matthew_eli
09-07-2010, 22:37
Salve a tutti,
è la prima volta che vi leggo e penso che sia il posto giusto per esporre ciò che mi è successo: ieri (8 Luglio 2010) verso le 14.00 mi trovavo nella seguente zona:
Google Maps (http://maps.google.it/maps?f=q&source=s_q&hl=it&geocode=&q=&sll=43.161977,13.801682&sspn=0.005838,0.013937&gl=it&ie=UTF8&ll=43.161977,13.801682&spn=0.005838,0.013937&z=17)
stavo percorrendo in auto la statale SS16 verso la rotonda "Contrada San Pietro Vecchio", quando ad un certo punto si immette una macchina dalla strada secondaria Via Francesco Egidi; nessun problema dato che quel tratto di SS16 ha due corsie: una più sulla destra (considerando il senso di marcia) che consente di immettersi verso l'autostrada ed una a sinistra che consente di immettersi direttamente sulla rotonda. Io mi trovavo su quella sinistra e la macchina si immette su quella di destra: dopo questo breve tratto, in prossimità della rotonda, l'altra macchina si avvicina alla mia corsia, cercando di "infilarsi" per avere accesso alla mia corsia, senza e sottolineo senza utilizzare il segnalatore luminoso della freccia. In questo preciso istante, quando prevedo una possibile situazione di pericolo, continuando quest'auto a convergere verso di me, utilizzo il clacson: al che la reazione esagerata dell'altro conducente che inizia ad inveire contro di me. Questo mi intima quasi subito di accostare, ma io continuo verso la rotonda, percorrendola tutta e reimmettondomi nello stesso tratto di SS16, nell'altra direzione (la mia meta era infatti Via San Martino). A questo punto il conducente di questa macchina mi intima nuovamente di fermarmi ed accostare ed io di rimando gli dico che invece che protestare avrebbe dovuto pensare di usare la freccia di segnalazione. Facciamo insieme il tratto fino a Via San Martino e a questo punto con una manovra che direi come minimo pericolosa, il conducente di questa macchina (una Audi A4 familiare Grigio metallizzata, quindi non una macchina di servizio), sporge dal finestrino il tesserino della Polizia Stradale ed appena compie questo gesto io mi accosto alla carreggiata. Mi chiede la patente ed il libretto di circolazione che io gli consegno (apro un a parentesi: lui aveva sostato in mezzo alla corsia e mi ha preso la patente e deicendo che ci saremmo dovuti mettere in una posizione più faverovelo è ripartito tenendo con se il mio documento...) ed inizia ad appuntare su un foglio i miei estremi. Io inizio a parlare con questo poliziotto, contestandogli il fatto di non aver utilizzato il segnalatore luminoso della freccia e lui mi risponde che non aveva occupato l'altra corsia; ed io gli rispondo che non è necessario occupare la corsia, ma anzi va segnalata l'intenzione. Inoltre lui mi contasta di aver suonato, ma io rispondo di averlo fatto solo per una questione di pericolo (in quanto io mi stavo stringendo a causa sua sulla mia corsia). Mi ha anche contestato il fatto di aver procurato pericolo alla sua autovettura che per inciso conteneva anche i suoi due figli piccoli, cosa in cui, secondo me, attraverso le sue manovre, ha contribuito più lui. Alla fine non ha voluto sentire ragioni ed è ripartito, non consentendomi di prendere ne le sue generalità, ne tantomeno la targa (è la prima volta che mi succede una cosa del genere e personalmente ero un po' scosso). Sono riuscito comunque a chiedergli che cosa avrebbe fatto con i miei dati e la sua risposta è stata che mi avrebbe mandato un verbale a casa e forse una denuncia.
A parte il fatto che secondo me rasenta l'irreale, io ho un sincero timore riguardo l'accaduto, in quanto in questo caso mi sento parte lesa e non so come possa invece evolvere la faccenda. Se voi avete esperienza di cose simili, raffrontadole con ciò che ho cercato di spiegarvi, poteste ragguagliarmi su ciò che potrebbe succedermi, ve ne sarei grato. In ultimo aggiungo anche che la mia ultima multa risale al 2002 ed è un divieto di sosta ed ho ancora 30 punti sulla patente. Per dovere di cronaca, ho sentito due miei amici, un poliziotto ed un maresciallo dei carabinieri e anche loro sono rimasti stupiti riguardo l'accaduto.
è la prima volta che vi leggo e penso che sia il posto giusto per esporre ciò che mi è successo: ieri (8 Luglio 2010) verso le 14.00 mi trovavo nella seguente zona:
Google Maps (http://maps.google.it/maps?f=q&source=s_q&hl=it&geocode=&q=&sll=43.161977,13.801682&sspn=0.005838,0.013937&gl=it&ie=UTF8&ll=43.161977,13.801682&spn=0.005838,0.013937&z=17)
stavo percorrendo in auto la statale SS16 verso la rotonda "Contrada San Pietro Vecchio", quando ad un certo punto si immette una macchina dalla strada secondaria Via Francesco Egidi; nessun problema dato che quel tratto di SS16 ha due corsie: una più sulla destra (considerando il senso di marcia) che consente di immettersi verso l'autostrada ed una a sinistra che consente di immettersi direttamente sulla rotonda. Io mi trovavo su quella sinistra e la macchina si immette su quella di destra: dopo questo breve tratto, in prossimità della rotonda, l'altra macchina si avvicina alla mia corsia, cercando di "infilarsi" per avere accesso alla mia corsia, senza e sottolineo senza utilizzare il segnalatore luminoso della freccia. In questo preciso istante, quando prevedo una possibile situazione di pericolo, continuando quest'auto a convergere verso di me, utilizzo il clacson: al che la reazione esagerata dell'altro conducente che inizia ad inveire contro di me. Questo mi intima quasi subito di accostare, ma io continuo verso la rotonda, percorrendola tutta e reimmettondomi nello stesso tratto di SS16, nell'altra direzione (la mia meta era infatti Via San Martino). A questo punto il conducente di questa macchina mi intima nuovamente di fermarmi ed accostare ed io di rimando gli dico che invece che protestare avrebbe dovuto pensare di usare la freccia di segnalazione. Facciamo insieme il tratto fino a Via San Martino e a questo punto con una manovra che direi come minimo pericolosa, il conducente di questa macchina (una Audi A4 familiare Grigio metallizzata, quindi non una macchina di servizio), sporge dal finestrino il tesserino della Polizia Stradale ed appena compie questo gesto io mi accosto alla carreggiata. Mi chiede la patente ed il libretto di circolazione che io gli consegno (apro un a parentesi: lui aveva sostato in mezzo alla corsia e mi ha preso la patente e deicendo che ci saremmo dovuti mettere in una posizione più faverovelo è ripartito tenendo con se il mio documento...) ed inizia ad appuntare su un foglio i miei estremi. Io inizio a parlare con questo poliziotto, contestandogli il fatto di non aver utilizzato il segnalatore luminoso della freccia e lui mi risponde che non aveva occupato l'altra corsia; ed io gli rispondo che non è necessario occupare la corsia, ma anzi va segnalata l'intenzione. Inoltre lui mi contasta di aver suonato, ma io rispondo di averlo fatto solo per una questione di pericolo (in quanto io mi stavo stringendo a causa sua sulla mia corsia). Mi ha anche contestato il fatto di aver procurato pericolo alla sua autovettura che per inciso conteneva anche i suoi due figli piccoli, cosa in cui, secondo me, attraverso le sue manovre, ha contribuito più lui. Alla fine non ha voluto sentire ragioni ed è ripartito, non consentendomi di prendere ne le sue generalità, ne tantomeno la targa (è la prima volta che mi succede una cosa del genere e personalmente ero un po' scosso). Sono riuscito comunque a chiedergli che cosa avrebbe fatto con i miei dati e la sua risposta è stata che mi avrebbe mandato un verbale a casa e forse una denuncia.
A parte il fatto che secondo me rasenta l'irreale, io ho un sincero timore riguardo l'accaduto, in quanto in questo caso mi sento parte lesa e non so come possa invece evolvere la faccenda. Se voi avete esperienza di cose simili, raffrontadole con ciò che ho cercato di spiegarvi, poteste ragguagliarmi su ciò che potrebbe succedermi, ve ne sarei grato. In ultimo aggiungo anche che la mia ultima multa risale al 2002 ed è un divieto di sosta ed ho ancora 30 punti sulla patente. Per dovere di cronaca, ho sentito due miei amici, un poliziotto ed un maresciallo dei carabinieri e anche loro sono rimasti stupiti riguardo l'accaduto.