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Visualizza Versione Completa : ricorso su ingiunzione di pagamento



fren
28-02-2011, 13:05
Buongiorno scrivo in merito ad una questione urgente che vorrei risolvere nel miglior modo possibile:
sabato 26/02/2011 il mio compagno ha ritirato presso la posta 3 ingiunzioni di pagamento a 5 gg di scadenza riferite a cartelle di pagamento notificate 2 nel 2001 e una nel 2003. Probabilmente tali cartelle o non sono mai state ritirate o sono andate perse (non sto a spiegare i motivi). Comunque ci siamo rivolti ad Equitalia incaricata della riscossione e ci hanno comunicato che tali cartelle fanno riferimento a delle multe prese nel 1998. Indipendentemente da ciò considerando che probabilmente la notifica di tali cartelle è avvenuta regolarmente, informandomi su internet abbiamo invocato la caduta in prescrizione in quanto tra la notifica delle cartelle e le ingiunzioni di pagamento sono trascorsi più di 5 anni. Equitalia non ci ha detto se avevamo ragione di credere ciò e ci ha invitato a fare ricorso presso di loro con una domanda in carta semplice. Le mie domande sono molteplici e me ne scuso in anticipo:
ho ragione ad invocare la caduta in prescrizione?
se sì basta la domanda in carta semplice ed è corretto presentarla ad Equitalia e cosa ci devo scrivere?semplicemente che è caduto tutto in prescrizione visto che è trascorso il termine dei 5aa?
Se il ricorso dovesse essere accettato tali debiti decadono interamente?
Grazie per la disponibilità

Avv. G. Lore
28-02-2011, 13:26
Vado per schemi per essere - mi auguro - chiaro:
1. non esiste da nessuna parte un ricorso da inoltrare a Equitalia;
2. un ricorso si èuò fare solo dinanzi all'Autorità Giudiziaria competente;
3. a Equitalia può fare un'istanza in autotutela; se Equitalia riterrà non sussistere motivi fondanti andrà avanti;
4. non c'è prescrizione ahimè; i cinque anni rilevare tra la notifica del titolo e della cartella; dalla cartella la prescrizione diviene ordinaria, ossia decennale

fren
28-02-2011, 13:39
Intanto la ringrazio per la celerità.
Pertanto la mia unica speranza è che la notifica della cartella non sia avvenuta correttamente mi spiego meglio: per varie vicende familiari io e il mio compagno sospettiamo che la notifica della cartella sia o finita nelle mani di sua madre che l'ha cestinata o sia giunta ad un indirizzo non corretto. Richiedendo all'equitalia le "ricevute" della notifica quali sono le motivazioni valide per presentare ricorso? Per esempio se la firma sulla ricevuta non fosse del mio compagno o non ci fosse nessuna firma questo sarebbe motivo valido per un ricorso?
Grazie ancora per la disponibilità

Avv. G. Lore
28-02-2011, 13:45
No non sarebbe motivi di ricorso.
Se la notifica è avvenuta all'indirizzo corretto, semplicemente in quel caso la notifica sarebbe avvenuta ex art. 139 cpc.
faccia richiesta delle relate di notifica e intanto valutiamo

fren
28-02-2011, 13:50
Farò come mi consiglia mi rivolgerò ad equitalia e richiederò le relate di notifica poi le farò sapere...ma ho già il sospetto che ci toccherà pagare grazie mille la terrò aggiornato

Avv. G. Lore
28-02-2011, 13:55
A Sua disposizione

fren
28-02-2011, 14:35
Purtroppo ho verificato sulla documentazione che stamane l'equitalia ci ha consegnato che l'indirizzo a cui hanno inviato la notifica era quello corretto.
Un'ultima domanda/speranza: al momento in cui sono state commesse le infrazioni (consegnate immediatamente al mio compagno) lui era ancora minorenne...c'è qualche appiglio vista la negligenza della famiglia nel pagamento della multa presa da un minorenne?
Grazie ancora

Avv. G. Lore
28-02-2011, 14:54
Le riporto l'art. 2 Legge 689/81:

Art. 2

Capacità di intendere e di volere

Non può essere assoggettato a sanzione amministrativa chi, al momento in cui ha commesso il fatto, non aveva compiuto i diciotto anni o non aveva, in base al criteri indicati nel codice penale, la capacità di intendere e di volere, salvo che lo stato di incapacità non derivi da sua colpa o sia stato da lui preordinato.

Fuori dei casi previsti dall'ultima parte del precedente comma, della violazione risponde chi era tenuto alla sorveglianza dell'incapace, salvo che provi di non aver potuto impedire il fatto.

Dunque se la sanzione non è stata svolta anche nei confronti dell'esercente la patria potestà è evidente che ci troviamo dinanzi a un vizio procedurale

fren
28-02-2011, 15:05
Perfetto pertanto non mi resta che verificare dai carabinieri e dalla polizia municipale se la sanzione è stata notificata anche alla famiglia. Nel caso in cui la famiglia non abbia ricevuto notifica o l'abbia ricevuta ma non abbia proceduto con il pagamento come ci dobbiamo comportare nei 2 diversi casi?Per precisione le ricordo che la cartella di pagamento è stata notificata a suo nome quando era maggiorenne cambia qualcosa?

Avv. G. Lore
28-02-2011, 15:15
Non cambia nulla, anche se sarebbe stato meglio opporre la cartella allora, anche se i problemi con la notifica non gliel'hanno permesso.
Nel caso B da Lei prospettato sarebbe stato tutto regolare e non vi sarebbero motivi di opposizione.
Nel caso A vui sarebbero.
Ora capisce che se vuole una valutazione definitiva sarebbe necessario consultare tutta la documentazione, non potendo più continuare in questo modo

fren
28-02-2011, 16:57
Bene la ringrazio ancora tanto per le sue puntuali informazioni mi sono state molto utili a questo punto verificherò se è avvenuta la notifica ai genitori se è stata fatta pagheremo se così non fosse invece provvederò a ricontattarla per avere indicazioni più precise su come procedere quello che mi preoccupa però sono i tempi biblici della burocrazia e considerando che l'ingiunzione ci dà 5 gg di tempo per pagare...

Avv. G. Lore
28-02-2011, 17:05
Sui 5 gg. non si preoccupi, sono termini ordinatori e non perentori.