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Visualizza Versione Completa : solleciti esatri milano



dentig
28-06-2010, 16:41
per ben due volte, a seguito mio ricorso, ho ricevuto solleciti di pagamento per cartelle esattoriali (multa e tassa auto). la prima volta, dopo il giudizio (a me favorevole) del giudice di pace, e per la seconda volta ancora prima di aver avuto risposta dalla commissione tributaria provinciale, competente per l'argomento (tassa automobilistica) seppur avevo informato l'ente esattore (ESATRI) con raccomandata di aver presentato ricorso. la cosa curiosa è che, le cartelle esattoriali arrivano regolarmente al mio indirizzo di residenza,mentre i solleciti arrivano (con posta semplice) al mio vecchio indirizzo (a casa dei miei genitori). mi sembra che cia sia del dolo, in tali comportamenti da parte di esatri, del tipo: io ti ho avvisato che dovevi pagare, non ti lamentare dell'ingiunzione/ipoteca che poi ti iscriverò... a qualcuno è capitato qualcosa di simile??

Avv. G. Lore
28-06-2010, 17:00
Finchè la cartella non è sospesa dall'Autorità adita resta esecutiva, vale a poco informare della pendenza del ricorso

dentig
28-06-2010, 17:13
questo è un concetto pacifico... però la cartella esattoriale va pagata entro 60 gg. mentre la commissione tributaria ha impiegato 6 mesi per fissare la data solo per discutere la sua sospensione. come la mettiamo? vuol dire pagare, con la speranza che, vinto il ricorso (perchè così andrà, visti i precedenti) ci restituiscano i soldi?? mi sembra un concetto giuridico molto di parte e soprattutto mi sembra che a questi enti esattori diano dei poteri e delle competenze che non si meritino...
tradotto: se l'autorità adita non risponde alla richiesta di sospensione entro la scadenza della cartella esattoriale, vuol dire che che si deve comunque pagare??
sarebbe logico aspettarsi una risposta entro la scadenza oppure applichiamo, trattandosi di Ufficio Pubblico il silenzio-assenso e quidni trascorsa la scadenza si intende la cartella esattoriale sospesa? oppure ancora è punibile per reato di omissione di atti di ufficio quella commissione tributaria che non risponde in tempo utile? la mia impressione è che le pubbliche amministrazioni puntino a "stancare" i cittadini/contribuenti per queste piccole cifre (parliamo di 150 €) che alla fine pagano. ma questa non è giustizia.......

Avv. G. Lore
28-06-2010, 17:18
Posso pure capire il Suo disappunto e sono dalla Sua parte, ma è così anche nel civile.
Finchè il titolo non viene sospeso il creditore o presunto tale ha tutto il diritto di preseguire nelle Sue azioni.
In questo non c'è nessuna differenza tra p.a. e privato cittadino ai sensi del cpc.
Comunque se vuole pagare lo faccia sempre con riserva, altrimenti decade dal diritto oppositivo

dentig
28-06-2010, 17:22
però resta la curiosità, in cui io vedo del dolo, di sollecitare la C.E. ad un indirizzo diverso da quello della residenza.... si sa di qualcuno a cui è successo una cosa simile??

Avv. G. Lore
28-06-2010, 17:25
Un sollecito non ha nessuna rilevanza, tant'è vero che non è atto ricettizio e non è opponibile.
é una semplice comunicazione in cui anzi l'esattore richiede la collaborazione del contribuente invitandolo a comunicare se la richiesta non è dovuta