Visualizza Versione Completa : ricorso sosp. pat. blocca i 60 gg per la visita
Salve, mi hanno ritirato la patente il 21 gennaio art 187 c. 8 mi è stata notificata la sospensione il 4 marzo fatta dal prefetto il 7 febbraio.
il mio avvocato mi sta facendo perdere quella poca speranza che avevo di fare ricorso, dicendomi un sacco di cose che fanno acqua da tutte le parti ma per questo ho chiesto aiuto al sito.
il mio dubbio è che sul decreto del prefetto c'è scritto in grassetto di fare gli esami entro 60 gg e che se non saranno presentati non sarà restituita.
La domanda è: questi 60gg vengono interrotti facendo ricorso?
se io prenoto il 59 esimo gg e me li fanno dopo mesi possono decidere di allungare la sospensione? spero di essere stato chiaro.
senza offesa verso i legali che lavorano veramente, ma finora ne ho conosciuti almeno una decina per motivi vari e anche non personali ma nessuno mi ha dato la sensazione di poter riporre fiducia:mad::mad::mad:
in questa categoria.
sarà che in italia ci sono più leggi che persone:o:o:o e sopratutto non sono chiare nemmeno ai legislatori stessi, ma penso sempre di più che è una materia da non sottovalutare che andrebbe studiata molto a fondo anche a squola:p. scusate la considerazione:p.
Avv. G. Lore
15-03-2011, 22:26
Il problema è che ha un legale che la patrocina e non si può dare alcun parere sun una vicenda oggetto di mandato a un collega.
Non è solo una questione di correttezza, bensì anche e soprattutto di deontologia professionale regolata da un preciso codice legislativo.
Sarei passibile di procedimento disciplinare presso il mio ordine, cosa che capirà bene non ho alcuna intenzione di rischiare.
Le analisi le deve comunque fare entro 60 gg.
Ovviamente se non è possibile fafle in 650 gg. deve comunque prenotarle entro tale termine.
So che capirà quanto dettoLe
Visto che ho trovato una persona così gentile e celere come lei, le chiedo:
- è solo in questo caso che non posso contattare altro legale?
sono noti in italia procedimenti seguiti da schiere di avvocati fino a 50 che collaborano tra loro.
Da vero profano in materia, visto che, ripeto, finora mi sento preso in giro dal mio legale,
potete valutare la possibilità di fare ricorso voi del sito?. Grazie
p.s. ho già inviato la doc.
Avv. G. Lore
16-03-2011, 13:58
Non avrebbe dovuto inviare la documentazione stante la vicenda, specie se non ha nulla riferito in merito.
E' ovvio che si può fare una causa con più legali, ma con mandato congiunto, non è certamente possibile che due o più avvocati lavorino l'uno all'insaputa dell'altro, anche perchè ci sarebbero mille azioni distinte.
Si potrà accettare l'incarico (sempre che sia possibile svolgere una qualche azione) solo dopo Sua revoca del mandato al Collega e non sarò certo io a spingerLa in questa direzione.
Purtroppo - pur capendoLa - ci sta mettendo in grossa difficoltà professionale
ho spiegato bene la situazione nel fax e sinceramente leggendo quello che ho scritto e visto che si hanno 30 gg per procedere al ricorso la mia richiesta è più che valida ho solo chiesto se è possibile fare ricorso infatti in questo caso la revoca sarebbe la prima cosa che farei. Grazie
Avv. G. Lore
16-03-2011, 15:01
Non sto dicendo che non è valida.
Sto dicendo che per dovere professionale non possiamo darLe un parere
Procedo pensando che il mio obiettivo non è chiedere la separazione delle carriere di nessuno ne giudicare i magistrati o il csm o la categoria degli avvocati ma far valere il mio diritto di difesa essendo cosciente di aver finora pagato un legale che mi continua a dire cose che da un giorno all'altro si scoprono diverse e mi sento preso in giro. Ho parlato con lui e mi sento preso in giro ma a giorni dovrei avere la prova definitiva della realtà di quello che mi ha detto. quindi sulla base di tante parole che sembrano sempre di più bugie che mi fanno solo perdere tempo e pazienza volevo avere il parere di altro legale che finora mi è sembrato più preparato sull'argomento.spero di essere stato chiaro attendo risposta dal sito o da chiunque ne abbia voglia. Grazie
Avv. G. Lore
16-03-2011, 16:38
Lei è stato chiaro, probabilmente non lo sono stato io.
Sarò coinciso: non posso dare un parere su una causa già patrocinata da un collega fino a revoca del mandato a quest'ultimo.
Se lo faccio sarei passibile di procedimento disciplinare, sospensione dall'albo e nei casi più gravi di cancellazione da esso.
Penso sia evidente che non posso farlo.
Ho capito. quindi prima di poter sapere se è possibile fare ricorso devo fare la revoca al mio attuale legale. Grazie lo stesso
p.s. una volta la revoca in mano devo inviarvela per avere e un parere?
Avv. G. Lore
16-03-2011, 16:42
Sì e non si capisce l'intento polemico della parola sottolineata.
Le regole sono queste, sono abituato ad attenermi alle regole della mia professione, a rispettare un collega e a non correre il rischio di vanificare una vita di studi e sacrifici per arrivare a fare questo mestiere (tenendo tra l'altro presente che Le si offre un servizio gratuito in cui dunque ci si impegna anima e corpo...basti vedere con quanta passione e tempestività si riscontrano le domande...sottraendo tempo al nostro studio professionale e ai nostri clienti che ci fanno campare)
No mi scusi non volevo polemizzare nulla sottolineando ma semplicemente ricordare che si tratta di un parere e non di una richiesta di procedimento. Grazie, comunque mi farò sentire a breve con la carta in mano, a proposito come devo procedere per la revoca? basta una semplice richiesta sottoscritta da me consegnata all'avvocato?
Lui cosa deve fare oltre a restituirmi la documentazione originale?
Di nuovo grazie e mi scusi per l'incomprensione tipicamente non faccio di tutta l'erba un fascio altrimenti non avrei fatto nessuna richiesta, ripeto vi reputo molto preparati sull'argomento.
p.s. anche io sono un libero professionista di altro settore e capisco bene quello a cui allude certo non siamo commercianti senza tanti scrupoli verso la concorrenza, ed è proprio per questo che ancora spero in qualcosa di buono dal mio attuale legale. ma c'è un limite a tutto.mi risponda a quest'ultima la prego ho bisogno di sapere come procedere.
Avv. G. Lore
16-03-2011, 17:24
Va bene come ha detto
è obbligatorio per la pol.giud. portare l'autista in ospedale anche se rifiuta il controllo sul posto? cito il 2bis del 187
«3. Nei casi previsti dal comma 2-bis, qualora non sia possibile effettuare il prelievo a cura del personale sanitario ausiliario delle forze di polizia ovvero qualora il conducente rifiuti di sottoporsi a tale prelievo, gli agenti di polizia stradale di cui all’articolo 12, commi 1 e 2, fatti salvi gli ulteriori obblighi previsti dalla legge, accompagnano il conducente presso strutture sanitarie fisse o mobili afferenti ai suddetti organi di polizia stradale ovvero presso le strutture sanitarie pubbliche o presso quelle accreditate o comunque a tali fini equiparate, per il prelievo di campioni di liquidi biologici ai fini dell’effettuazione degli esami necessari ad accertare la presenza di sostanze stupefacenti o psicotrope. Le medesime disposizioni si applicano in caso di incidenti, compatibilmente con le attività di rilevamento e di soccorso». (1-ter)
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