Paolo1971
21-10-2010, 11:34
Buongiorno,
nel maggio 2009 mi hanno fatto un verbale con la contestazione dell'art. 181 comma 1 per la mancata esposizione del contrassegno di assicurazione.
Ho provveduto al pagamento dello stesso nonostante il viecolo fosse coperto da assicurazione solo per evitare rogne di ricorsi vari.
Dopo 4 mesi mi arriva il verbale in cui mi viene contestato la mancata presentazione del documenti relativi alla copertura assicurativa dell'automezzo con un ammontare della nuova multa di € 401. Andando a verificare il primo verbale in cui mi viene contestato l'art. 181 non trovo assolutamente menzione ad alcuna presentazione di ulteriori documenti, la parte posteriore del verbale è completamente in bianco, sia la casellina in cui viene richiesta la presentazione dei documenti assicurativi che la firma dell'agente che ha redatto il verbale (la firma è posta solamente nella parte anteriore). Chiedendo invece spiegazione all'ufficio di Polizia Municipale che ha redatto il verbale, sulla loro copia la casellina relativa ai documenti assicurativi è barrata; mi dicono inoltre che ormai non devo presentare alcun documento in quanto scaduti i termini.
Faccio ricorso al Prefetto e senza alcuna convocazione la multa mi viene raddoppiata ed arriva ad €. 797 in quanto per il prefetto di Torino la multa contestatami è assolutamente regolare. Mi reco in Prefettura per chiedere spiegazioni perchè non mi abbiano ne convocato, ne preso in considerazione le mie motivazioni ed il funzionario della Prefettura mi dice che sono assolutamente dalla parte della ragione in quanto da verbale non era evidenziata alcuna azione successiva a me richiesta e quindi di fare ricorso al Giudice di Pace.
Oggi mi sono presentato all'udienza a cospetto del Giugice di Pace e la multa mi è stata ridotta dai 797€ dell'ultimo verbale ai precedenti 401€, ma il ricorso per cui il verbale non era compilato correttamente (parte psoteriore della mia copia) è stato respinto con la motivazione che la parte posteriore è solo "descrittiva" e quindi non necessita ne di evidenza ne tantomeno di firma dell'ufficiale di polizia che ha redatto il verbale e che la legge non ammette ignoranza e quindi era mio compito specifico informarmi presso il Comando dei Vigili che avevano redatto il verbale se la mia multa richiedeva o meno azioni successive (cosa che io avevo fatto prima di pagar il primo verbale, ma mi era stato risposto di NO.. ma purtroppo solo verbalmente). Mi informa inoltre che visto che non ho mai prodotto la documentazione a loro avviso richiestami mi potrebbe arrivare ulteriore sanzione.
Mi sembra una situazione surreale.. ma a questo punto che cosa posso fare? Pago la multa come è stata definita "ridotta"? La prossima volta devo farmi controfirmare tutto quello che chiedo alla polizia municipale (in cui mi dice che non c'è altra documentazione da portare) per eventuali future contestazioni?:eek:
Vi ringrazio per il supporto.
Distinti Saluti
nel maggio 2009 mi hanno fatto un verbale con la contestazione dell'art. 181 comma 1 per la mancata esposizione del contrassegno di assicurazione.
Ho provveduto al pagamento dello stesso nonostante il viecolo fosse coperto da assicurazione solo per evitare rogne di ricorsi vari.
Dopo 4 mesi mi arriva il verbale in cui mi viene contestato la mancata presentazione del documenti relativi alla copertura assicurativa dell'automezzo con un ammontare della nuova multa di € 401. Andando a verificare il primo verbale in cui mi viene contestato l'art. 181 non trovo assolutamente menzione ad alcuna presentazione di ulteriori documenti, la parte posteriore del verbale è completamente in bianco, sia la casellina in cui viene richiesta la presentazione dei documenti assicurativi che la firma dell'agente che ha redatto il verbale (la firma è posta solamente nella parte anteriore). Chiedendo invece spiegazione all'ufficio di Polizia Municipale che ha redatto il verbale, sulla loro copia la casellina relativa ai documenti assicurativi è barrata; mi dicono inoltre che ormai non devo presentare alcun documento in quanto scaduti i termini.
Faccio ricorso al Prefetto e senza alcuna convocazione la multa mi viene raddoppiata ed arriva ad €. 797 in quanto per il prefetto di Torino la multa contestatami è assolutamente regolare. Mi reco in Prefettura per chiedere spiegazioni perchè non mi abbiano ne convocato, ne preso in considerazione le mie motivazioni ed il funzionario della Prefettura mi dice che sono assolutamente dalla parte della ragione in quanto da verbale non era evidenziata alcuna azione successiva a me richiesta e quindi di fare ricorso al Giudice di Pace.
Oggi mi sono presentato all'udienza a cospetto del Giugice di Pace e la multa mi è stata ridotta dai 797€ dell'ultimo verbale ai precedenti 401€, ma il ricorso per cui il verbale non era compilato correttamente (parte psoteriore della mia copia) è stato respinto con la motivazione che la parte posteriore è solo "descrittiva" e quindi non necessita ne di evidenza ne tantomeno di firma dell'ufficiale di polizia che ha redatto il verbale e che la legge non ammette ignoranza e quindi era mio compito specifico informarmi presso il Comando dei Vigili che avevano redatto il verbale se la mia multa richiedeva o meno azioni successive (cosa che io avevo fatto prima di pagar il primo verbale, ma mi era stato risposto di NO.. ma purtroppo solo verbalmente). Mi informa inoltre che visto che non ho mai prodotto la documentazione a loro avviso richiestami mi potrebbe arrivare ulteriore sanzione.
Mi sembra una situazione surreale.. ma a questo punto che cosa posso fare? Pago la multa come è stata definita "ridotta"? La prossima volta devo farmi controfirmare tutto quello che chiedo alla polizia municipale (in cui mi dice che non c'è altra documentazione da portare) per eventuali future contestazioni?:eek:
Vi ringrazio per il supporto.
Distinti Saluti