lucaht
14-05-2011, 10:37
Buon giorno a tutti gli utenti del forum, mi sono appena iscritto poichè sono stato vittima, secondo me, di un vero e proprio abuso e non avendo esperienza in cose del genere ho pensato che la cosa migliore potesse essere quella di chiedere alla collettività; quindi ringrazio anticipatamente chiunque voglia fornirmi anche il più piccolo aiuto.
Io sono titolare di una concessione di passo carrabile (dal 2008 ) nel centro storico del mio paese in Sicilia. Sin dall'inizio della concessione ho avuto notevoli problemi con il comando dei Vigili Urbani per la tutela del mio diritto poichè il comune in questione non ha attivato nessuna convenzione con alcun carro attrezzi; questo comporta un notevole disagio per i titolari di concessione di passo carrabile. A peggiorare la situazione è anche la posizione del garage che, trovandosi nel centro storico in una via la cui carregiata è di appena di 5,50 mt (di cui 1,5 c.a. destinati a parcheggio sul lato dove è ubicato il mio garage) con un radiologo, una farmacia ed un pediatra vicino, è diventato il parcheggio di tutti gli utenti degli studi ed esercizzi commerciali nelle vicinanze.
Ciò premesso, ecco i fatti:
Circa una settimana fa, ritirandomi da lavoro, ho trovato un'auto parcheggiata proprio nell'arrea del mio passo carrabile. Dopo aver provato a cercare il proprietario all'interno degli esercizzi commerciali nelle vicinanze (senza alcun risultato) ho provveduto a chiedere l'intervento della polizia municipale per mezzo del telefono cellulare. Nel richiedere l'intervento ho avvisato il pubblico ufficiale che la mia auto era stata posizionata in fermata sulla banchina antistante il garage per liberare la carreggiata e consentire il passaggio dell'autobus.
Dopo circa 20 minuti, durante i quali io ho atteso in macchina l'arrivo della pattuglia mantenendo la serranda del garage aperta, è arrivata la volante dei vigili urbani. Questi hanno posizionato la loro auto proprio dietro la mia sulla stessa banchina, uno dei due è sceso e ha cominciato a verbalizzare l'auto in divieto di sosta, l'altro ha cominciato a verbalizzare la mia auto. Nel frattempo, io ero proprio fuori dallo sportello di guida e notando la cosa mi sono avvicinato al vigile informandolo che ero stato io a richiedere il loro intervento e che l'auto era stata temporaneamente accostata per liberare la carreggiata. Il pubblico ufficiale mi invita a togliere l'auto dal marciapiede e posizionarla 200 mt più avanti (dove nel frattempo si era liberato uno spazio che mi consentisse di accostare l'auto alla banchina ma comunque sempre in doppia fila). Detto fatto; noto, però, che lo stesso procede con la verbalizzazione e mi richiede i documenti. Sbalordito per quanto stesse accadendo, fornisco i documenti e attendo impotente la verbalizzazione della mia auto. Al termine di tutto, verbalizzata l'auto in divieto e anche la mia, chiedo la rimozione dell'auto in divieto di sosta per poter riparare la mia all'interno del garage, la risposta è stata che non era possibile per mancanza di carro attrezzi. Lascio a voi immaginare la mia irritazione per quanto stesse accadendo e cerco di obbligare i vigili a trovare una soluzione per ripristinare il mio diritto già abbastanza calpestato. Dopo circa mezz'ora durante la quale non sono riuscito ad ottenere la rimozione dell'auto e durante la quale i vigili hanno posizionato la loro vettura nella esatta posizione dove era precedentemente stata verbalizzata la mia (per far passare l'autobus sopraggiunto nel frattempo), arriva il proprietario dell'auto che (lamentandosi per il verbale) fornisce i documenti e rimuove l'auto. Fortunatamente durante tutto l'accaduto ho chiesto al mio vicino di casa di presenziare in qualità di testimone e ho provveduto a fare delle fotografie che ritraessero l'auto in divieto, la mia in fermata e l'auto dei vigili posizionata sulla banchina nella stessa posizione della mia.
Attualmente mi trovo con un verbale di 80 euro per violazione dell'art. 158 del c.d.s. e tanta voglia di fare una denuncia penale nei confronti del comando dei Vigili Urbani.
E' vero io ero in fermata sulla banchina ma, avendo richiesto l'intervento dei vigili, avrei potuto lasciare il luogo allontanandomi dal garage in cerca di un posteggio (che non avrei trovato facilmente essendo in pieno centro storico)?
L'unica cosa che mi consentirebbe di ricorrere (secondo me) è l'obbligo a restare sul luogo derivante dalla richiesta d'intervento ma non so se esiste tale obbligo e qual'ora esistesse quali siano i riferimenti di legge.
Devo precisare che ho provveduto a far scrivere sul verbale che l'auto è stata spostata immediatamente all'arrivo della pattuglia e che era stata posizionata sulla banchina per liberare la carreggiata e ripristinare la viabilità.
