel punto per 45 minuti per quattro gg a settimana...) e l'apprendere che i Vigili acquisivano le targhe mediante una apposita macchinetta in maniera volante mi faceva temere che i 50 euro circa si sarebbero dovuti moltiplicare per 6. Ma dato l'importo concreto delle sole due multe mi dissero di rivolgermi allo sportello del cittadino presso il Municipio di appartenenza. Ho preferito allora fare tutto da solo fiducioso del fatto (solo dopo un po' di tempo appresi che le regole furono cambiate e che fu stabilita una tassa per la presentazione della domanda) che data l'enorme mole avrei avuto ragione più per non essere convocato nei termini che altro.
Principalmente il ricorso si fondava sulla mancata apposizione del contrassegno della contravvenzione che avrebbe potuto redimermi nei mesi a seguire (dopo la prima notifica non ho più parcheggiato in quel luogo che improvvisamente si è svuotato per poi riempirsi di nuovo nel periodo invernale e risvuotarsi "miracolosamente" per altri periodi grazie alle "crociate" - tutti conosciamo il C.d.S. come tanti altri regolamenti ma poi l'applicazione diverge nella pratica salvo il torto a cui si va incontro quando ciò non avivene - di quei santoni dei Vigili). Basti pensare che il parcheggio sorto al centro della piazzetta è stato ufficializzato grazie agli utenti che ne avevano traformato tale spazio in un parcheggio. Il problema è stato costituito che hanno consentito mediante segnaletica orizzontale solo un parcheggio a spina, mentre altre macchine continuano a chiuderlo sul retro data la possibilità degli altri veicoli ad uscire ugualmente dall'altro lato...per chi non lo ha capito e per chi conosce la toponomastica del Comune di Roma, trattasi di P.zza Lazzaro Papi in zona Alberone.
Se serve posso inviare il testo integrale del ricorso. Mi serve un consiglio su come muovermi...se l'udienza non è stata fissata e prendo tempo l'avviso bonario diventa cartella esattoriale anche prima della data di fissazione dell'udienza? Per esperienza lavorativa so per certo che se entra di mezzo il Concessionario (una volta Monte dei Paschi di Siena, ora Gerit) i due soggetti non comunicano e la comunicazione deve essere alimentata e prodotta unicamente dal cittadino al costo di enormi e snervanti file (approfittavo delle partite dell'Italia, dei 38 gradi all'ombra e vicende varie...ma trovavo sempre una cospicua fila). E se diventasse cartella - indipendentemte dall'esito e dai tempi di discussione della causa - so (e chiedo conferma) che non avendo chiesto la sospensione dei termini dovrei pagare la cartella esattoriale alla Gerit per rientrare della somma una volta che ho prodotto il dispositivo della sentenza (che non viene inviato di certo a casa come ho letto in alcuni forum, ma deve essere ritirato dall'utente - è sempre l'esperienza di lavoro che parla - dopo non prima di 5 mesi sempre tramite snervante fila in Via Teulada). Attendo fiducioso una risposta e ringrazio per il tempismo e l'audacia nel rispondere in orario insolito, segno di profonda dedizione alla propria professione.

Avv. G. Lore
17-07-2011, 11:47
1) no. se è domiciliato a Roma riceverà la visita dell'Ufficiale Giudiziario che Le notifica il decreto di fissazione di udienza, viceversa la notifica avviene in cancelleria;

2) normalissimo, il procedimento amm.vo corre indipendentemente da quello giudiziale. L'avviso bonario ha un modulo allegato in cui comunicare se vi è ricorso o meno;

3) non ho capito cosa sia la tassa che dice (forse parla del contributo unificato?); al GdP non vi è alcun termine di convocazione (anche perchè non cè una convocazione, ma una fissazione di udienza come per tutte le cause); il motivo su cui ha fondagto il ricorso ahimè è infondato giuridicamente: il c.d. preavviso sul parabrezza è un atto che non esiste per legge. Il c.d.s. prevede due modi per contestare la sanzione: a) art. 200 cds contestazione immediata; b) art. 201cds contestazione non immediata con notifica del verbale nei termini di legge (prima 150 gg, ora 90 gg.); non ha chiesto la sospensione (che non è dei termini ma dell'efficacia esecutiva dell'atto) indi Le consiglio di pagare perchè onestamente o Le capita un Giudice pazzo o non ha possibilità di far annullare i verbali. Il dispositivo della sentenza viene notificato come per c.p.c. a non essere notificata è la sentenza (che è l'unica cosa che serve) perchè semplicemente non c'è nessuna regola procedurale che lo prevede e da che mondo è mondo va richiesta in cancelleria.

Capisco cosa vuole dire fare file dato che ormai il nostro lavoro si fa solo per file...:(

max71
17-07-2011, 13:09
La ringrazio per la risposta: del resto quando inoltrai il ricorso fu solamente per cautelarmi dal sopraggiungere di altre contravvenzioni nelle settimane a seguire. Sarebbe bastato saldare le due contravvenzioni una volta realizzazato che il flusso si sarebbe interrotto a due...al limite andavo incontro a qualche soprattassa per aver superato i termini di 60 gg utili per procedere al saldo. Capisco che giuridicamente le mie ragioni siano infondate, ma nel visionare i post del forum noto "colleghi" che invocavano tra le cause - per non pagare meno di 40 euro "certi" (a differenza dei miei 100 che si sarebbero potuti moltiplicare nel giro di settimane) le mancate contravvenzioni sulle autovetture parcheggiate adiacentemente alla prorio in una sorta di "par condicio" o, più semplicemente, di malsano "mal comune...mezzo gaudio!". Una cosa è certa: a suo tempo (fine estate 2009) provai in tutti i modi a trovare un sito come il vostro ricorsi.net (presa visione della situazione con preventivo gratuito per poter opporre ricorso) e non trovai nulla di similare, aspetto che mi condusse a muovermi in conto proprio...terrò utile tale forum per eventuali (e poco sperate) situazioni future. Grazie molte per la collaborazione...entro fine mese (3 settimane dalla ricezione dell'avviso bonario) chiudo con il pagamento del bollettino sperando che il saldo venga subito registrato per non andare incontro ad ulteriori perdite di tempo nel proseguio.

Avv. G. Lore
17-07-2011, 13:58
Col pagamento chiude tutto, non si preoccupi.
Ovviamente mantenga la prova del pagamento.