Davbranc
19-05-2010, 11:24
Buongiorno.
Vi scrivo per segnalare quanto mi è accaduto recentemente lungo un tratto di strada di Milano. In queste ultime due settimane ho notato un incremento notevole dei controlli della Polizia Municipale a Milano. Vuoi per l'Expo che si avvicina, vuoi per lo scandalo derivati... ma tant'è. Passiamo ai fatti.
Circa due settimane fa, ho avuto il piacere, nonché l'onore, di imbattermi in una postazione mobile di rilevamento della velocità.
Luogo: viale Enrico Fermi, prima dell'uscita per Bruzzano.
Posizionamento: l'autovettura era posizionata al "riparo", dietro al guard rail. Non era quindi ben visibile, come invece indicato dall'articolo 142 del CdS.
Cartelli: il cartello di segnalazione è posto a 100m (a dir tanto!) dal luogo ove era posizionato l'autovelox.
Il limite indicato è di 70km/h, ed andavo a circa 80km/h. Quindi è molto probabile che arrivi multa e quindi mi sto già armando per il ricorso.
Ieri sera.
Luogo: viale Enrico Fermi, subito dopo l'uscita per P.le Maciachini.
Posizionamento: l'autovettura era, udite udite!, sull'erba del divisorio della carreggiata, dietro ai pilastri del ponte. Assolutamente non visibile agli automobilisti!
Cartelli: il cartello di presegnalazione era posto molto probabilmente a 400m, ma appeso ad un altro cartello stradale.
Non sono stato colto in flagrante, in quanto non ho visto flash sospetti, come invece accaduto ad altri malcapitati. Ma ho cmq deciso di fare un video dell'accaduto, perché penso che un comportamento così sia più vicino ad una TRUFFA, piuttosto che ad un opera di prevenzione.
Secondo Voi, vi sono gli estremi per intentare un eventuale ricorso nel primo caso. Che mi ha colpito personalmente. E come giudicate il comportamento delle autorità nel secondo caso?
Vi ringrazio e mi complimento per l'eccellente lavoro da Voi svolto.
Saluti,
un automobilista molto deluso!
Vi scrivo per segnalare quanto mi è accaduto recentemente lungo un tratto di strada di Milano. In queste ultime due settimane ho notato un incremento notevole dei controlli della Polizia Municipale a Milano. Vuoi per l'Expo che si avvicina, vuoi per lo scandalo derivati... ma tant'è. Passiamo ai fatti.
Circa due settimane fa, ho avuto il piacere, nonché l'onore, di imbattermi in una postazione mobile di rilevamento della velocità.
Luogo: viale Enrico Fermi, prima dell'uscita per Bruzzano.
Posizionamento: l'autovettura era posizionata al "riparo", dietro al guard rail. Non era quindi ben visibile, come invece indicato dall'articolo 142 del CdS.
Cartelli: il cartello di segnalazione è posto a 100m (a dir tanto!) dal luogo ove era posizionato l'autovelox.
Il limite indicato è di 70km/h, ed andavo a circa 80km/h. Quindi è molto probabile che arrivi multa e quindi mi sto già armando per il ricorso.
Ieri sera.
Luogo: viale Enrico Fermi, subito dopo l'uscita per P.le Maciachini.
Posizionamento: l'autovettura era, udite udite!, sull'erba del divisorio della carreggiata, dietro ai pilastri del ponte. Assolutamente non visibile agli automobilisti!
Cartelli: il cartello di presegnalazione era posto molto probabilmente a 400m, ma appeso ad un altro cartello stradale.
Non sono stato colto in flagrante, in quanto non ho visto flash sospetti, come invece accaduto ad altri malcapitati. Ma ho cmq deciso di fare un video dell'accaduto, perché penso che un comportamento così sia più vicino ad una TRUFFA, piuttosto che ad un opera di prevenzione.
Secondo Voi, vi sono gli estremi per intentare un eventuale ricorso nel primo caso. Che mi ha colpito personalmente. E come giudicate il comportamento delle autorità nel secondo caso?
Vi ringrazio e mi complimento per l'eccellente lavoro da Voi svolto.
Saluti,
un automobilista molto deluso!