Visualizza Versione Completa : Alcoltest a tassista
emiliano75
19-01-2011, 16:49
Qualche sera fa un mio amico ha preso un taxi e durante il tragitto i vigili urbani hanno fermato il taxi per fare l'alcoltest al tassista.
L'alcoltest è stato fatto al tassista mentre era nel taxi alla presenza del mio amico, l'acoltest è risultato negativo (tasso alcolico 0) come previsto per legge.
A questo punto mi sorgono alcune domande:
- è legale che al tassista non sia stato fatto presente che poteva farsi assistere da un legale durante l'alcoltest?
- è stata violata la privacy del tassista in quanto il test si è svolto alla presenza del mio amico?
- è legale che il mio amico paghi anche il tempo che è stato necessario per l'alcoltest o si tratta di interruzione di pubblico servizio visto che il taxi è stato fermato mentre stava trasportando il mio amico?
In attesa di un vostro riscontro porgo i miei piu' sinceri ringraziamenti e saluti
Avv. G. Lore
19-01-2011, 16:53
1. sì perchè non essendo più una fattispecie totalmente penale non vi è obbligo di assistenza preventiva;
2. no;
3. interruzionedi pubblico servizio
emiliano75
19-01-2011, 16:59
Quindi il mio amico potrebbe querelare la pattuglia per interruzione di pubblico servizio?
mi sfugge una cosa... come mai non è stata violata la privacy del tassista se l'alcoltest si è svolto alla presenza del cliente (mentre erano entrambi dentro il taxi)?
Avv. G. Lore
19-01-2011, 17:02
No volevo intendere (sicuramente mea culpa che mi sono espressa in modo pessimo) che è diritto dei Pubblici Ufficiali svolgere il controllo, specie con la nuova regolamentazione del cds che prevede specifiche sanzioni per autisti di mezzi pubblici.
Nessuna violazione della privacy che rileva unicamente per i dati sensibili.
Se il tes fosse stato positivo il Suo amico avrebbe comunque saputo l'esito, dato che la patente sarebbe stata immediatamente ritirata per la sospensione e la corsa sarebbe finita
emiliano75
19-01-2011, 17:13
Quindi, se ho capito bene, non c'è stata nessuna violazione della legge sulla privacy e nessuna interruzione di pubblico servizio.
Però al mio amico è stato "cagionato un danno" in quanto il tassametro è cresciuto di quasi un euro durante tutta la trafila del controllo e che poi ha dovuto pagare alla fine della corsa.
In tutto questo come si sarebbe dovuto comportare il mio amico?
Avv. G. Lore
19-01-2011, 17:15
Il tutto è legittimo (e sinceramente se si vuole eccepire - comunque infondatamente - un danno da 1 euro devo a malincuore concordare con chi dice che la Giustizia in Italia è intasata da tante vicende inutili).
Il Suo amico aveva diritto a terminare lì il servizio e pagare il dovuto e chiamare un altro taxi.
Su tutto primeggia il diritto dei Pubblici ufficiali alla prevenzione a cui sono demandati
emiliano75
19-01-2011, 17:26
Beh, sono d'accordo anche io che i tribunali sono intasati da cause inutili e la giustizia sarebbe molto piu' veloce se non ci fosse questa montagna di cause vicende inutili.
La mia era solo curiosità di capire come funziona la giurisprudenza nei fatti del vivere quotidiano.
Grazie delle sue delucidazioni e della sua disponibilità.
Da qualche tempo sono un lettore di questo forum e devo dire che le tematiche che affrontate sono molto interessanti.
Avv. G. Lore
19-01-2011, 17:31
Ringraziamo e spero che continui a essere interessato da questo forum
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