strykewilly
25-10-2010, 15:51
Buonasera,
la mia vicenda è un tantino contorta e spero che qualcuno mi possa consigliare al meglio.
Dopo avermi notificato a maggio 2010 una cartella esattoriale per verbale elevato nel 2007 per violazione del C.dS. e riferite ad un autoveicolo da me avuto in mero possesso e a titolo di prova nel 1994, dopo aver presentato istanza comprovando di non essere mai stato il proprietario del veicolo con storico cronologico PRA e storico dell'archivio della Motorizzazione, ottenevo a luglio 2010 il provvedimento di discarico amministrativo,( mi è stata inviata copia per posta).
Dopo 40 giorni mi vedo recapitare una raccomandata nella quale mi veniva revocato il discarico amm.vo in quanto l'intestatario al PRA (dal 1996) dichiarava che mi aveva venduto quel veicolo nel 1993 tramite atto pubblico redatto innanzi ad un notaio.
Dopo aver fatto tempestiva richiesta di accesso agli atti, ho scoperto dell'esistenza di una dichiarazione di vendita unilaterale risalente al 1993, firmata dal rappresentante legale di una concessionaria, in virtù di procura speciale, a mio favore. Percui io avrei anche omesso la trascrizione del trasferimento di proprietà entro i 60 gg. Tengo a precisare che l'attuale intestatario al PRA (dal 1996) non è colui che rilasciò la procura speciale ne chi firmò la dichiarazione di vendita benchè il cognome sia identico.La concessionaria dovrebbe aver cessato l'attività e non esistere più. In questa dichiarazione vengo generalizzato come "signorina.....nata a..."!!!! Il fatto è che io sono un uomo... In più il veicolo è sottoposto a due provvedimenti di fermo amm.vo risalenti al 2001 e 2008. Praticamente dopo 17 anni scopro di questa fantomatica dichiarazione....e l'intestazione al PRA dal 1996 è rimasta invariata! Ho presentato una denuncia/querela in quanto io non ho mai acquistato quel veicolo e/o fatto contratti con quella concessionaria.
Ho successivamente inviato alla Polizia Municipale che ha emesso il provvedimento di discarico e successiva revoca, istanza di annullamento di detta revoca o la sospensione finchè la Magistratura non chiarisca il tutto, allegando una copia della querela.
Avete dei suggerimenti da darmi?
Ma il provvedimento di discarico può essere revocato dopo 40 gg.?
La Polizia Municipale in questione ha fornito nelle motivazioni di revoca indicazioni errate "atto pubblico di vendita redatto dal notaio T.B." che hanno comportato al sottoscritto inutili spese presso l'archivio notarile nel quale non è risultato alcun atto a mio nome redatto da quel notaio, per poi scoprire tramite l'accesso agli atti per avere copia integrale di quanto era in loro mani (...e anche ciò ha avuto un costo oltre alla raccomandata) che si trattava di una dichiarazione di vendita unilaterale con firma autenticata da un altro notaio. Ma è giusto tutto ciò.
Vi ringrazio anticipatamente per le risposte.
la mia vicenda è un tantino contorta e spero che qualcuno mi possa consigliare al meglio.
Dopo avermi notificato a maggio 2010 una cartella esattoriale per verbale elevato nel 2007 per violazione del C.dS. e riferite ad un autoveicolo da me avuto in mero possesso e a titolo di prova nel 1994, dopo aver presentato istanza comprovando di non essere mai stato il proprietario del veicolo con storico cronologico PRA e storico dell'archivio della Motorizzazione, ottenevo a luglio 2010 il provvedimento di discarico amministrativo,( mi è stata inviata copia per posta).
Dopo 40 giorni mi vedo recapitare una raccomandata nella quale mi veniva revocato il discarico amm.vo in quanto l'intestatario al PRA (dal 1996) dichiarava che mi aveva venduto quel veicolo nel 1993 tramite atto pubblico redatto innanzi ad un notaio.
Dopo aver fatto tempestiva richiesta di accesso agli atti, ho scoperto dell'esistenza di una dichiarazione di vendita unilaterale risalente al 1993, firmata dal rappresentante legale di una concessionaria, in virtù di procura speciale, a mio favore. Percui io avrei anche omesso la trascrizione del trasferimento di proprietà entro i 60 gg. Tengo a precisare che l'attuale intestatario al PRA (dal 1996) non è colui che rilasciò la procura speciale ne chi firmò la dichiarazione di vendita benchè il cognome sia identico.La concessionaria dovrebbe aver cessato l'attività e non esistere più. In questa dichiarazione vengo generalizzato come "signorina.....nata a..."!!!! Il fatto è che io sono un uomo... In più il veicolo è sottoposto a due provvedimenti di fermo amm.vo risalenti al 2001 e 2008. Praticamente dopo 17 anni scopro di questa fantomatica dichiarazione....e l'intestazione al PRA dal 1996 è rimasta invariata! Ho presentato una denuncia/querela in quanto io non ho mai acquistato quel veicolo e/o fatto contratti con quella concessionaria.
Ho successivamente inviato alla Polizia Municipale che ha emesso il provvedimento di discarico e successiva revoca, istanza di annullamento di detta revoca o la sospensione finchè la Magistratura non chiarisca il tutto, allegando una copia della querela.
Avete dei suggerimenti da darmi?
Ma il provvedimento di discarico può essere revocato dopo 40 gg.?
La Polizia Municipale in questione ha fornito nelle motivazioni di revoca indicazioni errate "atto pubblico di vendita redatto dal notaio T.B." che hanno comportato al sottoscritto inutili spese presso l'archivio notarile nel quale non è risultato alcun atto a mio nome redatto da quel notaio, per poi scoprire tramite l'accesso agli atti per avere copia integrale di quanto era in loro mani (...e anche ciò ha avuto un costo oltre alla raccomandata) che si trattava di una dichiarazione di vendita unilaterale con firma autenticata da un altro notaio. Ma è giusto tutto ciò.
Vi ringrazio anticipatamente per le risposte.