egalitas
30-06-2011, 11:22
Buongiorno a tutti,
sono qui per un parere degli esperti. Da diversi mesi ho cambiato indirizzo e sono residente all'estero (A.I.R.E.)
Al mio vecchio indirizzo sembra sia stata notificata una multa per raccomandata (ora in giacenza).
Mi chiedevo, alla luce delle sentenze
- Corte di cassazione, con la pronuncia n. 27007 del 21 dicembre 2007.
- Corte di Cassazione n. 19323 del 7 settembre 2009
- Corte di Cassazione sentenza n. 19415 del 11 settembre 2010
Nonché del pronunciamento della Corte Costituzionale del 14 gennaio 2010 n.3
In particolare anche tenendo conto dell'Articolo 9 della Legge 890/82
Salvo quanto disposto dall'articolo 171 del codice di procedura penale, nel caso di cambiamento di residenza o di dimora o di domicilio del destinatario nello stesso comune, l'agente postale, qualora sia venuto a conoscenza del nuovo indirizzo, provvede, nei modi indicati dal primo, secondo e terzo comma dell'articolo 7, alla immediata consegna direttamente o, se ciò non sia possibile, a mezzo dell'agente incaricato del servizio nel settore ove è la nuova residenza o la nuova dimora o il nuovo domicilio del destinatario.
Se le persone indicate nel secondo e nel terzo comma dell'articolo 7 rifiutano di ricevere il piego o di firmare il registro di consegna o mancano o sono inidonee o assenti, il piego è restituito in raccomandazione al mittente.
Se la nuova residenza, la nuova dimora o il nuovo domicilio sono fuori della circoscrizione del comune, l'agente postale lo indica a tergo della busta che restituisce subito in raccomandazione al mittente.
Cosa mi conviene fare?
- Chiedere alle Poste di rinviare la raccomandata al mittente indicando il mio nuovo indirizzo (come prevede l'art 9 sopra)
- Ritirare la raccomandata quando e se mai ritornerò in Italia nei sei mesi della giacenza (ma in quel caso non potrò più fare opposizione se saranno trascorsi 60 giorni o sbaglio?)
- Altre soluzioni?
Grazie per i vostri consigli.
sono qui per un parere degli esperti. Da diversi mesi ho cambiato indirizzo e sono residente all'estero (A.I.R.E.)
Al mio vecchio indirizzo sembra sia stata notificata una multa per raccomandata (ora in giacenza).
Mi chiedevo, alla luce delle sentenze
- Corte di cassazione, con la pronuncia n. 27007 del 21 dicembre 2007.
- Corte di Cassazione n. 19323 del 7 settembre 2009
- Corte di Cassazione sentenza n. 19415 del 11 settembre 2010
Nonché del pronunciamento della Corte Costituzionale del 14 gennaio 2010 n.3
In particolare anche tenendo conto dell'Articolo 9 della Legge 890/82
Salvo quanto disposto dall'articolo 171 del codice di procedura penale, nel caso di cambiamento di residenza o di dimora o di domicilio del destinatario nello stesso comune, l'agente postale, qualora sia venuto a conoscenza del nuovo indirizzo, provvede, nei modi indicati dal primo, secondo e terzo comma dell'articolo 7, alla immediata consegna direttamente o, se ciò non sia possibile, a mezzo dell'agente incaricato del servizio nel settore ove è la nuova residenza o la nuova dimora o il nuovo domicilio del destinatario.
Se le persone indicate nel secondo e nel terzo comma dell'articolo 7 rifiutano di ricevere il piego o di firmare il registro di consegna o mancano o sono inidonee o assenti, il piego è restituito in raccomandazione al mittente.
Se la nuova residenza, la nuova dimora o il nuovo domicilio sono fuori della circoscrizione del comune, l'agente postale lo indica a tergo della busta che restituisce subito in raccomandazione al mittente.
Cosa mi conviene fare?
- Chiedere alle Poste di rinviare la raccomandata al mittente indicando il mio nuovo indirizzo (come prevede l'art 9 sopra)
- Ritirare la raccomandata quando e se mai ritornerò in Italia nei sei mesi della giacenza (ma in quel caso non potrò più fare opposizione se saranno trascorsi 60 giorni o sbaglio?)
- Altre soluzioni?
Grazie per i vostri consigli.