conahar
20-07-2010, 23:01
Salve a tutti.
Oggi 20/7/2010 ho ricevuto a mezzo raccomandata A.R. un verbale della Polizia Municipale di un comune limitrofo a quello di residenza un verbale con cui mi viene contestata l'infrazione all'art. 142 c.8 del C.d.S. ( eccesso di velocità 10<40 Km/H oltre il limite di 50 Km/h ) su una strada provinciale posta al limite del centro abitato comunale.
L'infrazione è avvenuta il 19/3/2010 u.s. quindi siamo entro i 150 giorni ( limite temporale ancora valido poiché il termine di 60 giorni non è ancora legge, mi pare... ).
Tuttavia ho dei dubbi, su cui potrei eventualmente basare un ricorso:
1- Contestazione differita: l'infrazione non è stata immediatamente contestata poiché "... l' apparecchio di rilevamento... consente la determinazione dell'illecito in tempo successivo al transito del veicolo... art. 201 c.1 bis CdS" ( Ma non era stato introdotto l'obbligo di contestazione immediata con "doppia pattuglia" in caso di utilizzo di codesti apparecchi, per così dire, "obsoleti" ? ) benché gli agenti "accertatori" fossero 2 e che diverse sentenze di G.d.P. affermino che l'uso del 512 non impedisce la contestazione immediata.
2- Taratura: Sul verbale non è indicata la data dell'ultima taratura effettuate presso i centri preposti ( SIT ? ), ma solo che " la perfetta funzionalità è stata verificata prima dell'uso."
3- Visibilità: la pattuglia della P.M. non era visibile e non era stata piazzata la prevista segnaletica di avvertimento preventivo ( Ma non era stato introdotto l'obbligo di "preavviso con segnaletica" e "visibilità della pattuglia" ? )
4- Verbalizzazione: il verbale è stato redatto ( verbalizzato ) solo il 12/7/2010, ovvero quasi 4 mesi dopo la rilevazione dell'infrazione ( Ma non era stato introdotto un limite temporale max per la redazione del verbale da inviare al conducente reo dell'infrazione ? )
Ringrazio anticipatamente per le cortesi risposte che gli esperti di questo forum vorranno darmi, e se del caso manderò via mail la copia del verbale in questione.
Conahar
Oggi 20/7/2010 ho ricevuto a mezzo raccomandata A.R. un verbale della Polizia Municipale di un comune limitrofo a quello di residenza un verbale con cui mi viene contestata l'infrazione all'art. 142 c.8 del C.d.S. ( eccesso di velocità 10<40 Km/H oltre il limite di 50 Km/h ) su una strada provinciale posta al limite del centro abitato comunale.
L'infrazione è avvenuta il 19/3/2010 u.s. quindi siamo entro i 150 giorni ( limite temporale ancora valido poiché il termine di 60 giorni non è ancora legge, mi pare... ).
Tuttavia ho dei dubbi, su cui potrei eventualmente basare un ricorso:
1- Contestazione differita: l'infrazione non è stata immediatamente contestata poiché "... l' apparecchio di rilevamento... consente la determinazione dell'illecito in tempo successivo al transito del veicolo... art. 201 c.1 bis CdS" ( Ma non era stato introdotto l'obbligo di contestazione immediata con "doppia pattuglia" in caso di utilizzo di codesti apparecchi, per così dire, "obsoleti" ? ) benché gli agenti "accertatori" fossero 2 e che diverse sentenze di G.d.P. affermino che l'uso del 512 non impedisce la contestazione immediata.
2- Taratura: Sul verbale non è indicata la data dell'ultima taratura effettuate presso i centri preposti ( SIT ? ), ma solo che " la perfetta funzionalità è stata verificata prima dell'uso."
3- Visibilità: la pattuglia della P.M. non era visibile e non era stata piazzata la prevista segnaletica di avvertimento preventivo ( Ma non era stato introdotto l'obbligo di "preavviso con segnaletica" e "visibilità della pattuglia" ? )
4- Verbalizzazione: il verbale è stato redatto ( verbalizzato ) solo il 12/7/2010, ovvero quasi 4 mesi dopo la rilevazione dell'infrazione ( Ma non era stato introdotto un limite temporale max per la redazione del verbale da inviare al conducente reo dell'infrazione ? )
Ringrazio anticipatamente per le cortesi risposte che gli esperti di questo forum vorranno darmi, e se del caso manderò via mail la copia del verbale in questione.
Conahar