giovanni.f
07-02-2011, 21:39
Salve, alcuni giorni fa sono stato multato su un autobus per non avere obliterato il biglietto. Premetto che questa compagnia gestisce diverse tratte e io da diversi anni usufruisco del servizio con una certa regolarità e non ho mai avuto problemi di alcun genere perchè i biglietti di questa compagnia solitamente hanno stampato sopra il luogo di partenza, luogo di arrivo e ora della corsa, in modo che il biglietto è valido solo per la corsa che si intende prendere e pertanto non è richiesta l'obliterazione del titolo di viaggio. Ora, due giorni fa ho comprato il biglietto e, come al solito, l'addetto alla biglietteria mi ha chiesto che tratta dovessi percorrere e a che ora, lasciandomi intendere che il biglietto fosse valido solo per quella corsa. Io, appesantito dai bagagli, non ho nemmeno guardato il biglietto e l'ho messo in tasca. All'arrivo dell'autobus sono salito dalla porta posteriore (l'autobus ne ha due e l'obliteratrice si trova solo all'ingresso di fronte) senza che nessuno dicesse niente. Quando è salito il controllore gli ho mostrato il titolo di viaggio, lui l'ha tenuto senza dire niente ed ha continuato il giro. Al ritorno mi ha chiesto il documento ed ha compilato il verbale dicendomi solo che avrei dovuto obliterare, qualunque mio tentativo di dare spiegazioni non è stato minimamente considerato (nello spazio apposito ha scritto in maniera piuttosto confusa una cosa poco leggibile che io ho interpretato così: rif. N 16755h3).
Oltre al fatto che come già detto non mi è stato concesso di dare alcuna spiegazione, il verbale è secondo me molto dscutibile. Innanzi tutto il nome del verificatore e la sua matricola sono scarabocchiati e illeggibili. I miei dati sono solo parzialmente esatti: nome e cognome sono esatti, l'indirizzo è scritto in maniera sbagliata sia il nome della via che il numero civico (questi però glieli ho detti a voce perchè nel documeto che ho presentato, cioè il paassaporto, non sono scritti) e non è stato riempito il campo del documento con cui è stata effettuata l'identificazione.
Secondo voi questi particolari sono da considerarsi vizi di forma?
Un'altra cosa: il modulo del verbale contiene una lista delle possibili infrazioni. Nel mio caso è stata segnata è munito di documento di viaggio tardivamente vidimato, il che non corrisponde a verità per chè il mio biglietto non era affatto vidimato, infatti è stato il controllore stesso a vidimarlo dopo aver redatto il verbale (infatti l'ora riportata sul verbale è 11:25. mentre il biglietto è stato obliterato alle 11:27).
Detto questo, ci sono condizioni valide per presentare un ricorso?
Oltre al fatto che come già detto non mi è stato concesso di dare alcuna spiegazione, il verbale è secondo me molto dscutibile. Innanzi tutto il nome del verificatore e la sua matricola sono scarabocchiati e illeggibili. I miei dati sono solo parzialmente esatti: nome e cognome sono esatti, l'indirizzo è scritto in maniera sbagliata sia il nome della via che il numero civico (questi però glieli ho detti a voce perchè nel documeto che ho presentato, cioè il paassaporto, non sono scritti) e non è stato riempito il campo del documento con cui è stata effettuata l'identificazione.
Secondo voi questi particolari sono da considerarsi vizi di forma?
Un'altra cosa: il modulo del verbale contiene una lista delle possibili infrazioni. Nel mio caso è stata segnata è munito di documento di viaggio tardivamente vidimato, il che non corrisponde a verità per chè il mio biglietto non era affatto vidimato, infatti è stato il controllore stesso a vidimarlo dopo aver redatto il verbale (infatti l'ora riportata sul verbale è 11:25. mentre il biglietto è stato obliterato alle 11:27).
Detto questo, ci sono condizioni valide per presentare un ricorso?