gentile10
16-04-2010, 19:39
Gentile redazione,
vi espongo la mia vicenda:
sono residente a Siena, in centro storico, e possiedo un regolare permesso di accesso in zona a traffico limitato, munito, peraltro, di valido bollino di sosta del mese di aprile. Premetto che ogni accesso in città è regolato dalle telecamere e da un sistema elettronico che identifica il veicolo, dunque in caso di accesso abusivo sono queste stesse a multare l'autovettura sprovvista di autorizzazione. In data 11/04/2010 ho parcheggiato la mia vettura in una zona dove è consentita la sosta ai possessori del permesso, ma ho dimenticato di esporlo visivamente sul cruscotto dell'auto, come invece è espressamente indicato sul permesso stesso (il quale prevede la nullità del medesimo in questo caso). Il giorno seguente mi è stata elevata una multa che, in un unico foglio, contestava sia la mia sosta non autorizzata, per un importo di 38 euro (multa che peraltro non contesto, in quanto legittima), che il mio accesso abusivo nella Ztl per un importo invece di 74 euro. Due giorni dopo mi è stata elevata un'altra multa per sosta in zona vietata alla circolazione (78 euro), sempre per mancata esposizione del permesso (non ho più utilizzato la macchina dall'11 aprile). Dunque ora io mi chiedo se sia fondato ricorrere per l'importo relativo all'accesso abusivo, in quanto potevo legittimamente accedere nella zona Ztl, dato che il controllo avviene in via elettronica e possiedo effettivamente il diritto di potervi accedere, essendo, invece, il permesso cartaceo, destinato alla circolazione cittadina e non già all'accesso.
Inoltre la pioggia di quei giorni ha reso quasi del tutto illegibile la multa stessa.
In attesa di risposta, invio cordiali saluti.
vi espongo la mia vicenda:
sono residente a Siena, in centro storico, e possiedo un regolare permesso di accesso in zona a traffico limitato, munito, peraltro, di valido bollino di sosta del mese di aprile. Premetto che ogni accesso in città è regolato dalle telecamere e da un sistema elettronico che identifica il veicolo, dunque in caso di accesso abusivo sono queste stesse a multare l'autovettura sprovvista di autorizzazione. In data 11/04/2010 ho parcheggiato la mia vettura in una zona dove è consentita la sosta ai possessori del permesso, ma ho dimenticato di esporlo visivamente sul cruscotto dell'auto, come invece è espressamente indicato sul permesso stesso (il quale prevede la nullità del medesimo in questo caso). Il giorno seguente mi è stata elevata una multa che, in un unico foglio, contestava sia la mia sosta non autorizzata, per un importo di 38 euro (multa che peraltro non contesto, in quanto legittima), che il mio accesso abusivo nella Ztl per un importo invece di 74 euro. Due giorni dopo mi è stata elevata un'altra multa per sosta in zona vietata alla circolazione (78 euro), sempre per mancata esposizione del permesso (non ho più utilizzato la macchina dall'11 aprile). Dunque ora io mi chiedo se sia fondato ricorrere per l'importo relativo all'accesso abusivo, in quanto potevo legittimamente accedere nella zona Ztl, dato che il controllo avviene in via elettronica e possiedo effettivamente il diritto di potervi accedere, essendo, invece, il permesso cartaceo, destinato alla circolazione cittadina e non già all'accesso.
Inoltre la pioggia di quei giorni ha reso quasi del tutto illegibile la multa stessa.
In attesa di risposta, invio cordiali saluti.