claudia3
10-01-2011, 15:33
Salve,
Vi contatto per avere delucidazioni e un parere per un' eventuale opposizione a una multa al Giudice di Pace.
in data 16/12/2009 ho ricevuto una multa con la quale mi venivano contestate 2 infrazioni stradali a Roma, città in cui lavoro ma dove non risiedo.
in data 12/10/2009 ALLE ORE 10:33 non rispettavo l'obbligo di proseguire diritto e durante la guida facevo uso del telefono cellulare.
per un totale di 200 euro
Motivo mancata contestazione: impossibilità di fermare il veicolo in condizioni di sicurezza.. etc ect
Forte del fatto che dalla sera del 10/10 alla sera del 12/10 non ero a Roma ma in Abruzzo, nella casa dove ho la residenza, a causa della gravi condizioni di salute in cui versava mio padre, ho presentato il ricorso al Prefetto di Roma, tramite il Corpo di Polizia Municipale Gruppo II.
Ho motivato l'opposizione al verbale affermando che mi ero recato come ogni fine settimana ad assistere mio padre, allegando la cartella clinica (referto del 23/09) per attestare la gravità del suo stato di salute e chiaramente la dichiarazione dei miei genitori che confermavano la mia presenza a casa. Inoltre ho anche aggiunto che la domenica e il lunedi ho il riposo settimanale.
Dopo la convocazione presso il Prefetto in data 22/09/2010, alla quale mi sono presentato, ho ricevuto in data 14/12/2010 il rifiuto del ricorso e una multa maggiorata pari 400 euro.
A questo punto Vi chiedo una consulenza sulla pratica, ha un 'utilità presentare il ricorso al Giudice di Pace, considerato che i 30 giorni dalla notifica scadono il 12/01. Mi è stato detto che sarebbe opportuno il trasferimento della pratica per il Giudice di Pace da Roma a Chieti, provincia nella quale risiedo!!!!
Grazie per l'attenzione
saluti e
Buon lavoro
Vi contatto per avere delucidazioni e un parere per un' eventuale opposizione a una multa al Giudice di Pace.
in data 16/12/2009 ho ricevuto una multa con la quale mi venivano contestate 2 infrazioni stradali a Roma, città in cui lavoro ma dove non risiedo.
in data 12/10/2009 ALLE ORE 10:33 non rispettavo l'obbligo di proseguire diritto e durante la guida facevo uso del telefono cellulare.
per un totale di 200 euro
Motivo mancata contestazione: impossibilità di fermare il veicolo in condizioni di sicurezza.. etc ect
Forte del fatto che dalla sera del 10/10 alla sera del 12/10 non ero a Roma ma in Abruzzo, nella casa dove ho la residenza, a causa della gravi condizioni di salute in cui versava mio padre, ho presentato il ricorso al Prefetto di Roma, tramite il Corpo di Polizia Municipale Gruppo II.
Ho motivato l'opposizione al verbale affermando che mi ero recato come ogni fine settimana ad assistere mio padre, allegando la cartella clinica (referto del 23/09) per attestare la gravità del suo stato di salute e chiaramente la dichiarazione dei miei genitori che confermavano la mia presenza a casa. Inoltre ho anche aggiunto che la domenica e il lunedi ho il riposo settimanale.
Dopo la convocazione presso il Prefetto in data 22/09/2010, alla quale mi sono presentato, ho ricevuto in data 14/12/2010 il rifiuto del ricorso e una multa maggiorata pari 400 euro.
A questo punto Vi chiedo una consulenza sulla pratica, ha un 'utilità presentare il ricorso al Giudice di Pace, considerato che i 30 giorni dalla notifica scadono il 12/01. Mi è stato detto che sarebbe opportuno il trasferimento della pratica per il Giudice di Pace da Roma a Chieti, provincia nella quale risiedo!!!!
Grazie per l'attenzione
saluti e
Buon lavoro