eleo
05-12-2010, 21:26
Buonasera a tutti,
ho da poco scoperto questo forum e spero di risolvere alcuni dubbi.
Il 15-12-07 mi viene notificata una multa per divieto di sosta che prevedeva la decurtazione di punti e conseguente obbligo di comunicazione dei dati del conducente. Ho fatto ricorso al Prefetto nella convinzione che anche la decurtazione venisse sospesa fino alla sua conclusione. L'8-7-07 mi notificano una multa per la mancata comunicazione dei dati, ma la mia convinzione era ancora salda, i termini per la risposta al ricorso non sono ancora trascorsi e, mio malgrado, non faccio nulla.
Confortato dal fatto che non ho mai ricevuto alcuna risposta dal Prefetto, pensavo che la questione fosse conclusa. Pochi giorni fa ho ricevuto la cartella di pagamento relativa all'art. 126 bis e ho riletto tutta la documentazione:
con mio grande rammarico mi accorgo di di aver spedito il ricorso il 61 giorno.. a questo punto mi chiedo prima di tutto se il Prefetto avesse dovuto comunque comunicarmi il rigetto e l'improcedibilitā del ricorso o il suo silenzio č stato del tutto legittimo e non equivale ad accoglimento?
In secondo luogo, nel caso in cui avesse dovuto comunicarmi l'esito negativo, il suo silenzio equivarrebbe ad accoglimento per il divieto di sosta, ma la mancata comunicazione dei dati costituisce sanzione autonoma e distinta o viene meno venendo meno quella da cui ha avuto origine?
Grazie anticipatamente a chi vorrā rispondermi!
ho da poco scoperto questo forum e spero di risolvere alcuni dubbi.
Il 15-12-07 mi viene notificata una multa per divieto di sosta che prevedeva la decurtazione di punti e conseguente obbligo di comunicazione dei dati del conducente. Ho fatto ricorso al Prefetto nella convinzione che anche la decurtazione venisse sospesa fino alla sua conclusione. L'8-7-07 mi notificano una multa per la mancata comunicazione dei dati, ma la mia convinzione era ancora salda, i termini per la risposta al ricorso non sono ancora trascorsi e, mio malgrado, non faccio nulla.
Confortato dal fatto che non ho mai ricevuto alcuna risposta dal Prefetto, pensavo che la questione fosse conclusa. Pochi giorni fa ho ricevuto la cartella di pagamento relativa all'art. 126 bis e ho riletto tutta la documentazione:
con mio grande rammarico mi accorgo di di aver spedito il ricorso il 61 giorno.. a questo punto mi chiedo prima di tutto se il Prefetto avesse dovuto comunque comunicarmi il rigetto e l'improcedibilitā del ricorso o il suo silenzio č stato del tutto legittimo e non equivale ad accoglimento?
In secondo luogo, nel caso in cui avesse dovuto comunicarmi l'esito negativo, il suo silenzio equivarrebbe ad accoglimento per il divieto di sosta, ma la mancata comunicazione dei dati costituisce sanzione autonoma e distinta o viene meno venendo meno quella da cui ha avuto origine?
Grazie anticipatamente a chi vorrā rispondermi!