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Visualizza Versione Completa : Avviso pagamento contributi INPS



Eiononpago
12-09-2010, 14:02
Buonasera.
Ho ricevuto il giorno 06/09/2010 un' avviso di pagamento (non cartella esattoriale) da parte dell' INPS relativo a contributi non versati relativi all' anno fiscale 2004. Detti contributi risultano dovuti alla data del 20/06/2005. Nello stesso avviso l' INPS mi ha anche iscritto d' ufficio alla gestione separata a decorrere dal 1° gennaio 2004.
Sulla lettera mi si indica un termine di 90 giorni per proporre ricorso amministrativo contro detto avviso, mentre sul sito dell' INPS alla voce "ricorsi contro avvisi di pagamento" leggo che sono ammessi 30 giorni per tale ricorso.
Qualcuno sa dirmi se i contributi di cui parlo siano già prescritti per Legge, e in tal caso quali sono i termini temporali precisi per il ricorso che intendo proporre?

Avv. G. Lore
13-09-2010, 13:17
La prescrizione in questa materia è quinquennale, quindi non è invalsa nella Sua vicenda.
Se è un avviso di pagamento è un atto precedente alla cartella e può essere opposto entro 30 gg.

Eiononpago
14-09-2010, 08:37
La prescrizione in questa materia è quinquennale, quindi non è invalsa nella Sua vicenda.
Se è un avviso di pagamento è un atto precedente alla cartella e può essere opposto entro 30 gg.

La ringrazio del suo interessamento, Avvocato.
Vorrei però eccepire che i 5 anni previsti dalla Legge come termine di prescrizione sono a mio avviso scaduti, se la matematica non è un' opinione. 20 giugno 2005 più 5 anni fa 20 giugno 2010, mi corregga se sbaglio. E io la notifica INPS l' ho ricevuta in data 6 settembre 2010

Avv. G. Lore
14-09-2010, 08:54
Non per niente in matematica avevo 4!! :)
A scanso di equivoci non ha mai ricevuto nessun atto precedente che abbia potuto interrompere la prescrizione?

Eiononpago
14-09-2010, 18:50
Non per niente in matematica avevo 4!! :)
A scanso di equivoci non ha mai ricevuto nessun atto precedente che abbia potuto interrompere la prescrizione?

No, non ho mai ricevuto altri atti riguardanti la mia pratica. A questo punto farò ricorso presso l' INPS direttamente e, nel caso me lo rigettassero, al Giudice del Lavoro nel momento in cui dovessero recapitarmi la cartella esattoriale. Spero che il mio atteggiamento risulti corretto, grazie per l' attenzione

Avv. G. Lore
14-09-2010, 19:33
Corretto con l'unica precisazione che dinanzi al Giudice del Lavoro non può agire senza il patrocinio legale

Eiononpago
15-09-2010, 09:18
Corretto con l'unica precisazione che dinanzi al Giudice del Lavoro non può agire senza il patrocinio legale

Ovvero, lei dice, dovrò in quel caso farmi assistere obbligatoriamente da un' Avvocato? E' quello che temevo...in tal caso mi riservo di contattarla per la consulenza, spero il più in là possibile nel tempo. Grazie di tutto

Avv. G. Lore
15-09-2010, 09:29
Più che una consulenza non potrà offrirLe dato che sono a Roma, quindi un Foro molto lotano dal Suo, ma speriamo di non arrivarci

alex1974
17-09-2010, 17:41
è la mia stessa situazione.
Ma se si perde, le spese legali sono a mio carico, nel senso dovrò pagare anche gli avvocati di parte inps?

Avv. G. Lore
17-09-2010, 18:15
In caso di opposizione dinanzi al Giudice del Lavoro - come in tutte le cause - chi perde soggiace anche alla condanna delle spese giudiziali della controparte

gianniromano
26-09-2010, 00:19
Anch'io sono nella medesima situazione. Anchea mne è indicato un termine di 90 giorni per presentare ricorso.
Le domande sono 2:
1)Se la data a partire dalla quale decorrono i 5 anni di prescrizione è il 20/06/2005, data di scadenza per il pagamento della prima rata IRPEF ed INPS relativa ai redditi dell'anno 2004, ci sono allora gli estremi per fare ricorso?
2) Sono ancora in tempo per fare ricorso, dato che Lunedì 27 Settembre scadranno i 30 giorni previsti per il pagamento?

Grazie.

Avv. G. Lore
26-09-2010, 16:04
1. per verificare gli estremi per fare ricorso dovremmo vedere le carte, anhce per capire se Lei ha una cartella o altro atto;
2. il termine di opposizione non è quello di pagamento

gianniromano
26-09-2010, 17:41
Gentile Avv. Lore, nella giornata di oggi sono impossibilitato a produrre documentazione via fax o scanner.

Domani, al più presto spero, farò avere tutta la documentazione necessaria.

Ad ogni modo, non si tratta di una cartella ma di un avviso bonario tramite raccomandata, recante la data del 03/08/2010, e che io ho ritirato all'ufficio postale il 28 Agosto 2010.

Per completezza di informazione, preciso che io ho effettuato il pagamento del saldo IRPEF relativo ai redditi 2004, il giorno 20/06/2005.

