nym
26-07-2010, 11:31
Nel lontano 2008 tramite il Vs. sito avevo effettuato un ricorso al giudice di pace per un autovelox mod. 104/C. La cosa si è protratta per anni a causa di continui rinvii e si è conclusa (per ora) oggi in maniera del tutto inaspettata, voglio spiegare l'iter per capire se sono io fuori dal mondo o c'è qualcosa di cui non sono informato (ovviamente riassumo):
1. Presento il ricorso redatto da voi, dove sostanzialmente si chiedeva al comune di presentare la documentazione della taratura dell'autovelox e di provare che fossero presenti le dovute indicazioni riguardanti la segnalazione dell'autovelox stesso
2. In prima udienza (dopo un paio d'anni) non si presenta nessuno per il comune e noto (senza che il giudice mi dica nulla) che nel fascicolo era presente una dichiarazione di una diecina di righe del comune con allegata la multa, la foto della rilevazione e copia del verbale. Il giudice esamina il ricorso (credo abbia letto solo i titoli dei paragrafi) e dice che sulla taratura cit. "seguo una mia personale interpretazione e non la ritengo necessaria", io inorridisco faccio notare gli articoli da voi citati ma non ottengo attenzione. L'attenzione del giudice si sposta sulle segnalazioni e convoca il comune (che non si era presentato) affinché deponga al riguardo.
3. Si presenta l'agente verbalizzante asserendo ancora che il certificato esiste (ma non se ne è vista copia) e descrivendo la posizione e la forma del cartello di segnalazione. Chiedo al giudice un rinvio per presentare una memoria a mia difesa per quanto dichiarato e la ottengo
4. Vado sul posto indicato dell'agente e vedo una serie di cose:
a. Il cartello era presente ma con davanti un cartello di pericolo per la presenza di 2 incroci
b. Sopra al cartello c'era l'indicazione della fermata dell'autobus
c. c'erano ben più di 2 incroci ma 4 o 5 prima del luogo della rilevazione.
Per cui dopo aver fotografato il cartello fotocopiato una cartina dove indicavo le posizioni ho presentato la mia memoria dicendo che il cartello era irregolare e che ancora non si vedeva documentazione da parte del comune.
Questa mattina, senza la presenza di alcuna persona della controparte, il giudice scorrendo la mia memoria (credo ne abbia lette 3 righe) mi dice che non accoglie il ricorso dicendo che la velocità rilevata 83Km/h era troppo elevata se fossi andato un 7-8Km/h in meno allora avrebbe parzialmente accolto, ma stanti le cose non poteva. :eek:
Ora mi chiedo:
1) E' possibile per il comune ignorare così bellamente un ricorso, non facendo presentare nessuno e men che meno inviare documentazione?
2) Visto che mi sembra di aver provato il vizio sul verbale oltreché l'evidente mancanza di documentazione agli atti, è possibile che di fronte ad una cosa palesemente irregolare (almeno per quello che so) un giudice possa dire certe cose????
Attenderò la sentenza per vedere le motivazioni (che ho chiesto al giudice e ho attenuto come risposta un: "leggerà tra un mesetto circa"), però la curiosità di avere un parere un po' più esperto di me mi farebbe piacere.
Grazie in anticipo
Mariano
1. Presento il ricorso redatto da voi, dove sostanzialmente si chiedeva al comune di presentare la documentazione della taratura dell'autovelox e di provare che fossero presenti le dovute indicazioni riguardanti la segnalazione dell'autovelox stesso
2. In prima udienza (dopo un paio d'anni) non si presenta nessuno per il comune e noto (senza che il giudice mi dica nulla) che nel fascicolo era presente una dichiarazione di una diecina di righe del comune con allegata la multa, la foto della rilevazione e copia del verbale. Il giudice esamina il ricorso (credo abbia letto solo i titoli dei paragrafi) e dice che sulla taratura cit. "seguo una mia personale interpretazione e non la ritengo necessaria", io inorridisco faccio notare gli articoli da voi citati ma non ottengo attenzione. L'attenzione del giudice si sposta sulle segnalazioni e convoca il comune (che non si era presentato) affinché deponga al riguardo.
3. Si presenta l'agente verbalizzante asserendo ancora che il certificato esiste (ma non se ne è vista copia) e descrivendo la posizione e la forma del cartello di segnalazione. Chiedo al giudice un rinvio per presentare una memoria a mia difesa per quanto dichiarato e la ottengo
4. Vado sul posto indicato dell'agente e vedo una serie di cose:
a. Il cartello era presente ma con davanti un cartello di pericolo per la presenza di 2 incroci
b. Sopra al cartello c'era l'indicazione della fermata dell'autobus
c. c'erano ben più di 2 incroci ma 4 o 5 prima del luogo della rilevazione.
Per cui dopo aver fotografato il cartello fotocopiato una cartina dove indicavo le posizioni ho presentato la mia memoria dicendo che il cartello era irregolare e che ancora non si vedeva documentazione da parte del comune.
Questa mattina, senza la presenza di alcuna persona della controparte, il giudice scorrendo la mia memoria (credo ne abbia lette 3 righe) mi dice che non accoglie il ricorso dicendo che la velocità rilevata 83Km/h era troppo elevata se fossi andato un 7-8Km/h in meno allora avrebbe parzialmente accolto, ma stanti le cose non poteva. :eek:
Ora mi chiedo:
1) E' possibile per il comune ignorare così bellamente un ricorso, non facendo presentare nessuno e men che meno inviare documentazione?
2) Visto che mi sembra di aver provato il vizio sul verbale oltreché l'evidente mancanza di documentazione agli atti, è possibile che di fronte ad una cosa palesemente irregolare (almeno per quello che so) un giudice possa dire certe cose????
Attenderò la sentenza per vedere le motivazioni (che ho chiesto al giudice e ho attenuto come risposta un: "leggerà tra un mesetto circa"), però la curiosità di avere un parere un po' più esperto di me mi farebbe piacere.
Grazie in anticipo
Mariano