mdornig
30-10-2010, 23:15
Assidui fequentatori vi espongo il mio triste caso e chiedo se qualcuno mi può fornire le risposte ai molti quesiti che ne sono scaturiti.
Nel corso del mese di maggio 2010 (regime precedente versione del C.d.S.) sono uscito di strada alla 4,30 del mattino urtando un muretto con minime conseguenze per esso ma danneggiando seriamente la mia auto.
Sono stato ricoverato presso il pronto soccorso dove le forze dell'ordine hanno richiesto i prelievi per le analisi del caso.
Il giorno 2 settembre (oltre due mesi seguenti la data dell'incidente) sono stato convocato presso gli uffici delle forze dell'ordine intervenute dove mi hanno fatto consegnato e fatto firmare quanto segue:
-un verbale dell'accaduto
-esito delle analisi del sangue con indicazione del tasso di alcool rilevato (superiore a 1,5 gr/litro)
-verbale di identificazione e dichiarazione di domicilio contenenete informazione di garanzia e sul diritto di difesa in relazione al reato art.186 del Cds
Preciso che, in quella sede, mi è stata chiesta la patente di guida ma non mi stata ritirata (è stata semplicemente visionata e poi restituita).
Ad oggi non ho ricevuto alcuna notizia nè dalla prefettura nè dalla Procura.
Premesso che mi rendo conto di essere nel regime del procedimento penale chiedo se qualcuno mi sa illuminare sui seguenti quesiti:
-è normale che la notifica dell'esito delle analsi avvenga con oltre due mesi di ritardo?
-è normale che non mi sia stata ritirata la patente di guida nel corso dell'incontro avuto presso gli uffici delle forze dell'ordine?
-esiste un tempo massimo entro il quale la prefettura deve inoltrare le comunicazioni del caso?
-esistono, in questi casi, tempi di prescrizione per il ritiro della patente?
Che cosa mi devo aspettare?
Ringrazio anticipatamente chiunque può fornirmi un contributo chiarificatore sulla vicenda.
Nel corso del mese di maggio 2010 (regime precedente versione del C.d.S.) sono uscito di strada alla 4,30 del mattino urtando un muretto con minime conseguenze per esso ma danneggiando seriamente la mia auto.
Sono stato ricoverato presso il pronto soccorso dove le forze dell'ordine hanno richiesto i prelievi per le analisi del caso.
Il giorno 2 settembre (oltre due mesi seguenti la data dell'incidente) sono stato convocato presso gli uffici delle forze dell'ordine intervenute dove mi hanno fatto consegnato e fatto firmare quanto segue:
-un verbale dell'accaduto
-esito delle analisi del sangue con indicazione del tasso di alcool rilevato (superiore a 1,5 gr/litro)
-verbale di identificazione e dichiarazione di domicilio contenenete informazione di garanzia e sul diritto di difesa in relazione al reato art.186 del Cds
Preciso che, in quella sede, mi è stata chiesta la patente di guida ma non mi stata ritirata (è stata semplicemente visionata e poi restituita).
Ad oggi non ho ricevuto alcuna notizia nè dalla prefettura nè dalla Procura.
Premesso che mi rendo conto di essere nel regime del procedimento penale chiedo se qualcuno mi sa illuminare sui seguenti quesiti:
-è normale che la notifica dell'esito delle analsi avvenga con oltre due mesi di ritardo?
-è normale che non mi sia stata ritirata la patente di guida nel corso dell'incontro avuto presso gli uffici delle forze dell'ordine?
-esiste un tempo massimo entro il quale la prefettura deve inoltrare le comunicazioni del caso?
-esistono, in questi casi, tempi di prescrizione per il ritiro della patente?
Che cosa mi devo aspettare?
Ringrazio anticipatamente chiunque può fornirmi un contributo chiarificatore sulla vicenda.