Grazie comunque per la sollecita risposta.

Avv. G. Lore
26-09-2010, 18:33
Verificate le carte Le sapremo rispondere. A Sua disposizione

alex1974
27-09-2010, 16:30
Siccome interessa anche me mi tenete aggiornato per cortesia.
GRAZIE MILLE

Avv. G. Lore
27-09-2010, 16:35
L'esame della documentazione ha portato a individuare ipotesi oppositive

alex1974
27-09-2010, 16:49
Vi faccio i complimenti, per la professionalità e la velocità nelle risposte, naturalmente non lo faccio per piaceria ma solo per sincerità.
Il vostro sito mi stà dando una mano oltre che giuridica anche morale.
Grazie

Avv. G. Lore
27-09-2010, 16:51
Ne siamo felici

alex1974
13-10-2010, 15:13
Gentile avvocato Lorè, oggi ho presentato ricorso contro tale pretesa dell'inps (ricorso presentato entro i 90gg), parlando con l'addetto inps mi diceva che l'inizio deccorrenza non è la data di scadenza del saldo irpef "in questo caso giugno 2005" bensì l'inizio decorrenza secondo loro è dicembre 2005 perchè, viene gestita come se fosse fiscale(PAROLE LORO). Legalmente mi saprebbe dire come stanno i fatti? E a quale legge o circolare mi posso appellare, per avere le idee più chiare? Non vorrei aggiungere le loro spese legali al già grosso debito che loro pretendono, se dovrò andare dal giudice del lavoro.
ANTICIPATAMENTE LA RINGRAZIO

Avv. G. Lore
13-10-2010, 15:19
La rescrizione del contributo decorre dalla data di scaddenza del versamento dovuto e non svolto.art. 3, comma 9, della Legge n. 335/1995

alex1974
13-10-2010, 15:41
La rescrizione del contributo decorre dalla data di scaddenza del versamento dovuto e non svolto.art. 3, comma 9, della Legge n. 335/1995



La Legge n. 335/1995 prevede all’art. 3, comma 9) che dal 1/1/1996 il termine di prescrizione diventi, senza esclusioni, di cinque anni “salvi i casi di denuncia del lavoratore o dei suoi superstiti“, che portano il termine a dieci anni.

Mi perdoni il dubbio.
In materia di giurisprudenza, io mi devo basare su questa legge e sulla circolare n. 69 INPS 26/05/2005 oppure sono state superate?
Mi scusi ma io sono di coccio.
Ho bisogno per comprendere di parole semplici, nonostante lei sia molto chiaro.
Quindi lei mi conferma che l'inizio prescrizione è giugno 2005 e che l'avviso è prescritto?
Grazie ancora

Avv. G. Lore
13-10-2010, 15:43
se il termine di pagamento del contributo era 6.05 e la richiesta di pagamento attuale è successiva al 6.10 c'è prescrizione.

alex1974
13-10-2010, 15:53
se il termine di pagamento del contributo era 6.05 e la richiesta di pagamento attuale è successiva al 6.10 c'è prescrizione.

Riporto il loro avviso bonario.
Allora la data di decorrenza per la prescrizione è la data scadenza versamento 20/06/2005 oppure come asseriscono loro segue l'iter fiscale con inizio decorrenza dicembre 2005.
Il mio dubbio è questo?

Avv. G. Lore
13-10-2010, 15:58
Edito la parte più riservata del suo messaggio.
continuo a riferire quanto affermato circa l'impostazione da dare alla vicenda.
Stiamo in tema di contirbuti e nessuna norma rimanda alla disciplina tributaria

alex1974
13-10-2010, 16:05
Edito la parte più riservata del suo messaggio.
continuo a riferire quanto affermato circa l'impostazione da dare alla vicenda.
Stiamo in tema di contirbuti e nessuna norma rimanda alla disciplina tributaria


:confused: Mi scusi non ho capito.

Avv. G. Lore
13-10-2010, 16:08
i contributi non sono tributi.
la legge 335/95 non fa nessun rinvio alla normativa tributaria.
ergo per me la prescrizione invale alla data della scadenza e non al termine dell'anno di riferimento come nel tributario.
spero di esser stato chiaro e cerchi però di capire che una consulenza gratuita specie non privata non può andare avanti all'infinito

alex1974
13-10-2010, 16:13
Mi rendo conto della mia insistenza, cerchi di capire che ha che fare con gente che non mastica codici civili o penali. Quindi ho insistito tanto sulle stesse domande, perchè non afferravo certi concetti giuridici. La ringrazio per la sua pazienza e mi scusi.

Avv. G. Lore
13-10-2010, 16:35
Assolutamente, capisco benissimo.
Forse non mi sono spiegato bene.
Discutere pubblicamente di una vicenda personale non è vantaggioso per Lei

alex1974
13-10-2010, 16:46
[QUOTE=Avv. Lore;40465]Assolutamente, capisco benissimo.
Forse non mi sono spiegato bene.
Discutere pubblicamente di una vicenda personale non è vantaggioso per Lei


Assolutamente, anzi è conciso e tecnico, il problema è assorbire termini di giurisprudenza per noi comuni cittadini.
Grazie ancora per la professionalità.

Avv. G. Lore
13-10-2010, 16:48
A Sua disposizione per ogni necessità

MERI
25-11-2010, 11:30
Anch'io ho ricevuto un avviso bonario dall'INPS in merito a dei contributi non versati per l'anno d'imposta 2004 con scadenza al 20.06.2005 (come indicato nello stesso avviso). Anche in questo caso provvedendo ad iscrivere d'ufficio alla gestione separata imputando un pagamento di oltre 12.000,00 considerando le sanzioni al 60%. Ritiene possano esserci pressupposti per un ricorso.
(mando anche una mail con maggiori dettagli)
GRAZIE INFINITE

Avv. G. Lore
25-11-2010, 11:43
Esaminata la documentazione potremo darLe adeguato parere

alex1974
25-11-2010, 11:54
[QUOTE=MERI;42462]Anch'io ho ricevuto un avviso bonario dall'INPS in merito a dei contributi non versati per l'anno d'imposta 2004 con scadenza al 20.06.2005 (come indicato nello stesso avviso). Anche in questo caso provvedendo ad iscrivere d'ufficio alla gestione separata imputando un pagamento di oltre 12.000,00 considerando le sanzioni al 60%. Ritiene possano esserci pressupposti per un ricorso.
(mando anche una mail con maggiori dettagli)
GRAZIE INFINITE



Io ho fatto ricorso perchè secondo me prescritti.
Ancora non ho avuto risposte dall'inps.

MERI
25-11-2010, 23:17
HO INVIATO TUTTO TRAMITE FAX.
Anche mio padre ha ricevuto un avviso bonario dall'INPS in merito a dei
contributi non versati per l'anno d'imposta 2004 con scadenza al 20.06.2005
(come indicato nello stesso avviso).
Il discorso strano è che comunicano di averlo iscritto d'ufficio alla gestione
separata mentre, in realtà per quell'anno aveva già provveduto all'iscrizione
alla gestione separata ed alla successiva cessazione regolarmente protoccolata
il tutto contenuto nel perido che va dal 26.02.04 al 30.12.04.
Alla ricezione dell'avviso mi sono recata presso l'INPS così da richiedere
maggiori informazioni e scoprendo poi che in realtà c'era stato un errorre di
calcolo visto che risulto titolare di pensione proprio dal Gennaio 2004. Dopo
un'istanza di ricalcolo l'importo richiesto è passato da 15.525,00 a
12.936,00.
Oggi mi chiedo:
-come mai hanno scritto di aver proceduto all'iscrizione d'Ufficio mentre in
realtà per quell'anno era regolarmente iscritto alla gestione separata?
-vista la scadenza prevista al 20.06.2005 è possibile eccepire la prescrizione
considerando che la successiva comunicazione bonaria (corretta nell'importo) è
stata ricevuta il 20.10.10?

Sono un praticante avvocato purtroppo poco esperto nella materia evi sarei
molto grata se riusciste ad darmi qualche dritta.
GRAZIE INFINITE

Avv. G. Lore
26-11-2010, 08:29
Da ciò che dici futuro collega sembra che ci sia la prescrizione, ma come ben sai un parere si da suille carte e non sui riferita

MERI
27-11-2010, 13:24
Ho Mandato Tutto Tramite Fax

Avv. G. Lore
27-11-2010, 14:44
La documentazione è stata inviata a ricorsi.net che provvederà a esaminare la pratica in proprio o ad affidarla a uno di noi legali esterni.
Entro 3-5 gg. avrà il parere

alex1974
02-12-2010, 11:07
Oggi, 02/12/2010 mi è stato riferito presso l'inps "in modo informale" che per i contributi dovuti per l'anno 2004 (data scadenza 20/05/2005) e avviso bonario ricevuto il 23/08/2010 non sono in prescrizione in quanto dicono che pur essendo contributi seguono scadenze di pagamento come le somme dovute fiscalmente.
AIUTO AVVOCATI VOI CHE NE PENSATE?

Avv. G. Lore
02-12-2010, 11:22
Da ciò che dice è una dichiarazione che non ha pregio.
Vedremo nel caso come la motiveranno

alex1974
02-12-2010, 11:39
Avvocato Lore, senza impegno da parte sua, ma solo un cosiglio. Lei farebbe ricorso al giudice nel momento che arriva la cartella esattoriale? Rischiando se si perde di pagare le spese processuali, quindi aggravando il debito. Io ho fatto per il momento solo ricorso all'inps. Forse le stò chiedendo troppo, la capisco se non può rispondere.
Grazie

Avv. G. Lore
02-12-2010, 11:41
Ahimè confermo che non posso rispondere, dovrei prima verificare l'intera questione e - in specie - le motivazioni del diniego inps

MERI
03-12-2010, 08:49
Prima di tutto ringrazio l'avv. Lore per la tempestività con la quale mi ha risposto... un ultima richiesta-informazione : il ricorso alla commissione può essere fatto a nome del soggetto intestatario dei contributi o necessita di procuratore legale???
GRAZIE INFINITE

Avv. G. Lore
03-12-2010, 08:53
Non si deve fare nessun ricorso alla Commissione (forse intende Tributaria?).
Allo stato si può fare una sorta di risorso gerarchico direttamente all'inps entro 90 gg. dalla notifica dell'avviso ovviamente a nome del destinatario della richiesta unico legittimato attivo

alex1974
17-05-2011, 09:11
Avvocato Lore o altri.Ritorno su questo post dopo mesi, per un ulteriore chiarimento, la prescrizione per questi contributi vale anche per coloro che hanno omesso l' iscrizione alla gestione separata?
O solo per coloro che erano iscritti quindi non hanno pagato.
Nel mio caso io non mi sono mai iscritto ma da verifiche l'inps mi ha iscritto d'ufficio.
GRAZIE

Avv. G. Lore
17-05-2011, 15:24
La prescrizione invale da quando sarebbe maturato il debito, ossia da quando si sarebbe dovuto versare il saldo del contributo richiesto (quindi dal termine di invio della dichiarazione irpef di riferimento).
Ad esempio in relazione ai contributi anno 2000, il debito invale dal giugno/settembre 2001 se non pagati

alex1974
17-05-2011, 15:38
Grazie per la risposta.
un ulteriore chiarimento.
Questi erano contributi anno 2004 da dichiarare il 2005 con scadenza 20 giugno 2005 stessa scadenza del saldo irpef.
1-Quindi sono prescritti giusto?
2-Ma vale anche per coloro che hanno omesso l'iscrizione alla gestione separata. (quindi l'ente non è a conoscenza del contributo)
3- Perchè scrive giugno- settembre?
Grazie è sempre gentile avvocato Lore

alex1974
18-05-2011, 15:11
[QUOTE=alex1974;51578]Grazie per la risposta.
un ulteriore chiarimento.
Questi erano contributi anno 2004 da dichiarare il 2005 con scadenza 20 giugno 2005 stessa scadenza del saldo irpef.
1-Quindi sono prescritti giusto?
2-Ma vale anche per coloro che hanno omesso l'iscrizione alla gestione separata.Obbligo di compilare il quadro RR (quindi l'ente non è a conoscenza del contributo)
3- Perchè scrive giugno- settembre?
Grazie è sempre gentile avvocato Lore


Per cortesia mi risponde

alex1974
19-05-2011, 10:13
.............mi risponde per cortesia

Avv. G. Lore
19-05-2011, 10:37
Alex, può capitare che una discussione sua bypassata da altre.
Ti si è sempre prontamente risposto, un pò di calma e si adempie a tutto.

1. per me sono prescritti, applicando la legge;
2. idem ut supra;
3. parlo di settembre perchè l'invio telemativo della dichiarazione può esser fatto entro il 30.9

duemme
24-05-2011, 15:25
Gentile Avvocato, sono nella stessa condizione di chi ha iniziato il post, ovvero professionista iscritto alla gestione separata d'uffico dal 20/06/2005
Nell'ottobre 2010 ho presentato ricorso amministrativo all'INPS perchè ritengo prescritto il debito, non ricevendo alcuna risposta ho contattato un conoscente che lavora all'INPS per chiarimenti, il quale mi ha risposto che l'INPS sta rigettando tutti questi ricorsi relativi al 2004 in quanto (riporto il testo del suo msg inviatomi via mail)
non è possibile eccepire la prescrizione perché il termine prescrizionale è quello relativo alla dichiarazione dei redditi, in quanto l'omissione contributiva è anche omissione della dichiarazione (dovuta alla mancata compilazione del quadro RR sez. II).

In rete , inoltre ho anche trovato un msg dell'INPS che riporta:
Nell’ambito dell’operazione di verifica delle posizioni contributive, denominata PoseidOne, nei mesi di giugno e luglio u. s. si è proceduto ad iscrivere d’ufficio, con decorrenza 1 gennaio 2004, alla Gestione Separata di cui all’art. 2, comma 26 della legge n. 335 del 1995 i soggetti che hanno dichiarato redditi nel quadro RE del Mod. Unico PF anno 2005, periodo di imposta 2004, in assenza di iscrizione e contribuzione alla suddetta gestione.

Sentita l’Avvocatura Centrale, si comunica che le eccezioni poste dai contribuenti sulla avvenuta prescrizione del contributo dovuto alla Gestione separata per il periodo di imposta 2004 non possono trovare fondamento in quanto i contribuenti interessati non solo non hanno adempiuto all’obbligo previdenziale previsto, ma hanno anche omesso la presentazione del modello di dichiarazione necessario per la determinazione dei contributi dovuti da parte dell’Amministrazione finanziaria, come disposto dall’ art.1 del decreto legislativo n. 462 del 1997.
Pertanto le sedi non dovranno annullare le posizioni individuate nell’ambito dell’operazione in oggetto.


Secondo lei ci sono ancora i presupposti per ricorrere al Giudice del Lavoro? Grazie mille in anticipo

Avv. G. Lore
24-05-2011, 15:44
Onestamente non solo non condivido, ma non capisco neanche la ratio di quanto Le è stato riferito.
Comunque è ovvio che se l'INPS ha proceduto in tal senso, ritiene di dover procedere dal suo punto di vista

duemme
25-05-2011, 08:05
Quindi si può ancora procedere con il ricorso? Mi scusi la domanda (da inesperto ed "ignorante"in materia) ma non capisco come l'Avvocatura Centrale possa dare un parere che possa poi essere smentito da noi ricorrenti (e su quali basi poi?)...E quali sono le sue motivazioni percui non condivide e non capisce la circolare dell'INPS? Mi scusi le troppe domande ma sono olto confuso....Grazie mille

Avv. G. Lore
25-05-2011, 08:16
Mi scusi eh, ma l'avvocatura dello stato cos'è? Dio sceso in terra? Dunque l'avvocatura generale da Via dei Portighesi in Roma sentenzia principi di diritti a cui noi derelitti comuni mortali dobbiamo inginocchiarci umilmente.
Suvvia non è così.
Il parere è un parere legale, vale tanto quanto il mio, quello dell'avv. mario rossi e via dicendo.
Se fosse come dice Lei non ci sarebbero cause contro l'Amministrazione.
Dal mio punto di vista il credito insorge in una tale data e da tale data va conteggiata la prescrizione.
Poi assolutamente non condivido la commistione tra denuncia irpef e contributi, non c'è nessuna norma previdenziale che assimila le due fattispecie, come ad esempio c'è per le sanzioni amministrative

duemme
25-05-2011, 08:32
Mi scusi eh, ma l'avvocatura dello stato cos'è? Dio sceso in terra? Dunque l'avvocatura generale da Via dei Portighesi in Roma sentenzia principi di diritti a cui noi derelitti comuni mortali dobbiamo inginocchiarci umilmente.
Suvvia non è così.
Il parere è un parere legale, vale tanto quanto il mio, quello dell'avv. mario rossi e via dicendo.
Se fosse come dice Lei non ci sarebbero cause contro l'Amministrazione.
Dal mio punto di vista il credito insorge in una tale data e da tale data va conteggiata la prescrizione.
Poi assolutamente non condivido la commistione tra denuncia irpef e contributi, non c'è nessuna norma previdenziale che assimila le due fattispecie, come ad esempio c'è per le sanzioni amministrative

Ok, ma ho premesso che sono "ignorante" in materia, non ho idea cosa sia l'Avvocatura Centrale e a cosa serve, mi scusi, non volevo farla innervosire...:)...mi deve capire,non capisco a cosa posso "aggrapparmi" per far valere il mio ricorso, esiste una sentenza della Cassazione, un qualcosa?..cosa mi consiglia? Dato che dall'INPS , per il ricorso che ho presentato nell'ottobre del 2010, non ho avuto alcuna risposta e ho saputo che sta per arrivarmi la cartella esattoriale del debito oggetto del ricorso, quale sarebbe il prossimo passo? Aspettare che arriva la cartella esattoriale e fare ricorso al Giudice del Lavoro? Oppure? Considerando che il debito e all'incirca di 2400euro vale la pena, considerando le spese legali, ecc.??

Avv. G. Lore
25-05-2011, 09:20
No, ma non mi sono innervosito, purtroppo con uno schermo di mezzo non si capiscono i toni, ma volevo anzi fare una battuta.
L'avvocatura generale (non esiste quella centrale) è semplicemente quel ramo dell'avvocatura che invece di assistere privati, assiste le Amministrazioni.
Altra premessa: come l'avvocatura dello stato non ha il verbo, non ce l'ho anch'io sia chiaro.
Comunque non ci sono molti passi.
O paga o - credendo di essere nella ragione - non paga e se arriva una cartella la opporrà.
Preciso che dinanzi al Giudice del Lavoro deve nominare un legale

leoleo
06-07-2011, 17:10
Eiononpago, alla fine hai fatto ricorso in relazione ai contributi INPS sulla gestione separata? Com'è andata? Io sono nella tua stessa situazione.
Grazie!

catony
07-07-2011, 10:02
Salve,
ho ricevuto in data 21/06/2011 con raccomandata ar, avviso bonario INPS in merito a omessa denuncia di contributi non versati relativi all'anno fiscale 2005 e nessun altro precedente avviso.
Detti contributi risultano dovuti alla data del 20/06/2005 (detta data è indicata, tra l'altro, come scadenza di versamento nel prospetto allegato all’avviso stesso), la presentazione della dichiarazione dei redditi è stata inviata per via telematica al 30/09/2006.
Nell'avviso INPS mi ha anche iscritto d'ufficio alla gestione separata a decorrere dal 1° gennaio 2005.
Le domande che pongo sono le seguenti:
1) i contributi di cui sopra sono prescritti in data 20/06/2011 per Legge, avendo ricevuto l'avviso bonario il 21/06/2011 (un solo giorno dopo), ma con la comunicazione del modello unico inviata per via telematica in data 30/09/2006?
2) La data di notifica dell'avviso è quella di invio da parte dell’INPS o quella di ricezione da parte del contribuente dell'avviso di accertamento?
3) la mia iscrizione alla gestione separata INPS era già precedentemente stata effettuata mediante raccomandata ar, che senso ha riscrivermi di nuovo?
Grazie.

giangi740
13-07-2011, 11:44
caro avv. Lorè
prima di tutto voglio complimentarmi per la sua disponibilità, grande pazienza e competenza.
ho letto tutta la discussione del forum e mi interessa direttamente perchè anche io sono stato raggiunto dalla cosiddetta operazione Poseidone dell'inps.
Anche nel mio caso iscrizione d'ufficio gestione separata dal 01/01/2005; richiesta di contributi con scadenza 20/06/2006; avviso ricevuto in data 21/06/2011 (un volta tanto dobbiamo ringraziare il fantastico servizio postale che col suo ritardo ci ha fatto passare, anche se di un solo giorno, la soglia dei 5 anni di prescrizione).
Premesso che ho già preparato l'istanza di autotutela e il ricorso per intervenuta prescrizione, le volevo sottoporre una questione di merito che volevo aggiungere nel ricorso:
ho aperto la partita iva (ed emesso una fattura di 8000,00 euro) a dicembre 2005 con comunicazione entro 30 gg (gennaio 2006) alla AdE senza iscrivermi alla cassa previdenziale di competenza. Nel 2009 la mia cassa mi invia una lettera per l'iscrizione d'ufficio e mi chiede di comunicare i redditi di tutti gli anni dall'inizio dell'attività. Io ho comunicato il redditi 2005/2006/2007/2008 e loro hanno proceduto all'iscrizione dal 01/01/2006. Mi sembra di capire che il reddito 2005 (che è servito come riferimento per il calcolo dei contributi 2006, non è stato sottoposto a contribuzione in quanto i contributi pregressi che mi hanno calcolato sono a partire dall'anno 2006.
Ora mi chiedo: posso inserire nel ricorso che per l'anno in questione (2005) ero soggetto a contribuzione presso la mia cassa di competenza (a prescindere se li ho versati o meno) e quindi non sono tenuto alla iscrizione alla gestione separata? Mi spiego meglio: l'inps è in grado di verificare la mia posizione presso la cassa di appartenenza?
La ringrazio anticipatamente e spero di essere stato chiaro.

Avv. G. Lore
13-07-2011, 11:53
Innanzitutto La rigrazio sia per i complimenti (immeritati) sia perchè grazie a Lei mi avvedo ora del post di Catony ahimè bypassato.

A Lei replico che il Suo discorso è fondato e controlli o non controlli incrociati, l'eventuale debenza della contribuzione 2005 non gliela deve chiedere l'inps ma la Sua Cassa.

Per Catony: 1) la prescrizione su questa cosa è almeno per me al momenti dubbiosa. Per me comunque la data è di Giugno, tant'è vero che l'inps la fa decorrere da allora; 2) ricezione, non è un atto giudiziale; 3) questo è veramente un mistero...in sostanza ha avuto due iscrizioni?

giangi740
14-07-2011, 09:14
grazie mille per la risposta e buon lavoro

Avv. G. Lore
14-07-2011, 09:18
A Lei

scr
14-07-2011, 16:39
Anche nel mio caso iscrizione d'ufficio gestione separata dal 01/01/2005; richiesta di contributi con scadenza 20/06/2006; avviso ricevuto in data 21/06/2011 (un volta tanto dobbiamo ringraziare il fantastico servizio postale che col suo ritardo ci ha fatto passare, anche se di un solo giorno, la soglia dei 5 anni di prescrizione).


non credo che sia prescritto ,conta la data che le poste hanno ricevuto dall'inps il plico , non la data che lo ha ricevuto lei...o sbaglio?

Avv. G. Lore
14-07-2011, 16:40
Sbagli.
Non è un atto giudiziale, questa non è una notifica.
La vicenda della consegna alle Poste rileva solo per le notifiche degli atti giudiziali.

antoniog74
22-07-2011, 07:22
Buongiorno Avv. Lore,
le chiedo info per la mia situazione.
Nel 2002 apro un'attività con il prestito d'onore (quindi con tutte le carte in regola), il commercialista apre tutte le posizioni alla camera di commercio e per l'inps mi dice che devo aspettare i bollettini o cmq loro notizie (perchè, secondo lui, la ccia doveva mandare i documenti all'inps).
Morale della favola, non mi arriva niente, dopo anni ricevo una visita da dei funzionari inps per una verifica. Nonostante anche per loro risulta una anomalia da parte della ccia o della stessa inps, mi fanno arrivare via posta una sorta di verbale della visita con oneri accessori (sanzioni) per mancata riscossione dei tributi. Il tutto è successo o nel 2007 o 2008. Sono andato all'inps (sempre 2007) per chiarire e parlando sempre con i 2 funzionari, mi dicono che quella era solo una bozza, dovevo aspettare le carte ufficiali.
Non ho più sentito nessuno fino a ieri (21 luglio 2011), anzi 2 o 3 mesi fa mi arriva una lettera scrivendo che mi stava arrivando qualcosa da pagare e se volevo oppormi dovevo fare ricorso. Ho atteso che mi arrivasse la quota da pagare per eventualmente valutare un ricorso. Nulla fino a ieri, dove mi ritrovo dei fogli f24 precompilati per il pagamento degli anni che vanno dal 2005 al 2009, con scadenze al 16 agosto 2011, novembre 2011, febbraio 2012 e maggio 2012, per un totale di 19K euro (quindi 13K di contributi e 6K di sanzioni/oneri accessori).
Premesso che voglio pagare, nei limiti del ragionevole e anche in modo da non dover rapinare banche:), mi chiedo:
- visto che la ccia doveva avvisare inps della mia posizione (o l'ha fatto e magari inps ha perso tempo) devo pagare le sanzioni annuali???
- C'è modo da fare ricorso visto che non si fanno sentire per anni e poi chiedono tutto in modo terroristico??? (circa 4,9K ad agosto e per altre 3 volte nei mesi sopra indicati)
- se devo pagare tutto, c'è un modo di rateizzare il tutto in modo da non dover vendermi reni o altri organi del mio corpo???:)
- ho chiuso la partita iva e la ditta (almeno in teoria) nel 2009, visto che attualmente lavoro da interinale presso un'azienda.Posso con la retroattività fare in modo da non pagare anche l'anno 2009, visto che non ho più lavorato o fatto fatture?
Le devo confidare che sono stremato, stanco e non riesco a capacitarmi. Il prossimo anno mi sposo e questa tegola non ci voleva proprio.
La ringrazio per il sito di grande supporto che è ricorsi.net.
Saluti

Avv. G. Lore
22-07-2011, 18:53
1. onestamente non so se tale incombenza spettasse alla camera di commercio, dovrei informarmi;
2. su questa considerazione no, non è possibile il ricorso. I contributi hanno un termine di prescrizione, indi se richiesti in tale termine sono legittimi;
3. l'istanza la presenta all'inps;
4. Intende che ora da lavoratore con posizione inps diversa vorrebbe chiedere l'iscrizione retroattiva al 2009? direi che si può fare.

Cerchi di pensare alle cose belle della vita, guardi al matrimonio e si confronti col Suo commercialista

antoniog74
22-07-2011, 19:30
Grazie per la risposta.
Per la quarta risposta: sono stato assunto a tempo determinato (lo sono ad oggi) a novembre del 2008 e quindi ho chiuso la P.I. in quel periodo; devo pagare l'inps della ditta dell'anno 2009 (visto che avevo la posizione aperta con l'azienda interinale)? o posso chiedere l'annullamento?

soft
28-07-2011, 03:09
gentilissimo Avv. Lore
scopro adesso l'interessantissimo forum e la sua grande disponibilità.
Sto passando la notte ad informarmi sul tema dell'iscrizione alla gestione separata per professionisti (Ingegneri e Architetti) che essendo dipendenti a t.i. (insegnanti o pubblico impiego) versano ad Inarcassa il solo contributo integrativo perchè sono molto preoccupato. A me non è ancora arrivato nulla dall'INPS ma a miei colleghi si, e sarei veramente in difficoltà.
le chiedo questo:
Sono dipendente dal nov. 2007 e ho congelato da allora la posizione INARCASSA versando solo il 2%, adesso 4%. Il mio commercialista non mi ha mai avvertito della gestione separata, adesso l'ho scoperto per caso a dich. redditi per l'anno 2010 già fatta.
1-Che faccio? devo iscrivermi all'INPS o aspettare se arriva qualcosa?
2-Iscrivendomi volontariamente pagherei interessi, more e sanzioni?
3-nel 2007 mi sono iscritto alla gestione separata INPS perchè avevo una borsa di studio per tutorato, l'iscrizione è ancora attiva?
4-ho letto la circolare INPS n.99 del 22.07.2011, sembra che vogliano continuare nell'intento di costringere i professionisti ad iscriversi alla G.S., nonostante l'articolo 18 comma 12 della L. finanziaria del 6.07.2011 convertita in legge il 15.07.2011 dice che "rientrano nell’ambito della gestione separata tutti i soggetti che esercitano per professione abituale, ancorché non esclusiva, attività di lavoro autonomo, il cui esercizio non sia subordinato all’iscrizione ad appositi albi professionali" e sembra, per questo, escludere chi è iscritto ad un albo Ingegneri.
Spero mi possa rispondere e chiedo scusa per la lungaggine dell'esposizione.

ABNORMAL
22-03-2012, 20:50
Buonasera avv. Lore.
Approfittando della Sua disponibilità e competenza vorrei se possibile sottoporle il seguente quesito.
Sono un libero professionista di Milano che, come molti di questo forum, ha ricevuto una iscrizione d'ufficio alla gestione separata per l'anno 2005 con contestuale richiesta in via bonaria di pagamento dei contributi.
Ritenendo l'iscrizione (e soprattutto la richiesta di pagamento) illegittima ho dapprima proposto istanza di autotutela direttamente alla sede dell'INPS che ha emesso l'avviso di iscrizione senza, però, ottenere alcuna risposta.
Poi (comunque entro i fatidici 90 giorni) ho proposto ricorso gerarchico (per intenderci ricorso ai sensi dell'art. 2 comma 26 legge 08.08.1995 n. 335) che ho inviato il 23 settembre 2011 attraverso raccomandata A/R al comitato amministrativo del fondo per la gestione separata presso l'INPS.
Ad oggi il comitato non mi ha ancora risposto e mi chiedevo:
- Ma quanto devo aspettare per ricevere una risposta da questo comitato?
- Per caso per questi tipi di ricorso si applica il "silenzio-rifiuto" che al trascorrere di un certo numero di giorni praticamente il ricorso si dà per respinto?
- E nel caso ... esistono dei termini perentori entro cui si deve proporre ricorso al Giudice del Lavoro?
- E nel caso .... da quando inizierebbero a decorrere?
So che se vado avanti al Giudice del Lavoro dovrò avvalermi di patrocinio di un legale e che se respingono il ricorso rischio la condanna al pagamento delle spese legali ... ma che caspita ... ho ragione e vorrei andare fino in fondo!! (sperando di essere ancora nei termini).
Grazie infinite e buona serata