Rinnovo i miei ringraziamenti a chiunque volesse aiutarmi in tal senso.
Grazie, Luca
Io sono titolare di una concessione di passo carrabile (dal 2008 ) nel centro storico del mio paese in Sicilia. Sin dall'inizio della concessione ho avuto notevoli problemi con il comando dei Vigili Urbani per la tutela del mio diritto poichè il comune in questione non ha attivato nessuna convenzione con alcun carro attrezzi; questo comporta un notevole disagio per i titolari di concessione di passo carrabile. A peggiorare la situazione è anche la posizione del garage che, trovandosi nel centro storico in una via la cui carregiata è di appena di 5,50 mt (di cui 1,5 c.a. destinati a parcheggio sul lato dove è ubicato il mio garage) con un radiologo, una farmacia ed un pediatra vicino, è diventato il parcheggio di tutti gli utenti degli studi ed esercizzi commerciali nelle vicinanze.
Ciò premesso, ecco i fatti:
Circa una settimana fa, ritirandomi da lavoro, ho trovato un'auto parcheggiata proprio nell'arrea del mio passo carrabile. Dopo aver provato a cercare il proprietario all'interno degli esercizzi commerciali nelle vicinanze (senza alcun risultato) ho provveduto a chiedere l'intervento della polizia municipale per mezzo del telefono cellulare. Nel richiedere l'intervento ho avvisato il pubblico ufficiale che la mia auto era stata posizionata in fermata sulla banchina antistante il garage per liberare la carreggiata e consentire il passaggio dell'autobus.
Dopo circa 20 minuti, durante i quali io ho atteso in macchina l'arrivo della pattuglia mantenendo la serranda del garage aperta, è arrivata la volante dei vigili urbani. Questi hanno posizionato la loro auto proprio dietro la mia sulla stessa banchina, uno dei due è sceso e ha cominciato a verbalizzare l'auto in divieto di sosta, l'altro ha cominciato a verbalizzare la mia auto. Nel frattempo, io ero proprio fuori dallo sportello di guida e notando la cosa mi sono avvicinato al vigile informandolo che ero stato io a richiedere il loro intervento e che l'auto era stata temporaneamente accostata per liberare la carreggiata. Il pubblico ufficiale mi invita a togliere l'auto dal marciapiede e posizionarla 200 mt più avanti (dove nel frattempo si era liberato uno spazio che mi consentisse di accostare l'auto alla banchina ma comunque sempre in doppia fila). Detto fatto; noto, però, che lo stesso procede con la verbalizzazione e mi richiede i documenti. Sbalordito per quanto stesse accadendo, fornisco i documenti e attendo impotente la verbalizzazione della mia auto. Al termine di tutto, verbalizzata l'auto in divieto e anche la mia, chiedo la rimozione dell'auto in divieto di sosta per poter riparare la mia all'interno del garage, la risposta è stata che non era possibile per mancanza di carro attrezzi. Lascio a voi immaginare la mia irritazione per quanto stesse accadendo e cerco di obbligare i vigili a trovare una soluzione per ripristinare il mio diritto già abbastanza calpestato. Dopo circa mezz'ora durante la quale non sono riuscito ad ottenere la rimozione dell'auto e durante la quale i vigili hanno posizionato la loro vettura nella esatta posizione dove era precedentemente stata verbalizzata la mia (per far passare l'autobus sopraggiunto nel frattempo), arriva il proprietario dell'auto che (lamentandosi per il verbale) fornisce i documenti e rimuove l'auto. Fortunatamente durante tutto l'accaduto ho chiesto al mio vicino di casa di presenziare in qualità di testimone e ho provveduto a fare delle fotografie che ritraessero l'auto in divieto, la mia in fermata e l'auto dei vigili posizionata sulla banchina nella stessa posizione della mia.
Attualmente mi trovo con un verbale di 80 euro per violazione dell'art. 158 del c.d.s. e tanta voglia di fare una denuncia penale nei confronti del comando dei Vigili Urbani.
E' vero io ero in fermata sulla banchina ma, avendo richiesto l'intervento dei vigili, avrei potuto lasciare il luogo allontanandomi dal garage in cerca di un posteggio (che non avrei trovato facilmente essendo in pieno centro storico)?
L'unica cosa che mi consentirebbe di ricorrere (secondo me) è l'obbligo a restare sul luogo derivante dalla richiesta d'intervento ma non so se esiste tale obbligo e qual'ora esistesse quali siano i riferimenti di legge.
Devo precisare che ho provveduto a far scrivere sul verbale che l'auto è stata spostata immediatamente all'arrivo della pattuglia e che era stata posizionata sulla banchina per liberare la carreggiata e ripristinare la viabilità.
Rinnovo i miei ringraziamenti a chiunque volesse aiutarmi in tal senso.
Grazie, Luca