Tauro66
05-08-2010, 18:22
Buongiorno,
ieri sono stato fermato da una pattuglia della stradale, che dopo avermi seguito (forse...), mi ha contestato il 173. Premetto che mi hanno fermato mentre mi accingevo a parcheggiare per fare una chiamata. Vorrei fare ricorso, eccependo che:
ERRORI SUL VERBALE:
1) Sul verbale l'indicazione della via e' sbagliata. La stradale mi ha in realta' fermato su una via parallela a quella indicata (la distanza tra le due vie non e' poca); ho fatto delle fotografie al momento del fermo che riprendono la mia macchina con quella della stradale, dalle quali si evince chiaramente che la via non e' quella indicata sul verbale.
Effettivamente qualche minuto prima mi trovavo sulla via che viene indicata sul verbale, ma non facevo assolutamente uso del cellulare. Non so se mi hanno effettivamente seguito (avrebbero comunque potuto fermarmi prima, dato che esistono notevoli spazi, documentabili, per arrestare il veicolo) o hanno semplicemente sbagliato ad indicare la via, confondendosi con la via principale parallela.
TUTTAVIA, dando anche per vero quanto scritto, il verbale non riporta precisamente come si sono svolti i fatti: ovvero che venivo fermato in altro luogo per impossibilita' di fermare il veicolo al momento dell'infrazione.
2) L'articolo contestato e' il 173 comma 2 e 3 NON il 173 comma 2 e 3 bis. Il 3 comma riporta il pagamento di soli 70 euro e non 148 euro come il 3 bis (cifra effetivamente richiesta).
3) Non hanno verbalizzato tutto quanto volevo dichiarare (il verbale non dovrebbe essere gia' nullo...?), l'agente ha detto che non c'era piu' spazio (cosa falsa perche' nel verbale c'e' un' altra riga vuota per le dichiarazioni) e che eventualmente avrei dovuto fare esposto al prefetto. Ho detto allora che non avrei firmato, cosa che ho fatto.
MERITO DELLA QUESTIONE (facciamo finta che tutti i dati riportati sul verbale siano veritieri...):
La descrizione dell'infrazione riporta che: "Il conducente del veicolo faceva uso del telefonino distraendo cosi' la mano destra dal volante nell' intento di appoggiare l'apparecchio all'orecchio destro. Al momento dell'accertamento non aveva ne auricolare o kit vivavoce"
[a parte gli errori di grammatica...]
Ho DICHIARATO(/mi hanno permesso di dichiarare): che "mi trovavo in una zona di parcheggio, che stavo per fermare la sosta e che non avevo ancora iniziato la comunicazione...."
In realta' volevo dichiarare anche che (e vorrei eccepire che):
A) stavo attivando il kit vivavoce dell'autoveicolo (di serie) e avevo il telefono in mano solo per visualizzare se il bluetooth del telefono era in funzione; operazione che richiede di guardare lo schermo senza utilizzare il cellulare. Aggiungo che nessun articolo del codice dice che non si possono toccare apparecchi radiotelefonici durante la guida. Inoltre qualsiasi apparecchio: kit viva voce /bluetooth/auricolare, radio, computer di bordo etc...; richiede la necessita' di staccare almeno una mano dal volante per un breve tempo per: rispondere, comporre il numero, alzare/abbassare il volume, interrompere la comunicazione, cambiare stazione radio, cambiare cd/cassetta, fumare una sigaretta, etc...; non credo che attivare il bluetooth (e ancor meno guardare se lo stesso e' attivo) sia cosa tanto diversa! Non credo che il solo guardare lo schermo del proprio cellulare sia un'infrazione al codice. Ricordo che il verbale dice: "Nell' intento di appoggiare l'apparecchio all'orecchio destro" --> cio' dimostra che il telefono non era appoggiato al mio orecchio.
B) non conosco bene il veicolo, non essendo il mio. Non appena mi sono accorto che il bluetooth non era attivo e che l' attivazione del vivavoce avrebbe distratto la guida (non conoscendo il veicolo), mi accingevo a parcheggiare l'auto per effettuare la chiamata, momento in cui sono stato fermato (ho le foto con la volante, come detto sopra, che dimostrano che mi accingevo a parcheggiare).
