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Visualizza Versione Completa : Divieto di sosta... posso ricorrere?



bini2000
25-03-2011, 11:54
SAlve a tutti 2g fa mi è arrivato un verbale di contravvenzione per divieto di sosta.
La contestazione è stata effettuata in data 22/11/10, verbalizzata il 3/1/2011 econsegnata alle poste dall'ufficiale addetto alle notifiche in data 5/2/2011. Se così fosse i 90g sarebbero trascorsi, ma leggevo che una certa giurisprudenza fa terminare il computo nel momento in cui i carabinieri inviano la multa all'addetto alle notifiche.

Inoltre quella sera, mentre i carabinieri stavano annotando i numeri di targa della mia e di altre autovetture, sono arrivato sul luogo chiedendo allo stesso agente il motivo della multa in quantoin quella piazza da sempre di notte ci si parcheggia. Egli mi ha risp: "non vede il cartello? c'è un divieto 0-24"... Ma in quel momento non avrebbe dovuto redigere immediatamente la contestazione essendo io sul luogo? Invece dal verbale risulta "assenza del trasgressore". Posso inserire anche questo motivo tra quelli della richiesta di annullamento multa in quanto avrei anche testimoni che erano in quel momento sul luogo.

P.S. vorrei ricorrere al prefetto

grazie mille

Avv. G. Lore
25-03-2011, 11:58
Non è una certa giurisprudenza a dire che rileva - per le notifiche postali - il giorno di consegna alle Poste, bensì un principio giuridico stabilito dalla Corte Costituzionale a chiarificazione dell'art. 148 cpc.
Nulla quaestio sul punto.
La mancata contestazione è motivata e sta a Lei contestarla, ma con querela di falso ahimè

bini2000
25-03-2011, 12:02
forse son stato poco chiaro io... l'ufficiale giudiziario l'ha consegnata alle poste il 5/3 quindi oltre i 90g, però quello che non ho capito con chiarezza è se si computa quel giorno o quello in cui i carabinieri lo inviano all'ufficiale giudiziario.

Secondo lei ci sono i presupposti per ricorrere? E mi conviene inserire anche il secondo punto?

Avv. G. Lore
25-03-2011, 12:11
Sicuramente è colpa mia, ma non riesco a interpretare bene la successione di date che Lei riferisce.
Il momento si cristallizza quando l'atto viene consegnato al notificatore (Ufficiale Giudiziario), ma se permette sarebbe da visionare il verbale.
Da ciò che dice l'accertatore si è salvato dalla decorrenza dei termine in data 5.2.2011 (ovviamente per Lei i 60 gg. decorrono dal giorno della ricezione legale dell'atto).
Il secondo motivo - come detto - non andrebbe eccepito con ricorso, ma con querela di falso.
Del resto la mancata contestazione rileva o laddove non è motivata (e non è questo il caso) o laddove indichi un'impossibilità tale da impedire al cittadino il diritto alla difesa o faccia sorgere dubbi sull'esatta percezione del verbalizzante.

bini2000
25-03-2011, 12:19
ooooooooooooooooopsssss!!!! Mi scusi avv. Lore l'errore l'ho commesso clamorosamente io nel I post! l'ufficiale giudiziario da verbale risulta aver consegnato alle poste il 5/3 e non il 5/2 ergo ben oltre i 90g.
La cosa che invece le chiedevo è se l'atto si cristallizza nel momento in cui l'ufficiale notificatore consegna alle poste (in questo caso il 5/3) o quando questo riceve il verbale dai carabinieri (e ciò non risulta nel verbale)

Avv. G. Lore
25-03-2011, 12:22
Quando l'U.G. riceve l'atto da chi richiede la notifica (in questo caso l'atto è un verbale di violazione del cds e chi richiede la notifica è l'accertatore).
Chiaramente se non risulta dal verbale (come è ovvio che sia dato che raramente tali notifiche sono fatte a mezzo di U.G.) rileva la data di consegna alle Poste. che in questo caso agisce da U.G.