Contravvenzione art. 158 comma 2 e 5

[m_Asti]

Salve, ieri 28/05/2011 mentre stavo portando mia nonna invalida al 100% con frattura di femore etc.., con il caldo intenso e visto che aveva sete, mi fermavo a prenderle qualcosa da bere, però visto la sua non deambulazione autonomamente ho dovuto parcheggiare il più vicino possibile quindi all'ingresso del supermercato Famila dove c'era uno stallo per disabili, per poterla accompagnare a prendere da bere. Non potevo nemmeno lasciarla in auto e andare da solo in quanto lei si dimentica le cose per varie malattie che ha avuto..
Al ritorno mi ritrovavo davanti alla mia autovettura una pattuglia di carabinieri dove mi hanno chiesto patente e libretto e mi hanno fatto un verbale di contravvenzione in quanto non potevo parcheggiare lì con 80 euro di multa e la perdita di 2 punti sulla patente.
Loro non hanno voluto sapere ragioni e mi hanno fatto il verbale, però nel verbale manca l'ora della contravvenzione, l'indirizzo di dove ero e oltretutto i nomi degli accertatori. Devo dire menomale che almeno c'era la data della contravvenzione...
Ci sono presupposti per un ricorso? Loro possono fare un verbale senza indicare l'ora e il resto?
Preciso in ultimo che avevo chiesto per mia nonna il tagliando per i disabili ma ancora non ho ricevuto risposta.
Attendendo una vostra cordiale risposta porgo Cordiali Saluti

[Avv. G. Lore]

La titolarità del contrassegno dosabili sarebbe assorbente.
Per il resto le vicende da Lei segnalate non sono motivi di ricorso.
Un vizio formale di un atto rileva se limita il diritto alla difesa del cittadino e nel Suo caso non vi è nessuna menomazione del detto diritto atteso che sa bene in che condizioni di tempo e luogo si è svolto il tutto