guy_montag
12-07-2011, 08:56
A seguito ad una multa ricevuta per uso del cellulare alla guida, multa infondata perché "il trasgressore" (e la sua auto) non erano nel posto in cui l'infrazione è stata commessa, ho contattato il comando dei vigili che ha emesso il verbale che telefonicamente ha ammesso un "palese errore di trascrizione", di fronte a questa ammissione ho provato la via dell'annullamento in autotutela suggeritami proprio in questo forum, inviando una raccomandata A/R e chiedendo la revisione e l'annullamento del provvedimento e la sospensione degli effetti del verbale.
Ovviamente a più di un mese dalla ricezione non ho alcuna risposta e dubito che ne avrò prima dei 60 giorni dalla notifica, mi chiedo quindi: la richiesta inviata è alternativa ad un ricorso vero e proprio? si configura essa stessa come un ricorso? E' necessario che io proceda comunque con il ricorso entro il termine previsto per legge?
Ovviamente a più di un mese dalla ricezione non ho alcuna risposta e dubito che ne avrò prima dei 60 giorni dalla notifica, mi chiedo quindi: la richiesta inviata è alternativa ad un ricorso vero e proprio? si configura essa stessa come un ricorso? E' necessario che io proceda comunque con il ricorso entro il termine previsto per legge?