mimmo977
24-08-2010, 08:45
Buongiorno,
in data 21 e 22 maggio 2010 (circa alle ore 01 - 01.30 di notte )mi sono state
rilevate due infrazioni per eccesso di velocità (101 km/h e 99 km/h) sulla
strada provinciale SP47, mediante apparato "trafficphot III - SR".
La relativa notifica è avvenuta in data 22 luglio.
Questo è il palcoscenico in cui è avvenuto il fattaccio:
Sulla SP 47 (trento-padova), via C.COLOMBO (direzione Padova), al chilometro 26 + 800 mt circa vi è posizionata un insegna luminosa, su cartello blue, indicante la presenza di autovelox al quale succede a qualche metro il cartello di divieto dei 90 km/h.
Percorsi circa 3 o 400 mt la velocità cambia passando, mediante nuovo
cartello, ai 70 orari e dopo circa 20-40 mt (km 27 + 200 mt), nascosto o meglio occultato tra le folte fronde degli alberi, i quali accompagnano tutto il
tratto stradale descritto, vi è posto (ad una altezza di 4 mt circa)
l'autovelox fisso in argomento che ha rilevato l'infrazione.
Premetto che il tratto descritto non presenta alcun tipo di intersezione ma che ho verificato anche la assoluta non visibilità dell'apparato di giorno (e nello specifico era notte).
Alla luce delle norme e circolari minesteriali vigenti, vi chiedo se è possibile o consigliabile impostare un ricorso, domandando nello specifico se
l'apparato in questione deve avere una certa visibilità (non il cartello
segnalatore descritto prima) e se il cambio di velocità comporta un riavviso
della presenza del velox, quindi se si può appellarsi aquesta ambiguità.
Speranzoso in una vostra qualunque positiva risposta vi porgo i miei saluti più disperati per mantenere 450 euro e 10 punti sulla patente.
mimmo 977
PS: non sono un pirata della strada hahahahha
in data 21 e 22 maggio 2010 (circa alle ore 01 - 01.30 di notte )mi sono state
rilevate due infrazioni per eccesso di velocità (101 km/h e 99 km/h) sulla
strada provinciale SP47, mediante apparato "trafficphot III - SR".
La relativa notifica è avvenuta in data 22 luglio.
Questo è il palcoscenico in cui è avvenuto il fattaccio:
Sulla SP 47 (trento-padova), via C.COLOMBO (direzione Padova), al chilometro 26 + 800 mt circa vi è posizionata un insegna luminosa, su cartello blue, indicante la presenza di autovelox al quale succede a qualche metro il cartello di divieto dei 90 km/h.
Percorsi circa 3 o 400 mt la velocità cambia passando, mediante nuovo
cartello, ai 70 orari e dopo circa 20-40 mt (km 27 + 200 mt), nascosto o meglio occultato tra le folte fronde degli alberi, i quali accompagnano tutto il
tratto stradale descritto, vi è posto (ad una altezza di 4 mt circa)
l'autovelox fisso in argomento che ha rilevato l'infrazione.
Premetto che il tratto descritto non presenta alcun tipo di intersezione ma che ho verificato anche la assoluta non visibilità dell'apparato di giorno (e nello specifico era notte).
Alla luce delle norme e circolari minesteriali vigenti, vi chiedo se è possibile o consigliabile impostare un ricorso, domandando nello specifico se
l'apparato in questione deve avere una certa visibilità (non il cartello
segnalatore descritto prima) e se il cambio di velocità comporta un riavviso
della presenza del velox, quindi se si può appellarsi aquesta ambiguità.
Speranzoso in una vostra qualunque positiva risposta vi porgo i miei saluti più disperati per mantenere 450 euro e 10 punti sulla patente.
mimmo 977
PS: non sono un pirata della strada hahahahha