Valis valis
30-12-2010, 14:25
Buon pomeriggio, ho finalmente deciso di iscrivermi a questo forum, che seguo da un pò per cercare di ottenere, se possibile una risposta ad un dubbio che è tornato ad assalirmi da alcune settimane...
Circa 4 anni fa, durante un viaggio da pendolare universitaria munita di regolare abbonamento di seconda classe, mi trovavo sul consueto regionale con un compagno di corso. Essendo la seconda classe piena, io e il mio amico ci siamo seduti in prima classe. Al sopraggiungere del controllore ci alziamo immediatamente, ma lui ci raggiunge e ci chiede abbonamento e documenti( io li esibisco entrambi, mentre il mio amico con scatto felino balza giù dal treno, nel frattempo fermatosi ad una stazione). Il controllore mi dice che dovrà multarmi (non ricordo l'importo ma era sui 15 euro) io rispondo di non avere denaro con me. Dopo avermi detto che avrei fatto meglio a seguire l'esempio del mio amico, con chiaro atteggiamento da "piacione" mi fa la ramanzina e scarabocchia qualcosa su un foglietto giallo di piccole dimensioni. Lì per lì non lo controllo e scendo alla mia fermata mentre il controllore mi saluta con la raccomandazione di essere più prudente. Osservando meglio il biglietto, noto che non vi è nulla di leggibile, né data, né luogo, nè motivazione, né importo...solo segni incomprensibili.
Mi reco allora da un amico capotreno e lui stesso, dopo aver fatto visionare il biglietto ad alcuni colleghi mi dice che non si tratta di un verbale e che per lui non aveva alcuna validità. Non mi è mai arrivata alcuna notifica a casa ed è passato molto tempo, ma ora temo che possa prima o poi arrivarmi qualche improvvisa stangata. Che fare? Ho pensato di andare all'ufficio delle ferrovie e chiedere se risultano mancati pagamenti da parte mia...che dite?
Sono un tipo piuttosto apprensivo e ci tengo a non avere questioni in sospeso...scusate la paranoia.
Attendo speranzosa consigli
Circa 4 anni fa, durante un viaggio da pendolare universitaria munita di regolare abbonamento di seconda classe, mi trovavo sul consueto regionale con un compagno di corso. Essendo la seconda classe piena, io e il mio amico ci siamo seduti in prima classe. Al sopraggiungere del controllore ci alziamo immediatamente, ma lui ci raggiunge e ci chiede abbonamento e documenti( io li esibisco entrambi, mentre il mio amico con scatto felino balza giù dal treno, nel frattempo fermatosi ad una stazione). Il controllore mi dice che dovrà multarmi (non ricordo l'importo ma era sui 15 euro) io rispondo di non avere denaro con me. Dopo avermi detto che avrei fatto meglio a seguire l'esempio del mio amico, con chiaro atteggiamento da "piacione" mi fa la ramanzina e scarabocchia qualcosa su un foglietto giallo di piccole dimensioni. Lì per lì non lo controllo e scendo alla mia fermata mentre il controllore mi saluta con la raccomandazione di essere più prudente. Osservando meglio il biglietto, noto che non vi è nulla di leggibile, né data, né luogo, nè motivazione, né importo...solo segni incomprensibili.
Mi reco allora da un amico capotreno e lui stesso, dopo aver fatto visionare il biglietto ad alcuni colleghi mi dice che non si tratta di un verbale e che per lui non aveva alcuna validità. Non mi è mai arrivata alcuna notifica a casa ed è passato molto tempo, ma ora temo che possa prima o poi arrivarmi qualche improvvisa stangata. Che fare? Ho pensato di andare all'ufficio delle ferrovie e chiedere se risultano mancati pagamenti da parte mia...che dite?
Sono un tipo piuttosto apprensivo e ci tengo a non avere questioni in sospeso...scusate la paranoia.
Attendo speranzosa consigli