Decurtazione punti senza previa notifica verbale?

[marygio]

Buonasera.
Ho ricevuto la comunicazione dell’Anagrafe nazionale abilitati alla guida con cui mi si comunica la detrazione di 5 punti patente; si menziona un verbale che non mi è mai stato notificato.
So che il verbale è stato notificato a persona mia parente, proprietaria dell’auto, e so che questa persona ha pagato la sanzione e comunicato che ero io alla guida dell’auto (circostanza da parte mia contestabile; io ho la disponibilità dell’auto ma non ero alla guida nelle circostanze dell’infrazione). Io non ho nè firmato la comunicazione nè fornito il mio numero di patente.
E’ legittima la decurtazione dei punti senza previa notifica del verbale anche a me? Sulla base di una comunicazione fatta da altri che io non ho sottoscritto?
Non avrebbero dovuto notificarmi il verbale, di modo che avessi occasione di fare ricorso?

Se ho ragione, come ritenete sia possibile opporsi alla decurtazione dei punti?
Grazie mille.
fabrizio

[Avv. G. Lore]

Sì ha ragione, purtroppo però la comunicazione della detrazione dei punti non è opponibile.
Si può tentare a via dell'autotutela nei confronti dell'ente accertatore che poi dovrà comunicare al Min. Traporti il riaccredito dei punti, salvo il ricorso al Tar, che però è molto dispendioso

[marygio]

La ringrazio molto della risposta.
Tenterò sicuramente almeno la via dell'autotutela.
La situazione comunque non mi sembra chiara perchè ho trovato sentenze che escludono la compentenza del giudice amministrativo (Consiglio di Stato 5830/2009).
Può ancora dirmi se mi consiglia di scrivere alla Polizia locale (e magari per conoscenza all'ufficio del Ministero da cui arriva la comunicazione) oppure, in alternativa o in aggiunta, al Prefetto?
Ancora grazie.

[Avv. G. Lore]

La questione della competenza a giudicare è attualmente molto dibattuta e onestamente di non chiara individuazione.
Il problema ahinoi è uno solo: spesso e volentieri questa comunicazione di decurtazione rivesta forme diverse a seconda dei casi e - parimenti - in calce spesso è riportata una postilla in cui se ne indica la inopponibilità.
Laddove tale comunicazione sia avvenuta a mezzo racc. e tale postilla non è indicata allora un ricorso al GdP appare fondato (tar lombardia 4578/10) con pagamento del contributo unificato di € 187,00 e della marca da bollo di € 8,00 atteso lo status di procedimento di valore indeterminabile di esclusiva competenza del GdP, sempre però tenendo presente la mancanza di chiarezza in materia.
L'autotutela va svolta nei confronti dell'organo accertatore

[marygio]

Insomma, il ricorso è rischioso, e in ogni caso economicamente gravoso.
La ringrazio comunque moltissimo della sua preziosa consulenza.
f.

[Avv. G. Lore]

Si figuri