PDA

Visualizza Versione Completa : verbale: data infrazione e data accertamento



edg
09-11-2010, 10:15
Salve,

ho ricevuto un verbale di accertamento per un eccesso di velocità (su strada statale) rilevato con autovelox. Il proprietario dell'auto coincide col conducente.

Ecco le date:

08.06.2010 data infrazione
14.09.2010 data accertamento
08.11.2010 data ricezione verbale.

Tenendo presente che tra la data dell'infrazione e la data di accertamento sono passati più di 90 gg (leggo che il lasso di tempo dovrebbe essere, secondo la giurisprudenza, tra i 60 e i 90 gg) e che tale verbale non mi è giunto tramite posta raccomandata con ricevuta di ritorno (ho semplicemente trovato il plico in busta verde nella cassetta postale..), vorrei sapere se ci sarebbero gli estremi per un ricorso.

Grazie.




edg

Dott. Perruolo
09-11-2010, 10:35
In effetti l'eccessivo lasso di tempo tra data di infrazione e accertamento può rilevare quale motivo di opposizione, ma nel suo caso mi sembra che i tempi siano stati rispettati. Tenga presente che per la PA la notifica si perfeziona nel momento in cui il verbale viene consegnato alle Poste, mentre per il destinatario quando gli viene consegnato. Considerato che il verbale è stato ricevuto in data 8/11, la consegna alle Poste deve essere avvenuta prima. In sostanza il termine di 150 giorni per la notifica appare rispettato anche calcolando la decorrenza dalla data dell'infranzione .

Dott. Perruolo
09-11-2010, 10:36
Comunque, in tali tipi di verbale spesso si presentano opponibili. Se vuole può inviarci la documentazione per ricevere un parere gratuito.

edg
09-11-2010, 10:50
La ringrazio Dott. Perruolo.

Quindi la PA non ha alcun limite temporale per l'accertamento?

Inoltre non dovrebbe essere effettuata una consegna con avviso di ricevimento (quindi con messo comunale o con raccomandata con ricevuta di ritorno)? Se tale plico fosse andato perduto ed io non avessi conoscenza di tale verbale?

Se mi invia una Sua mail Le trasmetto i doc. scanerizzati.





edg

edg
09-11-2010, 10:54
Considerato che il verbale è stato ricevuto in data 8/11, la consegna alle Poste deve essere avvenuta prima.

La data del timbro dell'ufficio postale del mittente, riportata sulla busta, è il 05.11.2010




edg

Dott. Perruolo
09-11-2010, 11:00
I limiti temporali sono stati individuati dalla giurisprudenza, ma nel caso di specie è avventuto tutto (accertamento e notifica) proprio entro i 150 giorni. Quindi, da questo punto di vista non mi sembrerebbe opportuno sollevare un'eccezione.

edg
09-11-2010, 13:19
Quindi, se ho ben capito, l'unico lasso temporale rilevante è tra la data di accertamento e la data di notifica. Se, per ipotesi, commettevo l'infrazione a febbraio 2010 e la accertavano a settembre 2010, la PA avrebbe conteggiato i 150 gg dalla data di accertamento.

E per quel che concerne la ricezione senza raccomandata con ricevuta?

Grazie, per la disponibilità.




edg

Dott. Perruolo
09-11-2010, 14:32
No. Non ho detto questo. Siccome accertamento e notifica sono avvenuti entro i 150 giorni esatti dalla data di infrazione, non mi sembra che vi sia nulla da opporre in tal senso. Se fra data di accertamento e infrazione invece trascorre un lasso di tempo rilevante tale da sforare i termini previsti per la notifica di molto, allora la questione sarebbe diversa.
Il verbale le è stato spedito con lettera semplice?Mi sembra strano ...

edg
09-11-2010, 15:25
Intanto La ringrazio ancora per la consulenza.

Io non ho ancora chiaro se la legge indica un tempo massimo tra la data dell'infrazione e la data dell'accertamento.

Fermo restando che entro 150 gg dalla data di accertamento mi deve essere notificato il verbale, quanti giorni ha a disposizione la PA per ACCERTARE l'infrazione?

Nel mio caso il lasso di tempo corre dall'08.06.2010 al 14.09.2010, quindi 98 gg.

Per quel che concerne la notifica, il postino ha lasciato la busta verde direttamente nella buca delle lettere. Quindi io non ho firmato nulla per la ricezione.

Grazie per la cortesia.




edg

Dott. Perruolo
09-11-2010, 15:49
Non è previsto un termine specifico fra la data dell'accertamento e quella dell'infrazione. In sostanza non vi è la prova della ricezione dell'atto. Potrebbe anche valutare l'opportunità di attendere la cartella ed opporre questo atto eccependo il difetto di notifica del verbale.

