Riccardo Pramaggiore
26-05-2010, 11:09
Buongiorno,
sono uno dei tanti utenti che molto spesso devono confrontarsi con il servizio offerto da Trenitalia e contro la stessa vorrei promuovere ricorso avverso (a mio avviso) una ingiusta sanzione di 50 Euro per mancata obliterazione del biglietto.
Fatto: In data 21 maggio 2010 arrivato in tempo per la partenza del treno Milano Cle - Torino Pta nuova delle ore 15.15 mi affrettavo per l'obliterazione ma tutte e due la macchine obliteratrici erano fuori servizio. Annunciata dal capotreno la partenza decido di lasciar perdere la sempre difficile procedura e salgo sul treno conscio della mia situazione di potenziale trasgressore. Percorro il treno per la classica "obliterazine in carrozza" dal modico costo aggiuntivo al già oneroso prezzo del biglietto di 5 Euro ma caso vuole che di capotreno e controllori non vi era traccia. Dopo aver sfilato per tre quarti del treno sia al fine di regolarizzare la mia situazione (non determinata da me) e sia perchè tutti i posti erano occupati, distratto da un allettante posto libero in mezzo a una rovente carrozza, decido di sedermi rimandando la giustificazioni all'arrivo del controllore. Di sicuro ho peccato di incoscienza visto che al puntuale arrivo di quest'ultimo le mie giustificazioni erano troppo blande rispetto alla "gravità" del fatto.
Intestardito e seccato per l'accaduto avrei deciso di promuovere ricorso avverso questa ennesima battuta di cassa a cui continuamente siamo soggetti noi consumatori che oltre a pagare servizi di sicuro non all'insegna dell'economicità dobbiamo anche sopportare passivamente servizi al limite del disumano. Sperando che preventivamente possiate giustificare la fondatezza dell'eventuale ricoso e aspettando risposta Vi porgo un cordiale saluto e Vi auguro buona giornata.
Riccardo Pramaggiore
sono uno dei tanti utenti che molto spesso devono confrontarsi con il servizio offerto da Trenitalia e contro la stessa vorrei promuovere ricorso avverso (a mio avviso) una ingiusta sanzione di 50 Euro per mancata obliterazione del biglietto.
Fatto: In data 21 maggio 2010 arrivato in tempo per la partenza del treno Milano Cle - Torino Pta nuova delle ore 15.15 mi affrettavo per l'obliterazione ma tutte e due la macchine obliteratrici erano fuori servizio. Annunciata dal capotreno la partenza decido di lasciar perdere la sempre difficile procedura e salgo sul treno conscio della mia situazione di potenziale trasgressore. Percorro il treno per la classica "obliterazine in carrozza" dal modico costo aggiuntivo al già oneroso prezzo del biglietto di 5 Euro ma caso vuole che di capotreno e controllori non vi era traccia. Dopo aver sfilato per tre quarti del treno sia al fine di regolarizzare la mia situazione (non determinata da me) e sia perchè tutti i posti erano occupati, distratto da un allettante posto libero in mezzo a una rovente carrozza, decido di sedermi rimandando la giustificazioni all'arrivo del controllore. Di sicuro ho peccato di incoscienza visto che al puntuale arrivo di quest'ultimo le mie giustificazioni erano troppo blande rispetto alla "gravità" del fatto.
Intestardito e seccato per l'accaduto avrei deciso di promuovere ricorso avverso questa ennesima battuta di cassa a cui continuamente siamo soggetti noi consumatori che oltre a pagare servizi di sicuro non all'insegna dell'economicità dobbiamo anche sopportare passivamente servizi al limite del disumano. Sperando che preventivamente possiate giustificare la fondatezza dell'eventuale ricoso e aspettando risposta Vi porgo un cordiale saluto e Vi auguro buona giornata.
Riccardo Pramaggiore