Vorrei anche dire che, ammettendo di aver commesso l'infrazione sulla strada da loro indicata (via in cui abito), posso dire che il tratto di strada che va da casa mia (luogo da cui sono partito) fino alla fine della stessa, nella quale secondo il verbale avrei commesso l'infrazione, e' di circa 30/40 metri (dimostrabile con foto o google map...) Pertanto, in un tratto cosi' breve (a 50km/h, 40m si percorrono in 2.88 secondi) non c'e' tempo di usare il telefono, anche volendo.
Infine il verbale riporta che "Al momento dell'accertamento non aveva ne auricolare o kit vivavoce", cio' e' palesemente falso, perche' l'autoveicolo e' dotato di kit vivavoce di serie.
Tutto cio' a supporto del fatto che:
a) non ho usato il telefono
b) ho avuto il telefono in mano (al massimo per 2,88 secondi) per accertarmi che il bluetooth fosse attivato
c) nel momento in cui lo stesso non era attivo mi sono apprestato a cercare parcheggio per effettuare la chiamata
DOMANDE:
1) E' vero che devo pagare una marca da bollo di 30 euro per fare ricorso? Poi mi verrebbe rimborsata se vinco?
2) Vincendo un ricorso, chi paga per il tempo perso e per la seccatura di fare il ricorso?
3) Gli agenti possono smentire e/o cambiare quanto scritto nel verbale... ad esempio dire al gdp che per "intento di appoggiare l'apparecchio all'orecchio destro" intendevano dire un'altra cosa, ovvero che il telefono in realta' era appoggiato, che stavo chiamando o che loro hanno scritto tutte le miei dichiarazioni o altro?
4) Secondo Lei/Voi ci sono gli estremi per fare ricorso? Se vi invio il verbale, in quanto tempo ottengo un risposta?
5) Cosa comporta (positivo e negativo) il non firmare il verbale?
GRAZIE, se mi fate sapere qualcosa vi invio tutto al piu' presto.
ieri sono stato fermato da una pattuglia della stradale, che dopo avermi seguito (forse...), mi ha contestato il 173. Premetto che mi hanno fermato mentre mi accingevo a parcheggiare per fare una chiamata. Vorrei fare ricorso, eccependo che:
ERRORI SUL VERBALE:
1) Sul verbale l'indicazione della via e' sbagliata. La stradale mi ha in realta' fermato su una via parallela a quella indicata (la distanza tra le due vie non e' poca); ho fatto delle fotografie al momento del fermo che riprendono la mia macchina con quella della stradale, dalle quali si evince chiaramente che la via non e' quella indicata sul verbale.
Effettivamente qualche minuto prima mi trovavo sulla via che viene indicata sul verbale, ma non facevo assolutamente uso del cellulare. Non so se mi hanno effettivamente seguito (avrebbero comunque potuto fermarmi prima, dato che esistono notevoli spazi, documentabili, per arrestare il veicolo) o hanno semplicemente sbagliato ad indicare la via, confondendosi con la via principale parallela.
TUTTAVIA, dando anche per vero quanto scritto, il verbale non riporta precisamente come si sono svolti i fatti: ovvero che venivo fermato in altro luogo per impossibilita' di fermare il veicolo al momento dell'infrazione.
2) L'articolo contestato e' il 173 comma 2 e 3 NON il 173 comma 2 e 3 bis. Il 3 comma riporta il pagamento di soli 70 euro e non 148 euro come il 3 bis (cifra effetivamente richiesta).
3) Non hanno verbalizzato tutto quanto volevo dichiarare (il verbale non dovrebbe essere gia' nullo...?), l'agente ha detto che non c'era piu' spazio (cosa falsa perche' nel verbale c'e' un' altra riga vuota per le dichiarazioni) e che eventualmente avrei dovuto fare esposto al prefetto. Ho detto allora che non avrei firmato, cosa che ho fatto.
