otellocelletti
09-07-2011, 10:59
Salve a tutti,
desidero porvi un quesito inerente un ricorso al cds proposto al prefetto, dove è stata fatta esplicita richiesta di audizione personale.
Atteso che il ricorso in questione è stato trasmesso, per il tramite dell'ufficio accertatore della violazione, nei termini, l'autorità prefettizia ha risposto con la notifica della convocazione all'audizione oltre il termine dei 180 giorni previsti dal legislatore (circa 10 giorni dopo).
Il giorno fissato per l'audizione mi sono regolarmente presentato senza però far rilevare (ahimè) il ritardo di cui sopra, in quanto ignoravo la perentorietà del termine.
Successivamente mi è stata notificata l'ordinanza ingiunzione di pagamento, nei termini (150 gg.).
La mia domanda è la seguente: può essere un valido motivo quello del ritardo nella notifica alla convocazione (oltre 180 gg.) per far si che il giudice di pace mi dia ragione, anche se non l'ho fatto rilevare in sede di audizione? conviene ricorrere allo stesso o no?
Ringrazio anticipatamente.
desidero porvi un quesito inerente un ricorso al cds proposto al prefetto, dove è stata fatta esplicita richiesta di audizione personale.
Atteso che il ricorso in questione è stato trasmesso, per il tramite dell'ufficio accertatore della violazione, nei termini, l'autorità prefettizia ha risposto con la notifica della convocazione all'audizione oltre il termine dei 180 giorni previsti dal legislatore (circa 10 giorni dopo).
Il giorno fissato per l'audizione mi sono regolarmente presentato senza però far rilevare (ahimè) il ritardo di cui sopra, in quanto ignoravo la perentorietà del termine.
Successivamente mi è stata notificata l'ordinanza ingiunzione di pagamento, nei termini (150 gg.).
La mia domanda è la seguente: può essere un valido motivo quello del ritardo nella notifica alla convocazione (oltre 180 gg.) per far si che il giudice di pace mi dia ragione, anche se non l'ho fatto rilevare in sede di audizione? conviene ricorrere allo stesso o no?
Ringrazio anticipatamente.