ziz
13-06-2011, 07:04
Avevo chiesto privatamente un parere alla Redazione per conoscere possibilità di ricorrere ed eventuali costi, mi hanno risposto di scrivere la mia disavventura qui:
2006 marzo, verbale polizia stradale di Rimini eccesso di velocità che comportava decurtazione di 10 punti + art 186 prima fascia altri 10 punti, pagato regolarmente verbale infrazione.
2008 avendomi decurtato soltanto i 12 punti (in attesa della sentenza per guida in stato di ebbrezza) e non avendo commesso altre infrazioni che prevedevano decurtazione, la motorizzazione mi manda comunicazione nella quale si evidenzia che sono tornato a 20 punti
Estate 2010 telefonata al numero preposto che automaticamente mi comunica un totale di 22 punti
Fine 2010 ricevo Decreto penale di condanna dal tribunale che applica l’indulto
sono passati quasi quattro anni dall'accertamento.
Il legale di "fiducia" a cui è stato notificato l'atto, dice che non mi devo più preoccupare, concedndomi il benefico dell’indulto, non devo pagare nulla, sono confermati i 30 gg di sospensione patente del prefetto già scontati, è concessa la non menzione, non sono condannato né alle spese di procedimento né all’applicazione delle pene accessorie … DUNQUE nemmeno alla sottrazione dei 10 punti previsti.
NDR : “L’indulto non estingue le pene accessorie, a meno che la legge di concessione non disponga diversamente”. Se il decreto di condanna riporta la negazione dell’applicazione delle pene accessorie, le stesse non saranno applicate.
Disastro: il 9 giugno ricevo comunicazione dalla motorizzazione di Bologna che devo far revisione patente entro un mese per la perdita totale dei punti datata 2006.
Ricorro o non riccorro? Questo è il problema.
2006 marzo, verbale polizia stradale di Rimini eccesso di velocità che comportava decurtazione di 10 punti + art 186 prima fascia altri 10 punti, pagato regolarmente verbale infrazione.
2008 avendomi decurtato soltanto i 12 punti (in attesa della sentenza per guida in stato di ebbrezza) e non avendo commesso altre infrazioni che prevedevano decurtazione, la motorizzazione mi manda comunicazione nella quale si evidenzia che sono tornato a 20 punti
Estate 2010 telefonata al numero preposto che automaticamente mi comunica un totale di 22 punti
Fine 2010 ricevo Decreto penale di condanna dal tribunale che applica l’indulto
sono passati quasi quattro anni dall'accertamento.
Il legale di "fiducia" a cui è stato notificato l'atto, dice che non mi devo più preoccupare, concedndomi il benefico dell’indulto, non devo pagare nulla, sono confermati i 30 gg di sospensione patente del prefetto già scontati, è concessa la non menzione, non sono condannato né alle spese di procedimento né all’applicazione delle pene accessorie … DUNQUE nemmeno alla sottrazione dei 10 punti previsti.
NDR : “L’indulto non estingue le pene accessorie, a meno che la legge di concessione non disponga diversamente”. Se il decreto di condanna riporta la negazione dell’applicazione delle pene accessorie, le stesse non saranno applicate.
Disastro: il 9 giugno ricevo comunicazione dalla motorizzazione di Bologna che devo far revisione patente entro un mese per la perdita totale dei punti datata 2006.
Ricorro o non riccorro? Questo è il problema.