alessiosheva
21-06-2011, 21:39
Buonasera a tutti, in questo sito ho visto che siete molto preparati e vi voglio raccontare per ricevere eventuali consigli da voi sul mio accaduto.
Ieri notte sono andato in discoteca a 50 km dal mio paese. Eravamo 4 amici, 2 sono entrati, a me (proprietario della macchina e conducente) e al mio altro amico non ci hanno permesso l'ingresso, tant'è che abbiamo deciso di andarcene e aspettare gli altri nella mia macchina. Quindi ci dirigevamo verso l'auto nel parcheggio custodito della discoteca (di cui ho pagato la bellezza di 3euro con relativa "ricevuta") entrando nel veicolo. In quanto ho problemi con la batteria della macchina, per abbassare i finestrini ed accendere lo stereo ho messo in moto. A questo appunto arrivavano tre persone non all'inizio identificate che ci intimavano a scendere dall'auto minacciosamente senza una motivazione. A quel punto ho creduto che fosse qualche malintenzionato che mi volesse fare del male e/o rubarmi la macchina. Dalla paura siamo scesi e queste persone hanno iniziato a frugarmi tutta l'auto. Subito io basito dalla situazione chiedevo a queste persone chi fossero, che mi rispondevano di essere dei carabinieri in borghese (mi hanno mostrato il distintivo). Allora mi sono "rilassato" e ho acconsentito tranquillamente alla perquisizione in quanto ovviamente non ero in possesso di nulla. Per ulteriori controlli (ispezione del vano baule) un agente mi ha chiesto di seguirlo senza possibilita' di scelta per appunto la verifica del vano baule e del relativo verbale di perquisizione (da me chiesto). In quanto ho preso come un "ordine" la richiesta dell'agente, salivo in macchina e lo seguivo al posto di blocco che era nella strada provinciale a circa 200/250 metri dal parcheggio della discoteca. Appena parcheggiato (c'erano circa 5/6 macchine dei carabinieri ed una decina di agenti), si avvicinava un militare con l'alcooltest chiedendomi di soffiare. Nel mentre che io soffiavo continuavo la perquisa del mio veicolo senza la mia presenza, ma con la presenza del mio amico. L'alcooltest è risultato positivo alla seconda prova allo 0,78. Non essendo neopatentato e avendo più di 21anni mi veniva sospesa la patente per un minimo di 3 mesi e un massimo di 6, con un'ammenda di 666euro circa. L'esito del verbale di perquisizione negativo al 100%.
Ora, io non trovo assolutamente giusto che sia stato sottoposto all'alcooltest nonostante siano stati loro ad "ordinarmi" di seguirli. In primis io non ero alla guida ma ero semplicemente parcheggiato e sono stato intimato da delle persone senza che loro si presentessaro a scendere dalla macchina (gia questo lo vedo come un abuso di potere). I militari, soprattutto il marescallo non hanno voluto sapere le mie ragioni in quanto io all'ordine del militare di spostarmi con la macchina dovevo rispondere di no, in quanto avevo bevuto. Ma io dico ma questo è giusto? Io mi son fidato in quanto mi dicevano che si trattava solo di una perquisizione e poi arrivo al posto di blocco e mi fatte l'alcooltest. Mi son sentito preso in giro e letteralmente fregato dal corpo carabinieri, in quanto io non avrei mai guiodato se non dopo svariate ore di sonno o cmq di attesa. Sono stato letteralmente assilito da 3 persone non identificate. Mi hanno trattato malissimo. io ora non posso andare a lavoro e probabilmente lo perderò. Gli agenti sicuro del loro mi dicevano che potevo fare ricorso al GdP entro 30gg. Teniamo conto che il verbale dell'alcooltest mi son rifiutato di firmarlo in quanto hanno anche indicato che io non volevo avvalermi di un legale senza avermi chiesto nulla. Ho firmato il verbale della sospensione della patente dove ho appunto dichiarato in due righe ciò che ralmente era successo.
Ieri notte sono andato in discoteca a 50 km dal mio paese. Eravamo 4 amici, 2 sono entrati, a me (proprietario della macchina e conducente) e al mio altro amico non ci hanno permesso l'ingresso, tant'è che abbiamo deciso di andarcene e aspettare gli altri nella mia macchina. Quindi ci dirigevamo verso l'auto nel parcheggio custodito della discoteca (di cui ho pagato la bellezza di 3euro con relativa "ricevuta") entrando nel veicolo. In quanto ho problemi con la batteria della macchina, per abbassare i finestrini ed accendere lo stereo ho messo in moto. A questo appunto arrivavano tre persone non all'inizio identificate che ci intimavano a scendere dall'auto minacciosamente senza una motivazione. A quel punto ho creduto che fosse qualche malintenzionato che mi volesse fare del male e/o rubarmi la macchina. Dalla paura siamo scesi e queste persone hanno iniziato a frugarmi tutta l'auto. Subito io basito dalla situazione chiedevo a queste persone chi fossero, che mi rispondevano di essere dei carabinieri in borghese (mi hanno mostrato il distintivo). Allora mi sono "rilassato" e ho acconsentito tranquillamente alla perquisizione in quanto ovviamente non ero in possesso di nulla. Per ulteriori controlli (ispezione del vano baule) un agente mi ha chiesto di seguirlo senza possibilita' di scelta per appunto la verifica del vano baule e del relativo verbale di perquisizione (da me chiesto). In quanto ho preso come un "ordine" la richiesta dell'agente, salivo in macchina e lo seguivo al posto di blocco che era nella strada provinciale a circa 200/250 metri dal parcheggio della discoteca. Appena parcheggiato (c'erano circa 5/6 macchine dei carabinieri ed una decina di agenti), si avvicinava un militare con l'alcooltest chiedendomi di soffiare. Nel mentre che io soffiavo continuavo la perquisa del mio veicolo senza la mia presenza, ma con la presenza del mio amico. L'alcooltest è risultato positivo alla seconda prova allo 0,78. Non essendo neopatentato e avendo più di 21anni mi veniva sospesa la patente per un minimo di 3 mesi e un massimo di 6, con un'ammenda di 666euro circa. L'esito del verbale di perquisizione negativo al 100%.
Ora, io non trovo assolutamente giusto che sia stato sottoposto all'alcooltest nonostante siano stati loro ad "ordinarmi" di seguirli. In primis io non ero alla guida ma ero semplicemente parcheggiato e sono stato intimato da delle persone senza che loro si presentessaro a scendere dalla macchina (gia questo lo vedo come un abuso di potere). I militari, soprattutto il marescallo non hanno voluto sapere le mie ragioni in quanto io all'ordine del militare di spostarmi con la macchina dovevo rispondere di no, in quanto avevo bevuto. Ma io dico ma questo è giusto? Io mi son fidato in quanto mi dicevano che si trattava solo di una perquisizione e poi arrivo al posto di blocco e mi fatte l'alcooltest. Mi son sentito preso in giro e letteralmente fregato dal corpo carabinieri, in quanto io non avrei mai guiodato se non dopo svariate ore di sonno o cmq di attesa. Sono stato letteralmente assilito da 3 persone non identificate. Mi hanno trattato malissimo. io ora non posso andare a lavoro e probabilmente lo perderò. Gli agenti sicuro del loro mi dicevano che potevo fare ricorso al GdP entro 30gg. Teniamo conto che il verbale dell'alcooltest mi son rifiutato di firmarlo in quanto hanno anche indicato che io non volevo avvalermi di un legale senza avermi chiesto nulla. Ho firmato il verbale della sospensione della patente dove ho appunto dichiarato in due righe ciò che ralmente era successo.