virgus
22-09-2010, 11:46
Salve ragazzi e piacere di conoscervi :)
è il mio primo messaggio e speriamo che non abbia violato qualche sorta di regola del vostro forum nel scrivere il mio messaggio.
Volevo esporvi la mia perplessità.
Due anni fa mi sospesero la patente per 3 mesi dopo che mi fu riscontrato un tasso alcolemico nel sangue di 0,59.
Accetto il tutto a testa bassa e faccio la trafila di test e analisi che mi fu richiesto nonchè mettere l'avvocato di mezzo per non sporcarmi la fedina penale.
Poco male, visto che era stato veramente un caso, e sono praticamente di un mondo opposto all'alcol, supero tutto e oltre all'oblazione di 800 euro mi ridanno il rinnovo della patente per ben due volte con scadenza biennale.
Accetto la prima ma, la seconda, visto che spiegai ai medici della mia usl e anche come si poteva vedere dalle analisi che ero pulitissimo (non tocco alcol da quella fatidica data) ed era stato un episodio di una festa, che io pretendevo di riaverla decennale.
Mi dissero di fare ricorso.
Poichè non tocco alcol da due anni(per mia volontà) non ci ho pensato due volte a farlo presso l'unità territoriale del capoluogo della mia regione, Bari.
Faccio tutte le analisi che mi richiedono (con un macello di soldi usciti dal portafoglio) e parlo con la commissione medica che si stupisce di come per un simile tasso alcolemico mi abbiano rinnovato ancora la patente per due anni e non me l'abbiano data di nuovo decennale. Con un pò di nervi a fior di pelle capisco che la burocrazia italiana è veramente inguaiata come dicono ed adesso attendo che la commissione mandi gli esiti dei miei esami e la loro valutazione al ministero che mi darà un nuovo rinnovo.
Volevo sapere da voi, visto che la commissione potrebbe (e spero di no) decidere di darmela anche quinquennale e non decennale e, visto che io voglio solo quella, se dovesse accadere a chi dovrei fare ricorso ora?
al tar o alla repubblica?
grazie e spero di essermi spiegato in un italiano capibile :p
è il mio primo messaggio e speriamo che non abbia violato qualche sorta di regola del vostro forum nel scrivere il mio messaggio.
Volevo esporvi la mia perplessità.
Due anni fa mi sospesero la patente per 3 mesi dopo che mi fu riscontrato un tasso alcolemico nel sangue di 0,59.
Accetto il tutto a testa bassa e faccio la trafila di test e analisi che mi fu richiesto nonchè mettere l'avvocato di mezzo per non sporcarmi la fedina penale.
Poco male, visto che era stato veramente un caso, e sono praticamente di un mondo opposto all'alcol, supero tutto e oltre all'oblazione di 800 euro mi ridanno il rinnovo della patente per ben due volte con scadenza biennale.
Accetto la prima ma, la seconda, visto che spiegai ai medici della mia usl e anche come si poteva vedere dalle analisi che ero pulitissimo (non tocco alcol da quella fatidica data) ed era stato un episodio di una festa, che io pretendevo di riaverla decennale.
Mi dissero di fare ricorso.
Poichè non tocco alcol da due anni(per mia volontà) non ci ho pensato due volte a farlo presso l'unità territoriale del capoluogo della mia regione, Bari.
Faccio tutte le analisi che mi richiedono (con un macello di soldi usciti dal portafoglio) e parlo con la commissione medica che si stupisce di come per un simile tasso alcolemico mi abbiano rinnovato ancora la patente per due anni e non me l'abbiano data di nuovo decennale. Con un pò di nervi a fior di pelle capisco che la burocrazia italiana è veramente inguaiata come dicono ed adesso attendo che la commissione mandi gli esiti dei miei esami e la loro valutazione al ministero che mi darà un nuovo rinnovo.
Volevo sapere da voi, visto che la commissione potrebbe (e spero di no) decidere di darmela anche quinquennale e non decennale e, visto che io voglio solo quella, se dovesse accadere a chi dovrei fare ricorso ora?
al tar o alla repubblica?
grazie e spero di essermi spiegato in un italiano capibile :p