Visualizza Versione Completa : Onere Della Prova A Carico Della P.a.
nicolavaselli
29-06-2010, 19:24
Purtroppo mi sono svegliata tardi rispetto all' "incontro" che avrò giovedì 1 luglio col giudice di pace, però vorrei sapere:
1) l'onere della prova a carico della P.A. è suffragata da qualche legge in particolare? Se sì, quale o quali? Vorrei poter sostenere che la mia parola non vale meno di quella di un pubblico ufficiale che sul verbale scrive che le segnalazioni mobili dell' autovelox c'erano, perché so per certo che non c'erano (infatti in altri posti in cui erano veramente presenti le ho viste e le ho anche fotografate ad uso autodifesa, allegandole al testo del ricorso)
2) è vero che l'apparecchio Velomatic tipo 512 omologato dal Ministero dei LL.PP. il 2/03/2007, certificato S.I.T. n. 1507/2007, "consente la determinazione dell'illecito in tempo successivo" e quindi, per questo, l'infrazione non può essere stata contestata immediatamente?
Grazie per quello che potrete dirmi
Avv. G. Lore
29-06-2010, 19:45
1. non c' nessuna legge, è insito nella natura dello stesso procedimento di opposizione, in cui chi agisce è in sesto sotanziale convenuto e l'onere della prova incombe sempre sull'attore (in questo caso la p.a.). In tal senso comunque legga bene l'art. 23 Legge 689/81 sui doveri di produzione della p.a. in questi procedimenti.
Ciò posto, non confonda onere della prova e fede privilegiata del verbale che sono due cose diverse.
2. sì
nicolavaselli
29-06-2010, 23:49
Grazie, Avvocato Lore, per la Sua risposta, ma sono sommersa dai dubbi; il primo e fondamentale è: perché continua questa farsa della possibilità di fare ricorso verso una P.a. che è tutelata in ogni senso e può continuare a vessare in ogni modo i singoli individui?
nicolavaselli
29-06-2010, 23:56
In realtà sono profondamente sconfortata: nessuna delle argomentazioni (logiche e di buon senso) che ho sostenuto nel mio ricorso verrà accolta; quindi il 1° luglio sarà una sconfitta non solo per me personalmente, ma anche per tutti coloro che credono ancora che un giudice di pace sia veramente quello che il suo titolo significa: cioè, credo, un mediatore di buon senso!
Avv. G. Lore
30-06-2010, 07:34
Purtroppo Lei erra.
Il Giudice di Pace non è un mediatore, è un Giudice come lo è il Tribunale.
Non si faccia ingannare dal nome.
Tratta le medesime materie del Tribunale (oltre a materie specificamente di competenza) per un limite di valore di € 5.000,00, mentre per valori superiori si adisce il Tribunale.
I ricorsi si devono basare su argomentazioni giuridiche, non di buon senso, altrimenti è ovvio che si perdano.
nicolavaselli
30-06-2010, 09:45
Grazie, Avvocato!
Ho letto l'art 23 della l. 689/81 e al comma 12 leggo "12 - IL GIUDICE ACCOGLIE L'OPPOSIZIONE QUANDO NON VI SONO PROVE SUFFICIENTI DELLA RESPONSABILITA' DELL'OPPONENTE".
Le chiedo:
1) posso sostenere che, da parte dei vigili, non sono prodotte prove oggettive del fatto che vi fossero segnalazioni mobili oltre a quelle fisse - cosa che ovviamente nel verbale scrivono- ?
Del resto, anche quelle fisse non hanno le caratteristiche che sono previste per legge e per sentenze della cassazione e circolari varie (già citate con precisione nel testo del mio ricorso).
2) per quanto riguarda il Velomatic: essendo vero (come mi ha già scritto) che la rilevazione della velocità può essere letta solo successivamente, come posso insistere sul fatto che non mi abbiano fermata subito, visto che in quella strada non sussistono gli elementi che impediscono di essere fermati?
Avv. G. Lore
30-06-2010, 11:24
1. Se la dicitura sulla presegnalazione è generica non indicando dove è posta la segnaletica è del tutto irrilevante, perchè la presegnalazione deve essere indicata specificatamente;
2. è un motivo oppositivo irrilevante, inutile insistere
nicolavaselli
30-06-2010, 13:08
Grazie ancora, Avvocato!
Lei scrive: "1. Se la dicitura sulla presegnalazione è generica non indicando dove è posta la segnaletica è del tutto irrilevante, perchè la presegnalazione deve essere indicata specificatamente;"
Nel verbale si legge: " il giorno... alle ore... in SP... Km 9,4 del Comune di ... (...) VIOLAZIONE (...) rilevazione preventivamente segnalata con l'impiego di cartelli fissi conformi alla vigente normativa [che io contesto] a mezzo di apparecchio Velomatic tipo... matr... la cui installazione è stata curata dai verbalizzanti, ulteriormente segnalata con apposita cartellonistica mobile in corrispondenza della postazione, visibile agli utenti della strada ed al successivo sviluppo della pellicola fotografica."
Domande:
1) posso sostenere che non è indicato precisamente il luogo in cui i cartelli mobili erano posizionati?
