Antonella-T.
27-05-2010, 00:39
Gentilissimi esperti,
il nostro condominio evidentemente ha avuto molta sfortuna con gli Amministratori di condominio, per ora vi pongo una questione e se è possibile vorrei poi spiegarvi il comportamento dell'Amministratore che faceva sempre come voleva lui e come comportarci nei suoi confronti.
Questo è quanto accaduto e di cui siamo stati informati praticamente niente:
il locale di un condòmino moroso è stato pignorato dal condominio e venduto all'asta. L'amministratore durante l'assemblea 2007/08 informa che il locale è stato venduto da poco tempo, quindi l'avvocato provvederà al recupero delle spese condominiali arretrate e spese sostenute per il legale e il tribunale, anticipate dal condominio.
Assemblea di condominio 2008/09, non viene detto ai condòmini
1) a quanto ammontava il credito del condominio.
2) la somma spettante al condominio dopo la procedura di vendita
3) a quanto è stato venduto il locale
Bisogna dire che a quell'assemblea non ero presente e quindi non ho potuto parlare, gli altri presenti non hanno fatto domande sulla questione.
Ho chiesto ai presenti se l'Amministratore avesse dato quelle informazioni in assemblea su quei 3 quesiti, hanno risposto che non ha detto niente e durante questo anno non sono arrivate altre comunicazioni.
Una settimana prima dell'assemblea condominiale 2009/2010 ho preso appuntamento con l'Amministratore dicendo esplicitamente per vedere "tutte le nostre carte" non le pezze giustificative inerenti il rendiconto 08/09.
Quando sono arrivata all'appuntamento ho chiesto di vedere le carte riguardanti quell'asta. L'Amministratore si è imbufalito, ha chiuso la cartelletta e mi ha messo sotto il naso le pezze giustificative.
Gli ho detto che volevo continuare a vedere le carte riguardanti i condòmini morosi (oltre a quello ce n'è un altro), per tutta risposta mi ha mandato a quel paese (non dico cosa ha detto esattamente che è molto volgare).
Durante l'assemblea, davanti agli altri condòmini, ho chiesto ancora una volta lo stesso argomento. Ha detto che per quella procedura abbiamo pagato l'Avvocato, quindi di chiedere all'Avvocato.
Ho chiesto all'Avvocato e ha risposto:
"Io non ho un rapporto professionale con Lei e non la conosco. Non sono tenuto a darle alcun documento. Ho mandato tutti i documenti all’amministratore a suo tempo. Mi faccia sapere quali documenti Le occorrono, nello specifico, e girerò la sua richiesta all’amministratore."
Gli ho detto che l'Amministratore ha detto di rivolgerci all'Avvocato che ha proceduto e che in ogni caso lo stesso Amministratore, sia per il fatto che non ci fa sapere niente del suo operato (in questo caso), sia per altre cose che gli dicevamo di fare e non agiva o tardava nell'agire a spese dei condòmini che ora devono pagare per procedere, qualche giorno fa non è stato confermato.
Possibile che al creditore procedente non venga fatto sapere l'ammontare del credito e la somma spettante al condominio dopo la procedura di vendita?
E adesso come facciamo ad avere quelle informazioni che non vuole darci?
Grazie
Antonella
il nostro condominio evidentemente ha avuto molta sfortuna con gli Amministratori di condominio, per ora vi pongo una questione e se è possibile vorrei poi spiegarvi il comportamento dell'Amministratore che faceva sempre come voleva lui e come comportarci nei suoi confronti.
Questo è quanto accaduto e di cui siamo stati informati praticamente niente:
il locale di un condòmino moroso è stato pignorato dal condominio e venduto all'asta. L'amministratore durante l'assemblea 2007/08 informa che il locale è stato venduto da poco tempo, quindi l'avvocato provvederà al recupero delle spese condominiali arretrate e spese sostenute per il legale e il tribunale, anticipate dal condominio.
Assemblea di condominio 2008/09, non viene detto ai condòmini
1) a quanto ammontava il credito del condominio.
2) la somma spettante al condominio dopo la procedura di vendita
3) a quanto è stato venduto il locale
Bisogna dire che a quell'assemblea non ero presente e quindi non ho potuto parlare, gli altri presenti non hanno fatto domande sulla questione.
Ho chiesto ai presenti se l'Amministratore avesse dato quelle informazioni in assemblea su quei 3 quesiti, hanno risposto che non ha detto niente e durante questo anno non sono arrivate altre comunicazioni.
Una settimana prima dell'assemblea condominiale 2009/2010 ho preso appuntamento con l'Amministratore dicendo esplicitamente per vedere "tutte le nostre carte" non le pezze giustificative inerenti il rendiconto 08/09.
Quando sono arrivata all'appuntamento ho chiesto di vedere le carte riguardanti quell'asta. L'Amministratore si è imbufalito, ha chiuso la cartelletta e mi ha messo sotto il naso le pezze giustificative.
Gli ho detto che volevo continuare a vedere le carte riguardanti i condòmini morosi (oltre a quello ce n'è un altro), per tutta risposta mi ha mandato a quel paese (non dico cosa ha detto esattamente che è molto volgare).
Durante l'assemblea, davanti agli altri condòmini, ho chiesto ancora una volta lo stesso argomento. Ha detto che per quella procedura abbiamo pagato l'Avvocato, quindi di chiedere all'Avvocato.
Ho chiesto all'Avvocato e ha risposto:
"Io non ho un rapporto professionale con Lei e non la conosco. Non sono tenuto a darle alcun documento. Ho mandato tutti i documenti all’amministratore a suo tempo. Mi faccia sapere quali documenti Le occorrono, nello specifico, e girerò la sua richiesta all’amministratore."
Gli ho detto che l'Amministratore ha detto di rivolgerci all'Avvocato che ha proceduto e che in ogni caso lo stesso Amministratore, sia per il fatto che non ci fa sapere niente del suo operato (in questo caso), sia per altre cose che gli dicevamo di fare e non agiva o tardava nell'agire a spese dei condòmini che ora devono pagare per procedere, qualche giorno fa non è stato confermato.
Possibile che al creditore procedente non venga fatto sapere l'ammontare del credito e la somma spettante al condominio dopo la procedura di vendita?
E adesso come facciamo ad avere quelle informazioni che non vuole darci?
Grazie
Antonella