dade84
10-12-2010, 11:47
Gentili avvocati e lettori buongiorno, mi chiamo Davide e vi scrivo da Milano e approfitto di questo post per salutarvi per la prima volta.
Vivo da qualche anno a Milano ma sono nativo di Napoli.
A Napoli infatti nel lontano 15 Gennaio 2007 ricevetti una multa dal personale ferroviario Unicocampania ( 34 euro ) che ho pagato il giorno 5 Marzo 2007 , ben 49 giorni successivi alla redazione del verbale e quindi in linea con le tempistiche max di 60gg previste dal consorzio.
Il 5 Luglio 2008 mi notificano un bollettino a casa ( Napoli ) per il pagamento della multa oramai scaduta con un importo di circa 108 euro ma in realtà la multa l'ho già pagata. Inoltro quindi con un fax copia del bollettino più 3 righe di lamentele ( copia del fax è in mio possesso ) al consorzio .
A Dicembre 2010 a Milano ( dove ora vivo ) mi viene notificata una cartella esattoriale di 140 euro per il pagamento della medesima multa! Purtroppo però non ero in grado di individuare dove avessi posto le ricevute di pagamento.
Passati 60 giorni in cui non trovavo copia del bollettino postale e tutti i documenti annessi avevo due possibilità:
1) pagare la cartella esattoriale
2) fare ricorso sulla cartella esattoriale, non avendo però prove cartacee su cui giustificarmi.
quindi la mia scelta è stata: pagare la cartella esattoriale
Dopo 60 giorni ritrovo tutti i documenti "nascosti" in una busta in un cassetto ed ora vorrei rivalermi su questa incapacità dell'azienda a fare il proprio lavoro.
Secondo voi come devo muovermi? Posso o devo agire mediante avvocato ?
Grazie mille
Vivo da qualche anno a Milano ma sono nativo di Napoli.
A Napoli infatti nel lontano 15 Gennaio 2007 ricevetti una multa dal personale ferroviario Unicocampania ( 34 euro ) che ho pagato il giorno 5 Marzo 2007 , ben 49 giorni successivi alla redazione del verbale e quindi in linea con le tempistiche max di 60gg previste dal consorzio.
Il 5 Luglio 2008 mi notificano un bollettino a casa ( Napoli ) per il pagamento della multa oramai scaduta con un importo di circa 108 euro ma in realtà la multa l'ho già pagata. Inoltro quindi con un fax copia del bollettino più 3 righe di lamentele ( copia del fax è in mio possesso ) al consorzio .
A Dicembre 2010 a Milano ( dove ora vivo ) mi viene notificata una cartella esattoriale di 140 euro per il pagamento della medesima multa! Purtroppo però non ero in grado di individuare dove avessi posto le ricevute di pagamento.
Passati 60 giorni in cui non trovavo copia del bollettino postale e tutti i documenti annessi avevo due possibilità:
1) pagare la cartella esattoriale
2) fare ricorso sulla cartella esattoriale, non avendo però prove cartacee su cui giustificarmi.
quindi la mia scelta è stata: pagare la cartella esattoriale
Dopo 60 giorni ritrovo tutti i documenti "nascosti" in una busta in un cassetto ed ora vorrei rivalermi su questa incapacità dell'azienda a fare il proprio lavoro.
Secondo voi come devo muovermi? Posso o devo agire mediante avvocato ?
Grazie mille