2) l'avvocato di controparte nelle controdeduzioni scrive: "inoltre, come dichiarato dagli agenti accertatori nel SPV opposto, la postazione era ulteriormente segnalata con i cartelli mobili": che significa "SPV"?
Grazie
Avv. G. Lore
30-06-2010, 13:21
1. la dicitura è geerica e non indica se è stata posta alla distanza di legge o meno;
2. spv= acronimo di sommario processo verbale
nicolavaselli
30-06-2010, 14:23
La ringrazio tantissimo! Sosterrò con forza questo nuovo argomento, che, peraltro, alla luce di tutto quanto ci siamo scritti, mi sembra l'unico appiglio che ho per confermare quanto ho sostenuto nel mio ricorso! Le farò sapere il risultato.
Avv. G. Lore
30-06-2010, 15:30
In bocca al lupo
nicolavaselli
02-07-2010, 07:20
Gent. Avvocato Lore, ieri ho perso il ricorso. Mi sono seduta e il gdp mi dice " signora, se lei ritira il ricorso non le faccio pagare le spese dell'avvocato; altrimenti se vuole discutere gliele farò pagare; non le avevo dato la sospensiva perché ho ritenuto che non c'erano argomenti sufficienti nel suo ricorso, quindi decida lei"; siccome avevo prodotto ulteriori argomenti che mi sembravano importanti tra cui due discrepanze tra quanto scritto sul verbale e quanto si leggeva nella foto (cioè ora della multa e n° di omologazione dell'autovelox) non ho ritirato nulla. Gli ho fatto vedere tutto e, benché si stupisse di tanto mio spirito di osservazione, mi dice "va beh, ma tanto comunque non cambia niente. Ora le chiedo: la sentenza la vuole?" Sono rimasta basita, perché mi sembrava ovvio che una sentenza dovesse esserci. Anche lì, ovviamente, gli ho risposto che certamente sì.
Sinceramente mi è parso di essere in mezzo ad un'opera di Pirandello!
Appena avrò la sentenza gliela invierò, anche se sono certa che non ci sarà una virgola a cui attaccarsi.
Grazie di tutto
Avv. G. Lore
02-07-2010, 09:07
Mi duole per quanto accaduto, purtroppo ogni tanto i gdp gestiscono la giustizia a loro piacimento, oltre le regole.
vediamo la sentenza e poi decidiamo, anche se l'appello alla sentenza lo dovrebbe fare con un legale necessariamente essendo dinanzi al Tribunale
nicolavaselli
02-07-2010, 18:51
Son certa che non ci sarà alcun appiglio per impugnare la sentenza: quello mica è fesso! Comunque vale sempre la pena di leggerla; per pagare le spese che devo fare? Cioè a chi le devo pagare? Loro mi hanno detto di andare dall'avv. della controparte, ma non sono stati per niente chiari su chi mi rilascerà la ricevuta di quanto verserò che, ovviamente, qualcuno dovrà farmi. Penso di far preparare un assegno circolare intestato all'avv. della controparte.
Avv. G. Lore
02-07-2010, 18:53
No no aspetti!
a meno che l'avvocato non sia antistatario il pagamento va fatto alla parte.
Comunque prima vediamo la sentenza, eventualmente si fa così: si contatta l'avvocato della parte vincitrice e si offre il pagamento per iscritto per evitare l'esecuzione.
Sulla sentenza inattacabile...se fosse sempre così non si spiegherebbero i tre gradi di giudizio!
nicolavaselli
03-07-2010, 06:30
Ok! Grazie! Ma cosa significa: "si offre il pagamento il pagamento per iscritto per evitare l'esecuzione"?.
Avv. G. Lore
03-07-2010, 10:28
Si invia una raccomandata ar al legale di controparte indicando che a seguito della pubblicazione della sentenza n. ___ che ha indicato la condanna al pagamento della sanzione di € ___ e delle spese di € ____ si offre il pagamento delle stesse, restando in attesa di indicazioni delle modalità."
In tal caso pone in more in creditore che non può svolgere l'azione esecutiva e non calcolare gli interessi
nicolavaselli
03-07-2010, 16:50
Grazie! In realtà la multa l'avevo già pagata entro i termini previsti dal verbale perché il gdp non mi aveva dato la sospensiva, quindi dovrò pagare solo le spese della controparte che -salvo diverse deliberazioni del gdp (e dico ciò perché non è stato scritto nulla che io abbia firmato prima di uscire)- sono state fissate in €120 + iva (20%) + una sigla che dovrebbe essere legata alla cassa degli avvocati (4%) per un totale di € 149,...(?). La sentenza dovrebbe essere pronta tra 15 gg: io dovrei pagare entro 60 gg dalla data della pubblicazione della sentenza, vero?
Avv. G. Lore
03-07-2010, 18:08
No, i 60 gg. sono il termine per il pagamento della sanzione ridotta in caso di rigetto dopo la sospensione del verbale.
Più che altro Lei ha fatto una causa inutile, perchè avendo pagato la sanzione il tutto è diventato improcedibile per il venir meno della materia dal contendere.
Se ce l'avesse detto subito Le avremmo detto di farlo presente al Giudice che avrebbe deliberato l'estinzione del giudizio senza condanna alle spese
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