Antonio_81
27-04-2010, 12:09
Buongiorno a tutti, avvocati e lettori.
Volevo farmi un’idea di cosa mi aspetta in base a ciò che mi è successo:
tornando a casa una notte di qualche giorno fa, un (maledetto) gatto mi ha tagliato la strada e nel tentativo di schivarlo, forse anche grazie al terreno bagnato (stavo per svoltare, andavo a 50 km l’ora), ho sterzato d’improvviso colpendo un’auto parcheggiata addirittura capottandomi.
Ovviamente sono apparse ambulanze e vigili vari e al test dell’etilometro sono risultato 0.93 prima e 1.04 poi.
I vigili mi hanno rilasciato due verbali: nel primo multa di 38 euro per l’incidente, il secondo per la sospensione della patente per guida in stato di ebbrezza con conseguenti valori dell’etilometro.
Comunicatomi il nome dell’avvocato d’ufficio che mi hanno assegnato, i vigili si sono tenuti la patente, senza però disporre alcun sequestro o fermo dell’auto a me intestata (cmq distrutta e inutilizzabile).
Dopo tutte le varie pratiche sono andato in ospedale, dove sono risultato in perfetta forma con tanto di referto medico che mi ha definito “completamente orientato e presente”.
Ora, da quel che ne so sono passibile di sospensione patente da 6 a 12 mesi, ammenda da 800 a 3200 euro e arresto fino a 6 mesi (che il vigile mi ha detto di non considerare neppure). A tutto questo va poi sommato il fatto che ho causato danni a cose ossia alla macchina che ho urtato.
Sottolineo che ho la patente da 8 anni e non ho neanche mai preso una multa e sono completamente incensurato.
Io ora mi chiedo, magari in base anche alle varie esperienze e storie sentite in giro:
- visto l’incidente è impossibile sperare nei “soli” 6 mesi di sospensione?
- come ammenda e conversione di giorni d’arresto, secondo voi a quanto si aggirerà l’importo da pagare?
- quanto ci vorrà orientativamente per sapere di che morte devo morire?
- dovrò sostenere periodiche analisi?
- per i carichi pendenti come funzionerà?
Insomma sono benvenute quante più informazioni potete, tra lettori ed avvocati.
Infine lascio una considerazione: nel mio caso sono stato fortunato perchè l’incidente non ha portato a nulla in primis, ed in secondo luogo perchè nella sfortuna avevo comunque bevuto poco (un cocktail durante un’apericena alle 20 e 2 birre bionde tra le 22 e le 2.30) ed ero quindi completamente padrone di me stesso, tant’è che lo stesso vigile urbano che mi ha sottoposto all’etilometro mi ha dimostrato una qualche forma di solidarietà.
Non sono d’accordo moralmente con questa legge, ci dovrebbe essere qualche discrimine in più visto che (come indicatomi dagli infermieri in ospedale) dipende da quanto si è smesso di bere, dal fatto che si abbia urinato o meno, da quanto si è sudato, da quanto si è camminato, da quanto si “regge” e forse anche da altre cose. Però purtroppo e per fortuna c’è, bisognerebbe forse rivalutare le pene.
Grazie per l’attenzione.
Volevo farmi un’idea di cosa mi aspetta in base a ciò che mi è successo:
tornando a casa una notte di qualche giorno fa, un (maledetto) gatto mi ha tagliato la strada e nel tentativo di schivarlo, forse anche grazie al terreno bagnato (stavo per svoltare, andavo a 50 km l’ora), ho sterzato d’improvviso colpendo un’auto parcheggiata addirittura capottandomi.
Ovviamente sono apparse ambulanze e vigili vari e al test dell’etilometro sono risultato 0.93 prima e 1.04 poi.
I vigili mi hanno rilasciato due verbali: nel primo multa di 38 euro per l’incidente, il secondo per la sospensione della patente per guida in stato di ebbrezza con conseguenti valori dell’etilometro.
Comunicatomi il nome dell’avvocato d’ufficio che mi hanno assegnato, i vigili si sono tenuti la patente, senza però disporre alcun sequestro o fermo dell’auto a me intestata (cmq distrutta e inutilizzabile).
Dopo tutte le varie pratiche sono andato in ospedale, dove sono risultato in perfetta forma con tanto di referto medico che mi ha definito “completamente orientato e presente”.
Ora, da quel che ne so sono passibile di sospensione patente da 6 a 12 mesi, ammenda da 800 a 3200 euro e arresto fino a 6 mesi (che il vigile mi ha detto di non considerare neppure). A tutto questo va poi sommato il fatto che ho causato danni a cose ossia alla macchina che ho urtato.
Sottolineo che ho la patente da 8 anni e non ho neanche mai preso una multa e sono completamente incensurato.
Io ora mi chiedo, magari in base anche alle varie esperienze e storie sentite in giro:
- visto l’incidente è impossibile sperare nei “soli” 6 mesi di sospensione?
- come ammenda e conversione di giorni d’arresto, secondo voi a quanto si aggirerà l’importo da pagare?
- quanto ci vorrà orientativamente per sapere di che morte devo morire?
- dovrò sostenere periodiche analisi?
- per i carichi pendenti come funzionerà?
Insomma sono benvenute quante più informazioni potete, tra lettori ed avvocati.
Infine lascio una considerazione: nel mio caso sono stato fortunato perchè l’incidente non ha portato a nulla in primis, ed in secondo luogo perchè nella sfortuna avevo comunque bevuto poco (un cocktail durante un’apericena alle 20 e 2 birre bionde tra le 22 e le 2.30) ed ero quindi completamente padrone di me stesso, tant’è che lo stesso vigile urbano che mi ha sottoposto all’etilometro mi ha dimostrato una qualche forma di solidarietà.
Non sono d’accordo moralmente con questa legge, ci dovrebbe essere qualche discrimine in più visto che (come indicatomi dagli infermieri in ospedale) dipende da quanto si è smesso di bere, dal fatto che si abbia urinato o meno, da quanto si è sudato, da quanto si è camminato, da quanto si “regge” e forse anche da altre cose. Però purtroppo e per fortuna c’è, bisognerebbe forse rivalutare le pene.
Grazie per l’attenzione.