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Visualizza Versione Completa : Come fare ricorso per bollo auto prescritto?



Sonaglia79
10-07-2011, 15:20
Buongiorno a tutti,
ringrazio i gestori di questo forum per l'assistenza e le utili informazioni che si possono trovare al suo interno.
Ho letto diverse discussioni e mi sono già fatto un'idea generale di come effettuare il procedimento di ricorso che mi riguarda, ma non avendo trovato un caso esattamente analogo al mio, mi permetto di aprire questa nuova discussione nella speranza di ricevere dei consigli più specifici dalla disponibilità degli esperti;
Ho ricevuto la settimana scorsa una cartella esattoriale da un agente Equitalia,
riguardante il richiesto pagamento di un bollo auto risalente all'anno 2005;
secondo la documentazione allegata, risulta che un avviso di accertamento mi sia stato notificato il 08/07/2008 (quindi prima della caduta in prescrizione).
Il fatto è che questo avviso non mi è stato in realtà mai notificato, né a me né ad alcun familiare, e anche fosse stato spedito a mezzo raccomandata (comunque non ritirata) nella data specificata io non ero più residente all'indirizzo specificato (e nemmeno nello stesso comune) da 5 mesi.
Ora: sostanzialmente io ho prova (la documentazione del comune nuovo di residenza dell'avvenuto cambio di domicilio nel febbraio 2008) che non abitavo più da tempo all'indirizzo dove la raccomandata sarebbe stata spedita, pertanto quello ricevuto la settimana scorsa è il primo avviso di mancato pagamento di questo bollo dal 2005.
Le mie domande sono:
1-E' certo, con queste premesse, che questo bollo io non sia tenuto a pagarlo in quanto caduto in prescrizione da tempo, non essendo in realtà mai stato notificato fino a una settimana fa?
2-Per presentare il ricorso, devo seguire la procedura qui sotto in quest'ordine o ci sono delle inesattezze?
Procedura che presumo di aver capito:
-prima consegnare ALLA REGIONE a mano o tramite raccomandata a/r il ricorso con marca da bollo, comprensivo di documentazione comprovante il mancato ricevimento della notifica del 2008
-in seguito consegnare ALL'UFFICIO TRIBUTARIO PROVINCIALE copia di questo ricorso con timbro di avvenuto ricevimento da parte della regione
-in ultima, consegnare copia del tutto all'agente equitalia che mi ha notificato la cartella la settimana scorsa

Ho capito bene o ci sono delle inesattezze?
Inoltre, sapete dove posso scaricare un modello da copiare/modificare del ricorso da consegnare in marca da bollo?

Mille grazie per l'aiuto!
Buona giornata
Andrea

Sonaglia79
10-07-2011, 15:29
Mi sono dimenticato di specificare una cosa penso abbastanza rilevante:
nell'abitazione al cui indirizzo risulta essere stata inviata la notifica nel luglio 2008, non solo io non ci abitavo più dal febbraio 2008, ma oltretutto non era ancora abitata da nessun nuovo inquilino; quindi nessuno può aver ricevuto la raccomandata e firmato la notifica, nemmeno uno sconosciuto.
Era un'appartamento in affitto nel quale vivevo da solo.
Grazie ancora

Avv. G. Lore
10-07-2011, 22:26
1. L'approccio al diritto è sbagliato. Nulla è certo, tutto è fondato o meno. Se invia la documentazione Le si può dare un parere. Allo stato da ciò che dice (ma da dove deduce che l'accertamento Le sia stato notificato a un indirizzo non di redidenza?) è fondata l'opposizione alla Commissione Tributaria per prescrizione;
2. Più o meno come dice Lei (di certo sbagliata l'ultima parte...il ricorso o lo notifica subito a ente creditore e Equitalia, o lo notifica solo all'ente creditore, ma in questo caso non deve poi fare il terzo passaggio che Lei riferisce), anche se mancano una serie di formalità e cerchi di capire che incardina un procedimento giudiziale vero e proprio in cui conta non solo svolhgere le formalità di legge ma anche e soprattutto redigere un atto di opposizione giuridicamente valente.

Sonaglia79
11-07-2011, 08:53
Buongiorno
grazie per la risposta.
So che l'accertamento è stato notificato a un indirizzo non di redidenza perché viene specificato dettagliatamente sulla documentazione inviatami da Equitalia.
Un cosa che non capisco è come possa Equitalia ritenere notificato un plico che non è stato ritirato da nessuno.
Riguardo il procedimento di ricorso purtroppo ora ho le idee ancora meno chiare. Non riesco a capire se la lettera di ricorso la devo consegnare all'ufficio della regione o alla commissione tributaria provinciale, o se a entrambi e in tal caso chi dei due deve precedere l'altro

Avv. G. Lore
11-07-2011, 09:59
Allora, innanzitutto la notifica non deve essere ritirata per forza per dedurla come svolta, sarebbe troppo facile così, non si ritirano gli atti e si evita la notifica.
Esiste l'art. 140 cpc per cui se il destinatario non viene trovato alla residenza, l'atto va in deposito alla casa comunale e viene inviato un avviso di deposito.
La notifica si compie col ricevimento dell'avviso (se ritirato) o comunque entro 10 gg. dal deposito.
Chiaramente nel Suo caso la rilevanza è che a quell'indirizzo non c'era la Sua residenza.

Per il procedimento di opposizione prima si notifica l'atto all'ente creditore (entro 60 gg. dalla notifica del provvedimento) e poi entro 30 gg. dalla notifica si iscrive alla Commissione Trib. competente mediante invio o deposito a mano.

Attenzione, perchè con la manovra correttiva finanziaria si paga ora il contributo unificato da € 30,00 per valori fino a € 2.528,28.