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Visualizza Versione Completa : Cartella esattoriale Equitalia



magnus
30-03-2010, 10:08
Ciao ragazzi,
ho ricevuto una cartella esattoriale da equitalia per conto delle agenzie delle entrate. Il mio commercialista ha verificato con la relativa agenzia delle entrate gli importi ed effettivamente esistono anomalie per cui afferma che probabilmente non dovrei pagare.

Volevo capire:

- il ricorso va presentato all'agenzia delle entrate?
- equitalia come viene avvertita di non procedere?
- nel caso si perda il ricorso, rischio di pagare il doppio della multa?

La storia è questa: in pratica sull'unico ho dichiarato una somma ( come imponibile irpef ), somma che risulta sulla ricevuta rilasciata in sede di dichiarazione verso l'agenzia delle entrate ( e derivante da documenti in mio possesso quali i CUD ad esempio ).
Al momento però sul cassetto fiscale ( e quindi a loro ) risulta una somma dichiarata diversa ( non so da dove esca e come l'abbiano calcolata/inserita ), e su quella dichiarano io debba pagare la somma di tasse non versate mancante.

Non mi pare di aver ricevuto comunicazioni precedenti dall'agenzia delle entrate.

Un ultima domanda: posso pagare la multa per adesso ( considerando che la cartella è un titolo esecutivo con tutti i rischi relativi ) e successivamente verificare con un ricorso le mie ragioni?

Ciao!

Avv. G. Lore
30-03-2010, 11:23
1. Il ricorso va presentato alla Commissione Tributaria e notificato all'agenzia delle entrate e all'esattore;
2. la risposta di sopra risponde anche alla seconda domanda; la sospensione comunque non opera di diritto e deve essere richiesta con espressa istanza;
3. nessun raddoppio, quello riguarda le multe per violazione del cds, circostanza del tutto ultronea.
4. se paghi fai acquiescenza alla sanzione e decadi al diritto oppositivo. Tra l'altro non esiste nessun "dopo" la procedura tributaria ha termini decadenziali imperativi, o ppponi entro 60 gg. la cartella o ti "becchi" l'evolversi della procedura esattoriale a tuo danno

magnus
30-03-2010, 11:36
1. Il ricorso va presentato alla Commissione Tributaria e notificato all'agenzia delle entrate e all'esattore;
2. la risposta di sopra risponde anche alla seconda domanda; la sospensione comunque non opera di diritto e deve essere richiesta con espressa istanza;
3. nessun raddoppio, quello riguarda le multe per violazione del cds, circostanza del tutto ultronea.
4. se paghi fai acquiescenza alla sanzione e decadi al diritto oppositivo. Tra l'altro non esiste nessun "dopo" la procedura tributaria ha termini decadenziali imperativi, o ppponi entro 60 gg. la cartella o ti "becchi" l'evolversi della procedura esattoriale a tuo danno

Quindi, il procedimento corretto sarebbe richiedere sospensione con espressa istanza. Qualora si abbia sospensione entro 60 gg si potrebbe attendere esito del ricorso e nel caso peggiore pagare l'importo richiesto ( senza ulteriori aggravi ). Giusto?

Ma si riesce a ricevere conferma della sospensione in tempi brevi ( e quindi stare entro i 60 gg )? Non vorrei infatti che equitalia prosegua con le problematiche che ne derivano mentre sto facendo ricorso...

Chi dovrebbe rilasciarmi ricevuta di "sospensione dei termini accettata"?

Grazie mille per la gentilezza che vi contraddistingue :)

Avv. G. Lore
30-03-2010, 11:45
Guardi, partiamo da una dato fondamentale: Lei da solo non può operare.
Nel Tributario si può far difendere o da un avvocato o da un commercialista.
Dunque si rivolga a un professionista perchè tanto è inutile che chieda sulla procedura non avendo possibilità di agire (a meno che il debito non sia inferiore a € 2.582,00).
Ciò posto i temnpi della giustizia tributaria sono abbastanza lunghi, come i tempi della giustizia ordinaria, ma offfe la possibilità di poter depositare delle istanza di "accelerazione" specie in ordine alla sospensione.
Se non sa chi rivolgersi siamo a Sua disposizione