katna
03-02-2008, 16:18
Gent.mi esperti del forum,
so che l'argomento in oggetto è stato più volte trattato, anche in ambito nazionale attraverso ricorsi e leggi.
Bene, vorrei da voi alcuni chiarimenti se possibile.
Ieri con mia sopresa, dopo aver lasciato l'autovettura su una zona a strisce blu, senza parchimetro ( devo verificare se nei pressi c'è un park a sosta libera ) , al rientro trovo un signore che, scendendo da una autovettura ( presumo privata perchè senza segni di riconoscimento comunali ) , solo con una cassacca con la dicitura della coop.va, si qualifica come dipendente di una società Onlus che ha la gestione di quel parcheggio a pagamento .
Pretendeva il corrispettivo perchè, a suo dire, previsto dalla area soggetta pagamento strisce blu. Preciso che parcheggio sempre nello stesso posto da circa 4 mesi e non ho mai visto nessun addetto alla riscossione di simili pagamenti. L'area con strisce blu quasi invisibili ormai, perchè a pavimentazione consumata, è delimitata al bordo della carreggiata, quindi, forse regolare, a norma dell'art. 7 cds che definisca l'area a pagamento esterna alla carreggiata .
Ad ogni modo, non avendo pagato, perchè insospettito dalle modalità di richiesta del dazio, mi rilascia avviso di pagamento con i dati della coop.va Onlus, dicendomi che arriverà la notifica.
Dopo essermi documentato sulle normative in vigore, tenuto conto della recente sentenza 116/07 della Suprema corte di cassazione, tenuto conto dell'area non sottoposta a custodia, alla luce dell'art. 1766 del Codice Civile che non prevede contratti di parcheggio, vorrei sapere se è previsto il pagamento di simili oboli a personale di una coop.va sociale ( avente in teoria non scopi di lucro ) o se per le soste a pagamento è obbligatorio solo il parchimetro .
* Mi confermate se, con quanto scritto sopra, posso eventualmente riccorrere in ricorso solo se accerto che nelle immediate vicinanze dell'area a strisce blu in questione non sia presente una area destinata alla sosta libera?
* Ed inoltre, dove posso verificare la presenza della coop.va all'albo delle società iscritte e dove controllare la delibera del Comune che da in concessione e, con quali modalità, la gestione del parcheggio a questa Coop.va Onlus?
Vi sarei grato se poteste eventualmente indicare i riferimenti normativi.
Grazie.
Cordialmente.
Walter
so che l'argomento in oggetto è stato più volte trattato, anche in ambito nazionale attraverso ricorsi e leggi.
Bene, vorrei da voi alcuni chiarimenti se possibile.
Ieri con mia sopresa, dopo aver lasciato l'autovettura su una zona a strisce blu, senza parchimetro ( devo verificare se nei pressi c'è un park a sosta libera ) , al rientro trovo un signore che, scendendo da una autovettura ( presumo privata perchè senza segni di riconoscimento comunali ) , solo con una cassacca con la dicitura della coop.va, si qualifica come dipendente di una società Onlus che ha la gestione di quel parcheggio a pagamento .
Pretendeva il corrispettivo perchè, a suo dire, previsto dalla area soggetta pagamento strisce blu. Preciso che parcheggio sempre nello stesso posto da circa 4 mesi e non ho mai visto nessun addetto alla riscossione di simili pagamenti. L'area con strisce blu quasi invisibili ormai, perchè a pavimentazione consumata, è delimitata al bordo della carreggiata, quindi, forse regolare, a norma dell'art. 7 cds che definisca l'area a pagamento esterna alla carreggiata .
Ad ogni modo, non avendo pagato, perchè insospettito dalle modalità di richiesta del dazio, mi rilascia avviso di pagamento con i dati della coop.va Onlus, dicendomi che arriverà la notifica.
Dopo essermi documentato sulle normative in vigore, tenuto conto della recente sentenza 116/07 della Suprema corte di cassazione, tenuto conto dell'area non sottoposta a custodia, alla luce dell'art. 1766 del Codice Civile che non prevede contratti di parcheggio, vorrei sapere se è previsto il pagamento di simili oboli a personale di una coop.va sociale ( avente in teoria non scopi di lucro ) o se per le soste a pagamento è obbligatorio solo il parchimetro .
* Mi confermate se, con quanto scritto sopra, posso eventualmente riccorrere in ricorso solo se accerto che nelle immediate vicinanze dell'area a strisce blu in questione non sia presente una area destinata alla sosta libera?
* Ed inoltre, dove posso verificare la presenza della coop.va all'albo delle società iscritte e dove controllare la delibera del Comune che da in concessione e, con quali modalità, la gestione del parcheggio a questa Coop.va Onlus?
Vi sarei grato se poteste eventualmente indicare i riferimenti normativi.
Grazie.
Cordialmente.
Walter