alexbucc
15-12-2010, 15:00
Buongiorno
Le scrivo per porle un quesito che credo interessi molti utenti.
Giorni fa mia moglie (io lavoro lontano da casa e non ci sono praticamente mai) ha ricevuto la visita di un incaricato di Equitalia che si era presentato per riscuotere circa 12.000 euro di cartelle esattoriali impagate.
Al di là della possibile prescrizione di alcune di esse (che sto verificando) vorrei sapere quali poteri ha il suddetto incaricato (che ha detto che sarebbe ritornato dopo una quindicina di giorni). Il suddetto incaricato ha parlato di pignoramento dei mobili, dello stipendio, del conto corrente ecc.
Tenga conto che io lavoro con un contratto di co.co.pro che scade fra circa due anni, non ho in proprietà immobili o beni mobili registrati, che all'inizio del 2010 ho formalizzato (registrandolo all'ufficio del registro) con mia suocera un contratto di comodato di uso dei mobili e quant'altro presente in casa in quanto di sua proprietà (così come di sua proprietà è la casa dove abitamo e dove anche lei vive) e che come molti ho un conto corrente presso Bancoposta dove viene accreditato il compenso della collaborazione.
Ovviamente lungi da me l'idea di non pagare quanto dovuto ma adesso non sono nella condizione di sopportare nemmeno la rata del proposto rateizzo almeno fino a che non avrò convertito il mio contratto di lavoro in uno a tempo indeterminato.
La ringrazio per le delucidazioni e chiarimenti che potrà darmi.
:eek:
Le scrivo per porle un quesito che credo interessi molti utenti.
Giorni fa mia moglie (io lavoro lontano da casa e non ci sono praticamente mai) ha ricevuto la visita di un incaricato di Equitalia che si era presentato per riscuotere circa 12.000 euro di cartelle esattoriali impagate.
Al di là della possibile prescrizione di alcune di esse (che sto verificando) vorrei sapere quali poteri ha il suddetto incaricato (che ha detto che sarebbe ritornato dopo una quindicina di giorni). Il suddetto incaricato ha parlato di pignoramento dei mobili, dello stipendio, del conto corrente ecc.
Tenga conto che io lavoro con un contratto di co.co.pro che scade fra circa due anni, non ho in proprietà immobili o beni mobili registrati, che all'inizio del 2010 ho formalizzato (registrandolo all'ufficio del registro) con mia suocera un contratto di comodato di uso dei mobili e quant'altro presente in casa in quanto di sua proprietà (così come di sua proprietà è la casa dove abitamo e dove anche lei vive) e che come molti ho un conto corrente presso Bancoposta dove viene accreditato il compenso della collaborazione.
Ovviamente lungi da me l'idea di non pagare quanto dovuto ma adesso non sono nella condizione di sopportare nemmeno la rata del proposto rateizzo almeno fino a che non avrò convertito il mio contratto di lavoro in uno a tempo indeterminato.
La ringrazio per le delucidazioni e chiarimenti che potrà darmi.
:eek: