Visualizza Versione Completa : ricorso tarsu
L'avviso di accertamento Tarsu emesso dal comune conclude con l'invito a pagare entro 60 giorni una somma scontata in caso di adesione formale.
Se decido di ricorrere non posso pagare, perché altrimente sarebbe una adesione con rinuncia?
Se perdo il ricorso dovrò pagare la sanzione intera senza sconto?
Mi pare di capire che le commissioni tributarie lasciano poche speranze, Sbaglio?
Ho capito che se ho una disponibilità di un locale pago, perché se non utilizzo una unità immobiliare o una parte debbo essere io contribuente a dovere dimostrare il mancato utilizzo (cosa non facile per chi non è malizioso), sbaglio?
Dott. Perruolo
31-08-2010, 08:05
Se si oppone, naturalmente non deve pagare. La questione relativa al fatto che le Comm. Tributarie non lascino speranze non esiste, ma bisogna solo verificare se il ricorso sia fondato o meno. In relazione all'ultimo suo quesito, la giurisprudenza dice che bisongrebbe dimostrare che l'immobile sia "oggettivamente inutilizzabile" (mancanza di arredo, di allacci ai vari servizi, ecc.).
La difficoltà del ricorso consisterebbe nel fatto che il contribuente ha l'onere della prova, gli errori dell'amministrazione sono spesso considerati sanabili, in sostanza i comuni inviano accertamenti a raffica anche contenenti errori formali o grossolani tanto poi qualcosa comunque "accertano". La TARSU è in pratica una tassa sulla proprietà a meno di non dimostrare (come?) che il soffitto crolla, che non esiste allaccio (e se occorre una sommersa per impedire l'allagamento degli interrati, posso lasciare la corrente elettrica?) o più semplicemente che la casa è a disposizione per un figlio che ha ancora dieci anni! I rifiuti c'entrano poco con la necessità di fare cassa sempre a carico degli stessi piccoli risparmiatori.
Ho appena inviato via FAX parte dei documenti e resto in attesa di un parere.
Dott. Perruolo
01-09-2010, 10:53
Con documentazione alla mano potremo essere maggiormente precisi. Entro qualche giorno riceverà un parere.
Avv. G. Lore
01-09-2010, 11:26
L'onere della prova non sempre è della parte istante.
Anzi nei procedimenti di opposizione è sull'opposto perchè in questi procedimenti l'attore sostanziale è l'Amministrazione, ossia chi richiede il pagamento.
Ovvio che se l'opposizione si fodna sul fatto che quell'unità immobiliare non è di proprietà del contribuente o che lo stesso abbia dichiarato il giusto allora la prova la deve fornire egli stesso
resto in attesa del parere.
Una piccola postilla.
Desidero fare presente ai cittadini che leggono, che i comuni si limitano spesso a dire: "....fatti gli accertamenti (?)......visto che possiede o (?!) detiene alcuni locali...... "
Si basano solo sul certificato catastale, ora disponibile sul PC dei "fannulloni" (fossero fannulloni, forse....) senza alcun ulteriore accertamento. Inducono a ritenere, in chi legge, chissa quali accertamenti siano avvenuti. E il cittadino deve difendersi.
Avv. G. Lore
18-09-2010, 11:12
Se ancora nn ha ricevuto il parere contatti ricorsi.net, c'è stato sicuramente qualche problema perchè due settimana di attesa non sono comprensibili
Digant82
01-03-2011, 17:33
Salve,
mi chiamo Antonio Digioia, ho ricevuto in data 14/01/2011 dal Comune
un accertamento Tarsu risalente al 2005 che mi dice che vi è stata è
stata una denuncia della metratura dell'Officina Meccanica non
corretta (65mq anzichè 100mq) e che dovrei pagare una sanzione per la
metratura aggiuntiva. Tale affermazione è veritiera, solamente che
all'epoca dei fatti l'immobile non era più officina meccanica, ma
bensì garage e quindi la tariffa al metro quadro è notevolmente
ridotta.
Io ho fatto comunicazione di cessazione attività nell'anno 1991 al
Comune ma non all'ufficio tarsu!!!
Domande:
non si sono superati i 5 anni e quindi vi è il decadimento dell'accertamento??
la comunicazione di cessazione di attività al comune non implica la
conversione della destinazione d'uso dell'immobile o almeno un
accertamento da parte del comune in questi anni?
Posso sostenere il ricorso per il mancato accertamento del comune al
fine di ottenere il cambio di destinazione d'uso alla data del 2005???
Il ricorso devo sostenerlo obbligatoriamente in commissione tributaria??
Purtroppo non ho con me il verbale e non posso inviarvelo.
PS: vi prego di essere celeri poichè il 10 marzo è l'ultimo giorno per
il ricorso in Commissione.
Grazie 1000 per il lavoro che svolgete
Avv. G. Lore
01-03-2011, 18:04
Possiamo pure essere celeri, ma senza esaminare la documentazione non è possibile riferirLe nulla.
Può essere maturata la prescrizione da ciò che dice, ma non è possibile darLe un parere su delle parole, perchè magari da non tecnico può aver mal interpretato la vicenda.
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