MERITO DELLA QUESTIONE (facciamo finta che tutti i dati riportati sul verbale siano veritieri...):
La descrizione dell'infrazione riporta che: "Il conducente del veicolo faceva uso del telefonino distraendo cosi' la mano destra dal volante nell' intento di appoggiare l'apparecchio all'orecchio destro. Al momento dell'accertamento non aveva ne auricolare o kit vivavoce"
[a parte gli errori di grammatica...]
Ho DICHIARATO(/mi hanno permesso di dichiarare): che "mi trovavo in una zona di parcheggio, che stavo per fermare la sosta e che non avevo ancora iniziato la comunicazione...."
In realta' volevo dichiarare anche che (e vorrei eccepire che):
A) stavo attivando il kit vivavoce dell'autoveicolo (di serie) e avevo il telefono in mano solo per visualizzare se il bluetooth del telefono era in funzione; operazione che richiede di guardare lo schermo senza utilizzare il cellulare. Aggiungo che nessun articolo del codice dice che non si possono toccare apparecchi radiotelefonici durante la guida. Inoltre qualsiasi apparecchio: kit viva voce /bluetooth/auricolare, radio, computer di bordo etc...; richiede la necessita' di staccare almeno una mano dal volante per un breve tempo per: rispondere, comporre il numero, alzare/abbassare il volume, interrompere la comunicazione, cambiare stazione radio, cambiare cd/cassetta, fumare una sigaretta, etc...; non credo che attivare il bluetooth (e ancor meno guardare se lo stesso e' attivo) sia cosa tanto diversa! Non credo che il solo guardare lo schermo del proprio cellulare sia un'infrazione al codice. Ricordo che il verbale dice: "Nell' intento di appoggiare l'apparecchio all'orecchio destro" --> cio' dimostra che il telefono non era appoggiato al mio orecchio.
B) non conosco bene il veicolo, non essendo il mio. Non appena mi sono accorto che il bluetooth non era attivo e che l' attivazione del vivavoce avrebbe distratto la guida (non conoscendo il veicolo), mi accingevo a parcheggiare l'auto per effettuare la chiamata, momento in cui sono stato fermato (ho le foto con la volante, come detto sopra, che dimostrano che mi accingevo a parcheggiare).
Vorrei anche dire che, ammettendo di aver commesso l'infrazione sulla strada da loro indicata (via in cui abito), posso dire che il tratto di strada che va da casa mia (luogo da cui sono partito) fino alla fine della stessa, nella quale secondo il verbale avrei commesso l'infrazione, e' di circa 30/40 metri (dimostrabile con foto o google map...) Pertanto, in un tratto cosi' breve (a 50km/h, 40m si percorrono in 2.88 secondi) non c'e' tempo di usare il telefono, anche volendo.
Infine il verbale riporta che "Al momento dell'accertamento non aveva ne auricolare o kit vivavoce", cio' e' palesemente falso, perche' l'autoveicolo e' dotato di kit vivavoce di serie.
Tutto cio' a supporto del fatto che:
a) non ho usato il telefono
b) ho avuto il telefono in mano (al massimo per 2,88 secondi) per accertarmi che il bluetooth fosse attivato
c) nel momento in cui lo stesso non era attivo mi sono apprestato a cercare parcheggio per effettuare la chiamata
DOMANDE:
1) E' vero che devo pagare una marca da bollo di 30 euro per fare ricorso? Poi mi verrebbe rimborsata se vinco?
2) Vincendo un ricorso, chi paga per il tempo perso e per la seccatura di fare il ricorso?
3) Gli agenti possono smentire e/o cambiare quanto scritto nel verbale... ad esempio dire al gdp che per "intento di appoggiare l'apparecchio all'orecchio destro" intendevano dire un'altra cosa, ovvero che il telefono in realta' era appoggiato, che stavo chiamando o che loro hanno scritto tutte le miei dichiarazioni o altro?
4) Secondo Lei/Voi ci sono gli estremi per fare ricorso? Se vi invio il verbale, in quanto tempo ottengo un risposta?
5) Cosa comporta (positivo e negativo) il non firmare il verbale?
GRAZIE, se mi fate sapere qualcosa vi invio tutto al piu' presto.