atiberi
11-01-2011, 16:49
Buongiorno,
Vorrei chiedere una conslenza su un ricorso effettuato dal sottoscritto contro un verbale emesso per eccesso di velocità.
Cercherò di essere il più chiaro possibile sulle tempestiche con cui si stà svolgendo il procedimento per poi esporre il mio dubbio sullo stesso:
1 - In data 19/07/2010 la Polizia stradale di Modena (Organo accertatore) riceve il mio ricorso, nel quale chiedo, tra le altre cose, di essere convocato per chiarire meglio i motivi elencati. Al ricorso allego la copia del verbale e la copia della busta con la quale mi è stato recapitato lo stesso riportante il timbro postale corrispondente con il giorno di consegna al sottoscritto (18/05/2010).
2 - In data 03/11/2010 il prefetto riceve gli atti dall'organo accertatore, anche se quest'ultimo omette di inviare la copia della busta (quindi invia solo il ricorso e la copia del verbale)
3 - In data 10/01/2011 vengo convocato dal prefetto che mi mostra gli atti della Polizia stradale di Modena che si oppone al ricorso dichiarando che i motivi da me elencati non sono sufficienti a giustificare l'annullamento del verbale
Al momento stò aspettando il verdetto del Prefetto sull'esito del ricorso, anche se ho la netta sensazione che emetterà un'ingiunzione di pagamento.
Tuttavia ho alcuni dubbi sulla precedura avvenuta, vi espongo quello per me più evidente:
Secondo l'art 203 c.2:
Art.203 comma 2. Il responsabile dell’ufficio o del comando cui appartiene l’organo accertatore, è tenuto a trasmettere gli atti al prefetto nel termine di sessanta giorni dal deposito o dal ricevimento del ricorso nei casi di cui al comma 1 e dal ricevimento degli atti da parte del prefetto nei casi di cui al comma 1-bis. Gli atti, corredati dalla prova della avvenuta contestazione o notificazione, devono essere altresì corredati dalle deduzioni tecniche dell’organo accertatore utili a confutare o confermare le risultanze del ricorso.
E secondo l'art. 204 c.1bis:
Art.204 comma 1 bis. I termini di cui ai commi 1-bis e 2 dell’articolo 203 e al comma 1 del presente articolo sono perentori e si cumulano tra loro ai fini della considerazione di tempestività dell’adozione dell’ordinanza-ingiunzione. Decorsi detti termini senza che sia stata adottata l’ordinanza del prefetto, il ricorso si intende accolto.
Nel mio caso l'organo accertatore ha impiegato ben più di 60 giorni per inviare gli atti al Prefetto il quale, proprio per questo motivo, dovrebbe, secondo me, risolvere il procedimento a mio favore.
Ho fatto presente al Prefetto questa decorrenza del termine durante la mia audiozione, ma questo ha affermato che i 60 giorni di tempo di cui parla l'art.203 c2 non sono perentori, l'importante è che la procedura di ricorso si risolva nell'arco di 180 giorni.
La domanda è: anche nel caso in cui il prefetto nel termine di 180 giorni previsti dall'art.204 comma 1bis, emettesse l'ordinanza a mio sfavore, secondo voi il motivo sopra sarebbe fondato per effettuare un ricorso al GdP contro l'ingiunzione del prefetto?
Vi sarei davvero grato se riusciste a darmi un vostro giudizio im merito.
Vi ringrazio in anticipo.
Alessandro
Vorrei chiedere una conslenza su un ricorso effettuato dal sottoscritto contro un verbale emesso per eccesso di velocità.
Cercherò di essere il più chiaro possibile sulle tempestiche con cui si stà svolgendo il procedimento per poi esporre il mio dubbio sullo stesso:
1 - In data 19/07/2010 la Polizia stradale di Modena (Organo accertatore) riceve il mio ricorso, nel quale chiedo, tra le altre cose, di essere convocato per chiarire meglio i motivi elencati. Al ricorso allego la copia del verbale e la copia della busta con la quale mi è stato recapitato lo stesso riportante il timbro postale corrispondente con il giorno di consegna al sottoscritto (18/05/2010).
2 - In data 03/11/2010 il prefetto riceve gli atti dall'organo accertatore, anche se quest'ultimo omette di inviare la copia della busta (quindi invia solo il ricorso e la copia del verbale)
3 - In data 10/01/2011 vengo convocato dal prefetto che mi mostra gli atti della Polizia stradale di Modena che si oppone al ricorso dichiarando che i motivi da me elencati non sono sufficienti a giustificare l'annullamento del verbale
Al momento stò aspettando il verdetto del Prefetto sull'esito del ricorso, anche se ho la netta sensazione che emetterà un'ingiunzione di pagamento.
Tuttavia ho alcuni dubbi sulla precedura avvenuta, vi espongo quello per me più evidente:
Secondo l'art 203 c.2:
Art.203 comma 2. Il responsabile dell’ufficio o del comando cui appartiene l’organo accertatore, è tenuto a trasmettere gli atti al prefetto nel termine di sessanta giorni dal deposito o dal ricevimento del ricorso nei casi di cui al comma 1 e dal ricevimento degli atti da parte del prefetto nei casi di cui al comma 1-bis. Gli atti, corredati dalla prova della avvenuta contestazione o notificazione, devono essere altresì corredati dalle deduzioni tecniche dell’organo accertatore utili a confutare o confermare le risultanze del ricorso.
E secondo l'art. 204 c.1bis:
Art.204 comma 1 bis. I termini di cui ai commi 1-bis e 2 dell’articolo 203 e al comma 1 del presente articolo sono perentori e si cumulano tra loro ai fini della considerazione di tempestività dell’adozione dell’ordinanza-ingiunzione. Decorsi detti termini senza che sia stata adottata l’ordinanza del prefetto, il ricorso si intende accolto.
Nel mio caso l'organo accertatore ha impiegato ben più di 60 giorni per inviare gli atti al Prefetto il quale, proprio per questo motivo, dovrebbe, secondo me, risolvere il procedimento a mio favore.
Ho fatto presente al Prefetto questa decorrenza del termine durante la mia audiozione, ma questo ha affermato che i 60 giorni di tempo di cui parla l'art.203 c2 non sono perentori, l'importante è che la procedura di ricorso si risolva nell'arco di 180 giorni.
La domanda è: anche nel caso in cui il prefetto nel termine di 180 giorni previsti dall'art.204 comma 1bis, emettesse l'ordinanza a mio sfavore, secondo voi il motivo sopra sarebbe fondato per effettuare un ricorso al GdP contro l'ingiunzione del prefetto?
Vi sarei davvero grato se riusciste a darmi un vostro giudizio im merito.
Vi ringrazio in anticipo.
Alessandro