MaxRizza
10-11-2010, 08:10
Scusate se mi intrometto ma anche a me non è ancora chiaro il ruolo che gioca la data di accertamento nel calcolo dei tempi di notifica.
In un altro sito c'è chi sostiene, in maniera non troppo convinta, che i 150 giorni decorrano dal giorno successivo alla data di infrazione fino alla data del timbro postale sulla busta e che la data di accertamento non svolge alcun ruolo in questo calcolo.
Mi conferma che è cosi?

Nel mio caso le date sono:
01.06.2010 data infrazione
06.08.2010 data accertamento
09.11.2010 data ricezione verbale

Come può notare, tra infrazione e ricezione intercorono più di 150 gg mentre tra accertamento e ricezione no.

Grazie

Avv. G. Lore
10-11-2010, 08:58
Legga bene l'art. 201 cds.
Parla di accertamento e non di infrazione.
Ora, solitamente le due fattispecie coincidono, ma in caso di rilevamento con sistema automatizzato possono essere anche "stasate".
In tal caso il dies a quo è l'accertamento.

MaxRizza
10-11-2010, 09:07
La ringrazio per l'attenzione, avv. Lore.
Quindi devo dedurre che la risposta dell'avv. Caputo in data 26/11/2008 (http://www.ricorsi.net/forum/come-fare-ricorso/2090-data-di-accertamento-e-data-di-violazione.html) non sia corretta?
Oppure a suo tempo il codice della strada era diverso e non parlava di accertamento?

Grazie ancora

Avv. G. Lore
10-11-2010, 09:23
Probabilmente è stata solo frutto di un errore

MaxRizza
10-11-2010, 09:36
In conclusione, lei non vede i presupposti per un ricorso?
Io ovviamente sono di parte e non capisco il motivo di ridurre i tempi di notifica da 150 a 90 gg in nome della tutela del consumatore quando poi tra infrazione ed accertamento possono passare mesi senza una norma che ne stabilisca un limite di tempo.

Saluti

Dott. Perruolo
10-11-2010, 11:15
E' vero che non esiste una norma specifica, ma se tra data dell'infrazione, accertamento e notifica dovesse trascorrere un lasso di tempo davvero significativo per ritardi addebitabili esclusivamente alla PA,sicuramente questo potrebbe costituire motivo di opposizione.

edg
10-11-2010, 15:52
E' vero che non esiste una norma specifica, ma se tra data dell'infrazione, accertamento e notifica dovesse trascorrere un lasso di tempo davvero significativo per ritardi addebitabili esclusivamente alla PA,sicuramente questo potrebbe costituire motivo di opposizione.


Quindi il legislatore non contemplando un preciso limite, di fatto, sancisce l'esistenza di un infrazione non soggetta a prescrizione. Nel mio caso 98 giorni, tra data di infrazione e accertamento non sono un "tempo davvero significativo"......

Comunque grazie per la consulenza.




edg

Avv. G. Lore
10-11-2010, 15:55
Sì, lo è.
Solitamente il termine di tolleranza per una P.A. è 90 gg.

Dott. Perruolo
10-11-2010, 15:58
Come dice il Collega lo sforamento di tale termine individuato dalla giurisprudenza può essere rilevante. Ma come le ho detto sopra, sicomme infranzione, accertamento e notifica sono comunque avvenuti nel termine di 150 giorni, non mi azzarderei a proporre un ricorso basandosi su questa eccezione.

Avv. G. Lore
10-11-2010, 16:00
Ovviamente amico mio ottima precisazione, il termine ampio infrazione - accertamento rileva solo se poi la notifica avviene comunque dopo molto tempo dall'infrazione

MaxRizza
10-11-2010, 17:01
Quindi mi sembra di capire che sia io che edg non abbiamo i requisiti.
- Lui 98 giorni tra infrazione e accertamento ma meno di 150 tra infrazione e notifica.
- Io 65 giorni tra infrazione e accertamento ma 158 tra infrazione e notifica.

Dico bene?

Avv. G. Lore
10-11-2010, 17:03
dice bene

Dott. Perruolo
10-11-2010, 17:03
Quindi mi sembra di capire che sia io che edg non abbiamo i requisiti.
- Lui 98 giorni tra infrazione e accertamento ma meno di 150 tra infrazione e notifica.
- Io 65 giorni tra infrazione e accertamento ma 158 tra infrazione e notifica.

Dico bene?

Basandosi su questi dati possibilità di ricorso non se ne riscontrano. Nulla toglie, però, che analizzando i verbali possano emergere altri motivi di opposizione.