Cicalaa
17-04-2010, 20:25
Buongiorno e grazie per la consulenza che mi vorrete offrire.
La questione riguarda mia nipote alla quale le è stata contestata una violazione al CdS, da parte del personale dell'Azienda Municipale dei Trasporti di Genova, perchè percorreva con il proprio mezzo la corsia riservata ai mezzi pubblici.
Peccato che mia nipote e la sua auto, in quella giornata e a quell'ora, si trovavano in altro luogo, lei nell'aula della Facoltà di Agraria di Grugliasco (TO) a seguire una lezione di chimica e la sua auto parcheggiata nel piazzale contiguo.
L'omessa contestazione immediata è stata motivata: "l'accertamento effettuato da personale ispettivo della AMT SpA, debitamente autorizzato con Ordinanza del Sindaco, non autorizzato dal Ministero dell'Interno ad utilizzare il segnale distintivo di cui all'art. 12 del reg. CdS, non poteva fermare il veicolo in movimento".
Ho invitato mia nipote a richiedere all'AMT Spa copia dell'atto in originale firmato dal verbalizzante: questo mi permetterà di accertare, come presumo, che l'unico dato trascritto sia la targa e non altro (colore o marca del mezzo) visto il verosimile errore di trascrizione o lettura da parte dell'accertatore.
Mia nipote è nell'impossibilità di dimostrare, con dati e riscontri oggettivi, che lei, in quella data, aveva la disponibilità dell'auto e si trovava in un luogo diverso da quello dell'infrazione, ad eccezione di alcuni testimoni che possono asserire quanto appena affermato.
Gradieri un parere sulla possibilità di ricorrere avverso la multa, non tralasciando il fatto (anche se questo mi fa arrabbiare moltissimo) che la sanzione notificata è di circa € 80,00 e che mia nipote non abita a Genova.
Grazie per l'attenzione e cordiali saluti.
La questione riguarda mia nipote alla quale le è stata contestata una violazione al CdS, da parte del personale dell'Azienda Municipale dei Trasporti di Genova, perchè percorreva con il proprio mezzo la corsia riservata ai mezzi pubblici.
Peccato che mia nipote e la sua auto, in quella giornata e a quell'ora, si trovavano in altro luogo, lei nell'aula della Facoltà di Agraria di Grugliasco (TO) a seguire una lezione di chimica e la sua auto parcheggiata nel piazzale contiguo.
L'omessa contestazione immediata è stata motivata: "l'accertamento effettuato da personale ispettivo della AMT SpA, debitamente autorizzato con Ordinanza del Sindaco, non autorizzato dal Ministero dell'Interno ad utilizzare il segnale distintivo di cui all'art. 12 del reg. CdS, non poteva fermare il veicolo in movimento".
Ho invitato mia nipote a richiedere all'AMT Spa copia dell'atto in originale firmato dal verbalizzante: questo mi permetterà di accertare, come presumo, che l'unico dato trascritto sia la targa e non altro (colore o marca del mezzo) visto il verosimile errore di trascrizione o lettura da parte dell'accertatore.
Mia nipote è nell'impossibilità di dimostrare, con dati e riscontri oggettivi, che lei, in quella data, aveva la disponibilità dell'auto e si trovava in un luogo diverso da quello dell'infrazione, ad eccezione di alcuni testimoni che possono asserire quanto appena affermato.
Gradieri un parere sulla possibilità di ricorrere avverso la multa, non tralasciando il fatto (anche se questo mi fa arrabbiare moltissimo) che la sanzione notificata è di circa € 80,00 e che mia nipote non abita a Genova.
Grazie per l'attenzione e cordiali saluti.