ABNORMAL
21-04-2012, 07:39
Ho per caso rivolto una domanda non pertinente con l'oggetto della discussione?
Se non è intenzione rispondere potrebbe essere opportuno scriverlo se no si illudono gli utenti che speranzosi di un aiuto attendono .. Ed attendono ...grazie

Avv. G. Lore
21-04-2012, 12:22
Abnormal, ma cosa dici?
Illudere?
Ogni tanto a qualche utente scappano delle considerazioni che lasciano basiti.
Io onestamente non mi sono avveduto di questa discussione, bastava segnalarlo, spero che tu capisca che il lavoro mio e dei colleghi che scrivono suil forum non è questo, è quello di portare avanti i nostri studi che ci permettono di vivere (per fortuna c'è ancora qualcuno che paga per avere il patrocinio di un legale :D ) dunque fino a quando la durata delle giornate non sarà portata almenoa 36 ore (ho proposto un disegno di legge ma stranamente il Parlamento non lo tratta...oh sti poltici so veramente vessatori eh? :D ) ogni tanto può capitare che una discussione venga bypassata da altre quand nel mentre si lavora sulle pratiche professionali.
Cerco di essere il più presente possibile qui (come vedi ogni tanto rispondo anche in piena notte quando torno a casa), ma che qualcosa sfugga è normale.
Basta riportare in auge la discussione senza fare queste sparate.

La questione del c.d. reclamo interno gerarchico è abbastanza nebulosa.
Io di diritto del lavoro e previdenziale non mi sono mai occupato a fondo, indi ignoro la giurisprudenza in materia.

Dio certo ce ne sono tantissimi nelle tue condizioni (pensa anche tanti avvocati che al tempo della pratica, avendo aperto partita iva ma non essendo segnabili alla cassa forense sono stati iscritti d'ufficio all'inps...).

Al momento mi pare di aver capito parlando con colleghi specializzati in materia che la vicenda, in assenza di ulteriori mosse dell'inps nei termini prescrizionali, termina ivi.
Se invece riceverai qualcosa avrai i canonici 40 gg. per opporre la richiesta al Giudice del lavoro.

Spero che l'illusione sia passata e per inciso non c'è nessun obbligo di risposta, questo forum è pubblico, ti può rispondere chiunque, come non rispondere nessuno......

boomboom
07-10-2012, 16:24
Salve a tutti ed un saluto all’Avv.Lore.

Espongo di seguito due mie problematiche correlate tra loro.

La prima.

Nel 2008 ho aperto p.iva e contestualmente ho iniziato a pagare i contributi alla mia cassa di previdenza. (All'epoca ero praticante commercialista di conseguenza non c’era obbligo l'iscrizione alla cassa. Mi sono così iscritto alla Pre-Cassa pagando un forfettario.)

Ad inizio Agosto 2012 mi arriva un avviso di pagamento da parte dell'INPS datato 31.07.2012 con cui mi si riprende a contribuzione quanto guadagnato nel 2008 e mi iscrivono d'ufficio alla gestione separata, indicando di pagare l'importo ripreso entro 30 gg dal ricevimento ovvero entro il 3.09.2012 (più o meno).

A questo punto, gentilmente e nei limiti del possibile, volevo sapere quali sono i termini di presentazione di un ricorso all’INPS, se ancora si può, soprattutto a quale ufficio. Telefonando al call center INPS mi è stato detto che posso fare ricorso on-line. Ma entro quali termini? Perché comunque è già spirato il termine di pagamento di 30gg. Mi chiedo e vi chiedo se devo aspettare l’iscrizione a ruolo ed il ricevimento della cartella o già posso proporre ricorso?


La seconda.

Sempre stando sulla mia problematica, potreste indicarmi delle valide motivazioni e legislazione di riferimento al fine di rendere nulla la pretesa dell’INPS ed essere cancellato dalla gestione separata. Aggiungo che dal 2008 al 2011 ho pagato regolarmente la Pre-Cassa dei commercialisti la quale non è previdenza obbligatoria. A partire dal 2012 (l’anno in cui mi è giunto l’avviso relativo però al periodo 2008) ho effettuato l’iscrizione regolare alla Cassa in quanto avendo ottenuto il titolo di dott. Comm ed essendomi iscritto all’ordine è diventata obbligatoria l’iscrizione alla Cassa.


Spero di essere stato chiaro.

Grazie in anticipo per l’aiuto ad almeno per una delle problematiche illustrate.

Saluti
BoomBoom