elenina85
11-01-2011, 21:08
Salve a tutti e complimenti per il vostro sito.
Vorrei sottoporvi il mio caso. Oggi pomeriggio ho consegnato presso il Comando di Polizia Municipale della mia città due ricorsi indirizzati al Prefetto. L’addetta alle pratiche ha esercitato su di me ogni sorta di pressione per indurmi a desistere dal presentare le istanze: mi diceva che sono una masochista, che i ricorsi verranno sicuramente rigettati e pagherò il doppio della sanzione, ecc. (argomenti d’altronde ripetuti puntualmente a chiunque giungesse nel suo ufficio). Fin qui, comunque, si tratta solo di meschinità. Il problema è che, dopo aver messo fine a questo comportamento indegno e quindi timbrato i ricorsi, l’addetta non mi ha rilasciato alcuna ricevuta né altro che testimoniasse l’avvenuta consegna dei documenti stessi. Io le ho chiesto spiegazioni e mi è stato riferito che non sono tenuti a rilasciare nulla, ma solo eventualmente a timbrare una copia di ciascun ricorso – copia che purtroppo io non avevo.
A questo punto vi chiedo: considerata l’ostilità dimostrata dall’Ufficio Ricorsi, è possibile che il Comando di Polizia smarrisca deliberatamente le mie pratiche? Esiste un modo per rimediare a questa situazione? Per esempio: posso ritornare dal Comando di Polizia Municipale con delle copie dei documenti e farmeli timbrare? Oppure, posso inviare i ricorsi direttamente al Prefetto tramite posta raccomandata con ricevuta di ritorno nonostante li abbia già depositati presso il Comando di Polizia Municipale?
Vorrei sottoporvi il mio caso. Oggi pomeriggio ho consegnato presso il Comando di Polizia Municipale della mia città due ricorsi indirizzati al Prefetto. L’addetta alle pratiche ha esercitato su di me ogni sorta di pressione per indurmi a desistere dal presentare le istanze: mi diceva che sono una masochista, che i ricorsi verranno sicuramente rigettati e pagherò il doppio della sanzione, ecc. (argomenti d’altronde ripetuti puntualmente a chiunque giungesse nel suo ufficio). Fin qui, comunque, si tratta solo di meschinità. Il problema è che, dopo aver messo fine a questo comportamento indegno e quindi timbrato i ricorsi, l’addetta non mi ha rilasciato alcuna ricevuta né altro che testimoniasse l’avvenuta consegna dei documenti stessi. Io le ho chiesto spiegazioni e mi è stato riferito che non sono tenuti a rilasciare nulla, ma solo eventualmente a timbrare una copia di ciascun ricorso – copia che purtroppo io non avevo.
A questo punto vi chiedo: considerata l’ostilità dimostrata dall’Ufficio Ricorsi, è possibile che il Comando di Polizia smarrisca deliberatamente le mie pratiche? Esiste un modo per rimediare a questa situazione? Per esempio: posso ritornare dal Comando di Polizia Municipale con delle copie dei documenti e farmeli timbrare? Oppure, posso inviare i ricorsi direttamente al Prefetto tramite posta raccomandata con ricevuta di ritorno nonostante li abbia già depositati presso il Comando di Polizia Municipale?