ivanbenassi
03-08-2010, 13:31
Salve,
vi spiego brevemente la mia situazione.
Il 24/07/09 ho dato in permuta al mio concessionario di fiducia una motocicletta intestata ovviamente a me.Il concessionario ed io firmiamo un foglio di "incarico a vendere" con il quale mi svincolo da ogni responsabilità civile e penale per l'uilizzo della moto da parte di terzi.Ora,
il 1/09/2009 viene redetto un verbale dalla polizia municipale di Roma per passaggio con luce rossa che viene notificato a me,poichè a quella data la moto ancora non era stata venduta ; per tanto l'intestatario della moto risultavo ancora essere io. Ho fatto ovviamente ricorso al prefetto,allegando il sudetto incarico a vendere per testimoniare il fatto che quel giorno non potevo esserci io alla guida del mezzo. Tra l'altro la sanzione comporta la decurtazione di 6 punti sulla patente e di ulteriori 250 € qualora io non riporti chi fosse alla guida del mezzo, il giorno dell'infrazione. Mi troverei per tanto a dichiarare il falso, non avendo idea di chi guidasse il 1 sett 09. Pochi giorni fa,per la precisione il 26/07/10 mi viene notificato il respingimento del ricorso di cui sopra.Nel ricorso non viene citato alcun tipo di atto da me presentato,viene diversamente utilizzata una prassi standard per questo tipo di ricorsi. Vorrei sapere se esistono degli estremi fondati per poter ricorrere al giudice di pace, o comunque un vostro consiglio su come comportarmi. Grazie mille.
Andrea
vi spiego brevemente la mia situazione.
Il 24/07/09 ho dato in permuta al mio concessionario di fiducia una motocicletta intestata ovviamente a me.Il concessionario ed io firmiamo un foglio di "incarico a vendere" con il quale mi svincolo da ogni responsabilità civile e penale per l'uilizzo della moto da parte di terzi.Ora,
il 1/09/2009 viene redetto un verbale dalla polizia municipale di Roma per passaggio con luce rossa che viene notificato a me,poichè a quella data la moto ancora non era stata venduta ; per tanto l'intestatario della moto risultavo ancora essere io. Ho fatto ovviamente ricorso al prefetto,allegando il sudetto incarico a vendere per testimoniare il fatto che quel giorno non potevo esserci io alla guida del mezzo. Tra l'altro la sanzione comporta la decurtazione di 6 punti sulla patente e di ulteriori 250 € qualora io non riporti chi fosse alla guida del mezzo, il giorno dell'infrazione. Mi troverei per tanto a dichiarare il falso, non avendo idea di chi guidasse il 1 sett 09. Pochi giorni fa,per la precisione il 26/07/10 mi viene notificato il respingimento del ricorso di cui sopra.Nel ricorso non viene citato alcun tipo di atto da me presentato,viene diversamente utilizzata una prassi standard per questo tipo di ricorsi. Vorrei sapere se esistono degli estremi fondati per poter ricorrere al giudice di pace, o comunque un vostro consiglio su come comportarmi. Grazie mille.
Andrea